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Deck Analisi - Naya Pod, un pretendente al trono in Modern Stampa E-mail
Venerdì 01 Febbraio 2013
kiki introIl forum di Metagame.it continua a crescere in dimensione e soprattutto in qualità, per questo oggi siamo lieti presentarvi questa bella Primer di Francesco Fava alias franc91. Aspettando di capire come cambierà il metagame Modern dopo i banning di questa settimana infatti ci sembra giusto analizzare un mazzo che di frequente abbiamo trovato in Top 8 assieme a Jund e cioè il Naya Pod. Come sempre Buona lettura!

Articolo di franc91

Ciao a tutti! In questo articolo vi vorrei descrivere un bellissimo e variegato mazzo che si è affermato ormai tra i Tier 1 del formato Modern, cioè Naya – 4Color Pod. Ma prima di ogni altra cosa, vorrei porvi un indovinello, o meglio, vorrei che pensaste a come risolvere una situazione di gioco piuttosto ingarbugliata.

table naya

E’ il turno del giocatore di RUG Delver; voi siete a 3 punti vita, sta per attaccarvi con due Tarmogoyf 4/5, ed ha appena giocato un Cryptic Command, pescando una carta e TAPpando tutte le vostre creature. Prima della risoluzione del Command avete la possibilità di rispondere alla sua giocata: sapendo che in mano avete una Chord of Calling e che il vostro unico Deceiver Exarch è al cimitero, come fate a venirne fuori? Pensateci, e alla fine dell’articolo avrete la vostra risposta! Vi anticipo già che è possibile, e se volete un mazzo interattivo, solido e che vi dà la possibilità di uscire da situazioni talmente critiche, allora Naya Pod è esattamente quello che fa per voi.

INTRODUZIONE E STORIA DEL MAZZO

Il mazzo è essenzialmente un combo con un piano aggro alternativo, che punta a chiudere tramite un loop grazie al quale Kiki-Jiki, Mirror Breaker può generare un numero arbitrario di copie di una qualsiasi creatura che, per un’abilità innescata all’ingresso nel campo di battaglia, sia in grado di STAPparlo. Le creature in questione credo siano ormai note a tutti; in particolare, nella versione quadricolor (essenzialmente Naya con uno splash di blu) le creature che vengono più usate per chiudere la combo sono Restoration Angel, Deceiver Exarch, Village Bell-Ringer e Zealous Conscripts.

Il mazzo è relativamente recente, infatti vede la sua nascita soltanto dopo il release di Avacyn Restored,il terzo ed ultimo set del blocco Innistrad. Un mazzo combo incentrato sul goblin leggendario di Kamigawa comunque non è certo una novità; nel vecchio formato esteso era una chiusura frequente per i mazzi che giocavano Tooth and Nail (prevalentemente usando Sky Hussar come combo enabler), e la sua “reincarnazione” sotto forma dell’incantesimo Splinter Twin, stampata nell’espansione Rise of Eldrazi, sta alla base dell’attuale UR Splinter Twin, altro Tier del Modern.

L’altra faccia del mazzo è Birthing Pod, un artefatto che, grazie alle sue enormi capacità di tutore, pare sia stato richesto espressamente da Johnny, Combo Player; ed infatti il suo potenziale non è passato inosservato. Fin dalla nascita del formato più recente di Magic, il Modern, vari giocatori si sono resi conto della sinergia presente tra le creature Melira, Sylvok Outcast, Viscera Seer, Kitchen Finks e Murderous Redcap, ed è così salito alla ribalta il mazzo Melira Pod, che grazie alle creature sopracitate e a vari tutori, Birthing Pod in primis, poteva chiudere il game guadagnando infiniti punti vita o facendone perdere altrettanti al proprio avversario.

PERCHE’ GIOCARE NAYA POD?

Ora sicuramente sarete perplessi: se esiste già un mazzo molto efficiente che sfrutta la combo tra Kiki-Jiki, Mirror Breaker e Deceiver Exarch, e ne esiste un altro che attua una combo grazie a Birthing Pod, perché effettuare questa fusione? Per quanto riguarda Melira Pod, la versione Naya è preferibile per una questione di stabilità: innanzitutto, la combo necessita di due pezzi anziché tre, e trattandosi di creature per lo più difficili da proteggere non è un vantaggio di poco conto; inoltre, mentre Kitchen Finks e Murderous Redcap sono buone creature già di per sé, lo stesso non si può dire di Melira, Sylvok Outcast e Viscera Seer, nettamente al di sotto quanto a combattimento ed utilità generale rispetto a Kiki-Jiki, Mirror Breaker e Restoration Angel.

Questo ci porta direttamente alla seconda parte del ragionamento, cioè al perché preferire un mazzo con relativamente meno protezioni e più dispersivo rispetto ad una strategia dedicata alla combo, ridondante e molto ben protetta come può essere UR Splinter Twin: molto semplicemente, perché se ne guadagna in versatilità e aggressività; la presenza di Birthing Pod ci permette di preparare una lista ricca di “silver bullet” tutorabili per affrontare al meglio praticamente ogni minaccia, ed al contempo una lista con molte creature permette di intraprendere il piano alternativo del beatdown, se vediamo che la nostra combo è soggetta a troppa hate da parte dell’avversario.

Un ultimo appunto riguardo alle possibili evoluzioni del meta: dati i recenti ban di Bloodbraid Elf e Seething Song, che costringono Jund a cercare vie di sviluppo alternative e minano alla base la consistenza di UR Storm, probabilmente nei prossimi eventi Modern la percentuale di mazzi aggro aumenterĂ ; e dato che Naya Pod ha match-up relativamente buoni contro aggro, ritengo possa essere una buona scelta per affrontare la prossima stagione di tornei.

LISTA DEL MAZZO

Ma veniamo finalmente alla lista; in particolare, la seguente (che ritengo molto valida) è la lista portata dal team Channel Fireball – nomi del calibro di Josh Utter-Leyton, Luis Scott-Vargas e David Ochoa – al Grand Prix Columbus dello scorso Luglio.

Pod banner
Naya Pod
Creature - 29
4 Birds of Paradise
3 Noble Hierarch
4 Wall of Roots
1 Wall of Omens
1 Spellskite
1 Phantasmal Image
1 Deceiver Exarch
1 Harmonic Sliver
1 Kitchen Finks
1 Eternal Witness
1 Glen Elendra Archmage
1 Linvala, Keeper of Silence
4 Restoration Angel
4 Kiki-Jiki, Mirror Breaker
1 Zealous Conscripts
Magie non-creatura - 8
4 Birthing Pod
4 Chord of Calling

Terre - 23
4 Razorverge Thicket
1 Copperline Gorge
4 Grove of the Burnwillows
4 Fire-Lit Thicket
4 Arid Mesa
1 Mountain
1 Plains
1 Stomping Ground
1 Sacred Foundry
1 Temple Garden
1 Steam Vents

Sideboard
1 Qasali Pridemage
1 Linvala, Keeper of Silence
2 Combust
2 Fulminator Mage
1 Avalanche Riders
2 Thalia, Guardian of Thraben
1 Ethersworn Canonist
2 Ancient Grudge
3 Relic of Progenitus


ANALISI DELLE VARIE CARTE CHE COMPONGONO IL MAZZO

Veniamo ora alla parte più interessante, cioè l’analisi della scelta delle carte; prima di partire, mi pare giusto precisare che, essendo un mazzo basato sul tutoraggio offertoci da Birthing Pod, la curva dovrà essere strutturata in modo particolare, e le varie creature presenti in monocopia presentano tutte un costo convertito che risponde alle esigenze del Pod.

Reparto terre: qui non c’è molto da dire; le taplands di Scars of Mirrodin e i Grove of the Burnwillows assolvono bene al compito di partire con terra STAPpata + accelerino senza causarci la perdita di punti vita, i Fire-Lit Thicket sono essenziali per procurarci il triplo rosso necessario ad un eventuale cast dalla mano di Kiki-Jiki, e il reparto Fetch + Shockland, incentrato sul rosso sempre per ottimizzare Kiki-Jiki, permette di recuperare le terre di tutti i colori di cui possiamo necessitare, rendendo molto semplice lo splash di blu tramite una singola Steam Vents. Chiudono il reparto due terre base, necessarie per non far diventare eventuali Path to Exile o Ghost Quarter avversari uguali a Swords to Plowshares e Strip Mine; la mono Plains ci permette di chiudere di combo castando Restoration Angel anche sotto Blood Moon, che comunque temiamo relativamente, visto il mana colorato prodotto dalle nostre creature e il fatto che Pod non richiede necessariamente mana verde per essere attivato.

Birthing Pod: chord callingè la base del mazzo, un tutore fortissimo che permette una escalation di forza d’attacco, la ricerca dei pezzi della combo e dei silver bullets necessari ad uscire da situazioni complicate, il tutto senza essere passibili di counter. Al termine dell’analisi delle varie carte parlerò nuovamente in modo più approfondito di Birthing Pod, per spiegare tutte le possibili combinazioni tutorando varie creature che ci permettono una chiusura immediata anche in situazioni paradossali.

Chord of Calling: è un ottimo tutore addizionale, con i vari pregi di essere a velocità instant (può quindi evadere da counter, se giocato con accortezza), di mettere direttamente la creatura sul campo di battaglia, innescandone subito eventuali effetti Enters-the-Battlefield, e di poter essere pagato meno TAPpando le nostre creature mentre lo giochiamo; un punto a suo sfavore è che in assenza di creature per sostenere Convoke ha veramente un costo convertito altissimo, ma al momento un sostituto migliore non c’è, e giocare 8 tutori è fondamentale. Resta comunque leggermente subottimale, ed è la carta che ci lascerà più spesso post-side.

Birds of Paradise, Noble Hierarch e Wall of Roots: il mazzo punta a calare Birthing Pod il prima possibile, idealmente al secondo turno, ed in quest’ottica partire con un accelerino è pressoché fondamentale; in late game non sono comunque carte morte, perché possono sempre essere sacrificate per far ripartire una catena di Pod e possono essere TAPpate per pagare il costo di Convoke di una Chord of Calling. Wall of Roots è particolarmente performante in questo contesto, poiché la sua abilità di mana non richiede il TAP, e quindi può virtualmente ridurre il costo di Chord di 2. BoP e Hierarch forniscono eventualmente anche mana blu, nel caso in cui non riuscissimo a trovare la nostra mono Steam Vents.

Kiki-Jiki, Mirror Breaker e Restoration Angel: assieme a Birthing Pod sono la base del mazzo; per questo motivo li vogliamo vedere sempre, e 4 copie di ciascuno sono pressoché d’obbligo. Alcune liste scendono a 3 Kiki-Jiki, data la sua leggendarietà, ma essendo veramente fragile in campo consiglio di giocarne più copie possibili. Al di fuori della combo, entrambe le creature hanno una loro utilità: Kiki-Jiki può copiare tutte le creature con effetti EtB utili, può creare nuovi bloccanti o può copiare un manadork; l’angelo invece instaura una race di danni evasivi capace di chiudere il game in pochi turni, oltre a salvare i nostri pezzi dai removal e a generare vantaggio blinkando creature con effetti EtB.

La contemporanea presenza in campo di Kiki-Jiki, Mirror Breaker e Restoration Angel ci permette anche di giocare attorno a rimozioni avversarie che ci impediscono di vincere subito: se sospettiamo che l’avversario abbia qualche out (ad esempio, un Combust da sparare all’angelo) e non decidiamo quindi di partire subito con la combo, possiamo copiare l’angelo in risposta al target, e STAPpare quindi il nostro goblin, blinkandolo. All’inizio della prossima sottofase finale risponderemo al trigger di sacrificio della copia dell’angelo facendone un’altra copia, e salveremo quest’ultima allo stesso modo nella sottofase finale dell’avversario; arriveremo quindi al nostro turno STAPpando con un bellissimo token Restoration Angel con cui partire con la combo, anche se il nostro angelo originario è ormai al cimitero.

Wall of Omens: l’effetto cantrip lo rende ottimo in ogni occasione, in opening hand come al topdeck; si inserisce perfettamente nella curva del mazzo, blocca di tutto senza lasciarci, e ha interazioni veramente vergognose con Kiki-Jiki e Restoration Angel.

Spellskite: un importante silver bullet, che ci fornisce un palo giĂ  dal game 1 contro Splinter Twin e Burn, oltre a proteggerci la combo da removal; il suo costo convertito esiguo lo rende anche un ottimo bersaglio di Chord of Calling.

Phantasmal Image: serve essenzialmente ad accelerare la catena di Birthing Pod, copiando una creatura dal costo convertito maggiore, ma può anche tornare molto utile per liberarsi di creature leggendarie che ci bloccano la combo (Linvala, Keeper of Silence), troppo protette e forti in combattimento (Geist of Saint Traft o Thrun, the Last Troll) o combo enablers per l’avversario (Melira, Sylvok Outcast o lo stesso Kiki-Jiki). Copiando Kitchen Finks o Glen Elendra Archmage, può tornare in campo dopo il trigger di Persistere e copiare qualcos’altro, anche se con un segnalino -1/-1 ad accompagnarla.

Deceiver Exarch: chiude la combo insieme a Kiki-Jiki, e come Phantasmal Image permette di accelerare la catena di Birthing Pod, STAPpandolo al momento del suo ingresso nel campo di battaglia. Giocatene 2 se volete chiudere una catena partendo da due drop a 2, impossibile per com’è strutturata la lista proposta; io però non me la sentirei di rinunciare a nessuno dei nostri altri drop a 3, in quanto la massima variabilità garantisce altrettanta versatilità ed imprevedibilità.

Harmonic Sliver: un silver (o uno Sliver) bullet (pessimo gioco di parole, lo so ) che può eliminare pali fastidiosi, come ad esempio Grafdigger’s Cage o Blood Moon; da giocare con attenzione, perché l’effetto non è opzionale, e quindi se l’avversario non avesse bersagli legali potremmo dover sacrificare un nostro stesso Birthing Pod o Spellskite.

Kitchen Finks: pur con un ruolo marginale rispetto a quello ricoperto nel “cugino” Melira Pod, rimane sempre un buon attaccante ed una creatura ottima per prendere tempo contro aggro, e che rimane in campo dopo la morte, permettendo “spoddate” multiple; una delle migliori cose che possiate farci (soprattutto contro aggro) è copiarlo con Kiki-Jiki o blinkarlo con Restoration Angel.

Eternal Witness: è una creatura già ottima di per sé, potendo riciclare un nostro pezzo distrutto, ed è pur sempre un 2/1; in questo mazzo però assume un’altra dimensione di potenziale, trasformando Chord of Calling in una combo su di una singola carta, abbastanza lenta ma comunque valida: prendo Eternal Witness con Chord, e riprendo in mano Chord; prendo Restoration Angel con Chord, blinko Eternal Witness con l’angelo e riprendo in mano Chord con l’elfa; prendo Kiki-Jiki, Mirror Breaker con Chord, ed ho tutti i pezzi della combo a terra, il tutto potenzialmente a velocità instant.

Glen Elendra Archmage: un drop a 4 con persistere serve essenzialmente per poter chiudere in un turno tutorando prima Zealous Conscripts (che STAPpa Pod) e poi Kiki-Jiki; la scelta di questa fata in favore di Murderous Redcap è semplicemente un metacall, a seconda se ci si aspettano rispettivamente più control/combo o più aggro/midrange.

Linvala, Keeper of Silence: è una buona attaccante, ed un palo già dal game 1 contro Melira Pod, Splinter Twin e mirror, oltre a rendere inutili anche eventuali Deathrite Shaman, Qasali Pridemage, elfi vari e molte altre creature fastidiose.

Zealous Conscripts: il nostro pezzo della combo a costo convertito 5; è utile anche per conto proprio, essendo pur sempre un 3/3 con rapidità che può rubare un pezzo all’avversario, e può sempre essere blinkato con Restoration Angel. Comincia a fare cose sporche rubando eventuali Ghostly Prison o Vedalken Shackles; l’avversario non ne sarà affatto contento.

Prima di analizzare il Sideboard ed i vari match-up, un inserto pratico per farvi capire quanto questo mazzo sia sorprendente; ecco a voi…

FOCUS ON BIRTHING POD: ONE-TURN-KILL CHAINS

Questo mazzo permette infatti, con Birthing Pod a terra, di chiudere la combo senza nessuna sua parte a terra, senza il bisogno di avere carte in mano e senza essere soggetti a counter. Vediamo come:

1) Un drop a 1, un drop a 2, e 4 attivazioni di Pod (quindi, almeno 4 mana incolori e 8 vite):
- Spoddare il drop a 2 per Deceiver Exarch
- STAPpare Pod per l’abilità dell’Exarch
- Spoddare il drop a 1 per Phantasmal Image, farla entrare come copia dell’Exarch
- STAPpare Pod per l’abilità della copia dell’Exarch
- Spoddare Phantasmal Image (che ora ha un costo convertito di 3) per Restoration Angel
- Blinkare Deceiver Exarch con l’abilità dell’angelo
kikijiki- STAPpare Pod per l’abilità di Exarch
- Spoddare Restoration Angel per Kiki-Jiki, Mirror Breaker

2) Un drop a 2, un drop a 3, e 3 attivazioni di Pod:
- Spoddare il drop a 2 per Deceiver Exarch
- STAPpare Pod per l’abilità dell’Exarch
- Spoddare il drop a 3 per Restoration Angel
- Blinkare Deceiver Exarch con l’abilità dell’angelo
- STAPpare Pod per l’abilità di Exarch
- Spoddare Restoration Angel per Kiki-Jiki, Mirror Breaker

3) Un drop a 2, un drop a 4, e 3 attivazioni di Pod:
- Spoddare il drop a 2 per Deceiver Exarch
- STAPpare Pod per l’abilità di Exarch
- Spoddare il drop a 4 per Kiki-Jiki, Mirror Breaker

4) Un drop a 3, un drop a 4, e 3 attivazioni di Pod:
- Spoddare il drop a 4 per Zealous Conscripts
- STAPpare Pod per l’abilità di Conscripts
- Spoddare il drop a 3 per Restoration Angel
- Blinkare Zealous Conscripts con l’abilità dell’angelo
- STAPpare Pod per l’abilità di Conscripts
- Spoddare Restoration Angel per Kiki-Jiki, Mirror Breaker

Oltre a queste, ci sono alcune catene che potete fare se avete in gioco una specifica creatura:

5) Un drop a 1, Deceiver Exarch, e 3 attivazioni di Pod:
- Spoddare il drop a 1 per Phantasmal Image, farla entrare come copia dell’Exarch
- Ripetere quanto visto nella catena 1

6) Un drop a 4 con persistere (in questo caso, Glen Elendra Archmage), e 2 attivazioni di Pod:
- Spoddare Glen Elendra Archmage (triggera Persistere) per Zealous Conscripts
- Risolvere il trigger di Persistere, Archmage torna sul campo di battaglia
- Risolvere l’abilità di Pod, Conscripts entra sul campo di battaglia
- STAPpare Pod per l’abilità di Conscripts
- Spoddare Glen Elendra Archmage per Kiki-Jiki, Mirror Breaker

7) Catena di Kitchen Finks e Restoration Angel (non permette però di scombare subito):
- Spoddare Kitchen Finks (triggera Persistere) per Restoration Angel
- Risolvere il trigger di Persistere, Finks torna sul campo di battaglia
- Risolvere l’abilità di Pod, Restoration entra sul campo di battaglia
- Blinkare Kitchen Finks con l’abilità dell’angelo
- Ripartire il turno dopo, con un guadagno netto di 4 punti vita e un 3/4 volante


E ora, una chicca per i coraggiosi che si sono spinti fino a qui nella lettura:

FOCUS ON GATECRASH: BURNING-TREE EMISSARY

La nuova espansione, Gatecrash, è appena stata rilasciata, e se scorriamo le varie carte che la compongono possiamo notare un apparentemente innocuo orsetto 2/2, Burning-Tree Emissary, che presenta la particolare abilità di fornirci due mana, uno rosso ed uno verde, non appena entra sul campo di battaglia. Ora, uno dei punti di forza di Naya Pod è la versatilità fornitaci dallo stesso Birthing Pod, che necessita però di creature a terra per poter funzionare; in quest’ottica, questo sciamano è già molto buono, in quanto ci “regala” un body 2/2 sacrificabile in campo, fornendoci anche il mana per attivare subito l’abilità di Birthing Pod, e magari risparmiare quei 2 punti vita che potrebbero rivelarsi preziosi. Ha anche un’affinità naturale con Chord of Calling, permettendoci di “chordare” per un mana in più giocandolo, e permette di giocare Kiki-Jiki senza avere una tripla fonte di mana rosso. Il suo utilizzo però ovviamente non si ferma qui, e permette anzi varie giocate sorprendenti, accelerando di fatto di un turno la chiusura (che potrebbe essere predisposta già al terzo turno, e quindi passibile di ban, secondo il criterio “turn 4 combo is allowed, consistent turn 3 is not”… speriamo quindi che secondo la Wizards non si riveli essere troppo “consistent”!). Ecco in ogni caso il modo con cui ottenere un simile risultato:

Turno 1: gioco terra e un manadork, ad esempio Birds of Paradise
Turno 2: gioco terra, con il mana delle due terre gioco Burning-Tree Emissary, con il mana dello sciamano e di Birds of Paradise gioco Birthing Pod (pagando ovviamente 2 punti vita)
Turno 3: gioco terra, e chiudo la combo nel modo descritto nella prima delle “Pod chains” precedenti


ANALISI DEL SIDEBOARD E COMMENTO AI VARI MATCH-UP

Prima di cominciare a parlare delle scelte per il sideboard, una precisazione è d’obbligo: la lista presa come “prototipo” del mazzo è pur sempre dello scorso Luglio, antecedente quindi sia al blocco Return to Ravnica che alle ultime modifiche nella Banned&Restricted List; non possiamo ancora sapere con certezza come si evolverà il meta, ma mi sento ad esempio di dire che gli slot riservati contro UR Storm (ben 6, cioè 2 Thalia, Guardian of Thraben, una Ethersworn Canonist e 3 Relic of Progenitus) possono essere limati, per introdurre carte utili contro match-up diversi.

VS Pod Mirror: affrontando un altro Naya o Melira Pod, il nostro obiettivo deve essere l’avere in campo Linvala, Keeper of Silence il prima possibile, e nel frattempo cercare di distruggere eventuali Birthing Pod giocati dall’avversario; con Linvala a terra quest’ultimo non avrà nessun modo di chiudere la combo, e quindi possiamo permetterci di levare anche noi dei combo enablers, tenendo ad esempio Restoration Angel in monocopia. Phantasmal Image svolge un ruolo chiave, potendo eliminare eventuali Kiki-Jiki, Linvala o Melira dell’avversario, mentre Spellskite è pressoché inutile: soltanto Zealous Conscripts infatti può bersagliare permanenti controllati da un altro giocatore. In definitiva quindi si dovrebbero aggiungere 2 Ancient Grudge, 2 Combust, 1 Linvala, Keeper of Silence e 1 Qasali Pridemage; per far loro spazio possiamo levare 3 Restoration Angel, 1 Wall of Omens, 1 Kitchen Finks e 1 Spellskite.

VS UR Splinter Twin: il loro mazzo è più incentrato sul poter sviluppare una combo protetta, mentre noi abbiamo il vantaggio di poter mettere una seria pressione anche attaccando con le nostre creature; anche in questo caso è importante far scendere in campo Linvala il prima possibile, per bloccare una chiusura di Kiki-Jiki, mentre i nostri Spellskite e Combust penseranno a Splinter Twin, Deceiver Exarch e Pestermite. Possiamo quindi aggiungere 1 Linvala, Keeper of Silence, 1 Qasali Pridemage e 2 Combust, e togliere 1 Kiki-Jiki, Mirror Breaker, 1 Restoration Angel, 1 Kitchen Finks e 1 Wall of Omens (i primi due per il costo convertito elevato, mentre i secondi due perché nettamente più utili contro aggro che contro combo).

VS UR Storm: non possiamo ancora sapere se questo mazzo, devastato dalla perdita di Seething Song, potrĂ  mai rialzarsi e tornare ad essere il Tier 1 che era; in ogni caso, se ci dovesse capitare di affrontare un match-up analogo, i pali di cui il sideboard dispone sono molti: Qasali Pridemage elimina le loro Pyromancer Ascension, Ethersworn Canonist e Thalia, Guardian of Thraben li rallentano, mentre Relic of Progenitus si prende cura del loro folto cimitero.

VS Second Sunrise Combo: match-up piuttosto ostico data la loro velocità; in game 1 la nostra arma migliore è Glen Elendra Archmage, che funge da doppio counter immune da Silence, ed anche Harmonic Sliver può esserci d’aiuto. Post side entra una quantità immane di hate: 3 Relic of Progenitus per annullare il loro cimitero, 2 Ancient Grudge e 1 Qasali Pridemage per distruggere i loro Lotus Bloom o comunque i vari pali che potranno mettere per tentare di chiodarci, e 2 Thalia, Guardian of Thraben e 1 Ethersworn Canonist per rallentare la loro progressione verso la combo. Le carte da levare sono quelle più lente e meno incisive, come Spellskite, Wall of Omens, Chord of Calling e Linvala, Keeper of Silence.

VS Living End Combo: il fatto che noi dipendiamo molto dalle creature rende questo match-up non splendido, però dato che spesso anche il nostro cimitero contiene varie creature a causa di Birthing Pod la situazione non è così drammatica; post side possiamo mettere ben 3 Relic of Progenitus, che lo inchiodano completamente, e magari anche dell’hate contro le terre, sotto forma di 2 Fulminator Mage (tra l’altro sinergici con la Living End avversaria) ed Avalanche Riders. Le carte da levare sono ancora una volta quelle troppo lente o più utili contro aggro, come Wall of Omens, Spellskite, Chord of Calling e Linvala, Keeper of Silence.

restoration angel alterVS Scapeshift Combo: non dovrebbe essere troppo difficile, dato che la nostra combo è spesso più veloce, e ci basta blinkare o copiare una sola volta Kitchen Finks per costringere l’avversario a chiudere con una terra in più; a partire dal game 2 possiamo sidare tutto il nostro hate contro le terre, cioè 2 Fulminator Mage e 1 Avalanche Riders, levando magari i meno utili Spellskite, Wall of Omens e una Chord of Calling.

VS Urzatron: giochiamo risposte contro di loro già dal game 1, ed in particolare si rivelano fondamentali Phantasmal Image (può uccidere Emrakul, the Aeons Torn e Ulamog, the Infinite Gyre oppure copiare un sempre ottimo Wurmcoil Engine) e Zealous Conscripts, che oltre a poter rubare le suddette creature può anche impossessarsi di un Karn Liberated. Inutile a dirsi che dal game 2 entra nel mazzo tutto il nostro hate contro terre e artefatti: aggiungiamo quindi 2 Fulminator Mage, 1 Avalanche Riders (non sia mai che riusciamo a copiarne uno con Kiki-Jiki!), 1 Qasali Pridemage e 2 Ancient Grudge. Per fare posto, leviamo le carte utili contro aggro, cioè Wall of Omens e Kitchen Finks, oltre che alla qui inutile Linvala, Keeper of Silence; possiamo ritagliare gli altri slot limando 1 Kiki-Jiki, Mirror Breaker e 2 Chord of Calling.

VS Infect: quello che per la versione Melira è praticamente un bye non dovrebbe essere un match-up troppo difficile neanche per noi: giocando ben 29 creature avremo sempre un bloccante a disposizione, spesso anche volante per tenere a bada le loro Inkmoth Nexus, e un singolo Spellskite può significare la morte per loro, ridirigendo su di sé tutti i loro potenziamenti; post side possiamo disporre di ulteriore hate contro artefatti o terre per disruggere Inkmoth Nexus, e anche Ethersworn Canonist e Thalia, Guardian of Thraben possono essere delle buone scelte per rallentare i loro potenziamenti.

VS Affinity: contro aggro in generale non dovremmo soffrire troppo (già un Kitchen Finks copiato con Kiki-Jiki o blinkato con Restoration Angel ci dà un netto vantaggio, ed abbiamo un elevato numero di bloccanti molto resistenti), infatti non ci sono soluzioni evidenti nel sideboard a mazzi come RDW o White Weenie; Affinity rimane però sempre ostico a causa della sua velocità, e quindi qualche precauzione è bene prenderla: massimizziamo il nostro pacchetto di hate anti-artefatto introducendo 1 Qasali Pridemage e 2 Ancient Grudge, ed eliminiamo carte dal costo troppo alto per essere veramente incisive, cioè Linvala, Keeper of Silence e 2 Chord of Calling. In un meta ricco di aggro, in ogni caso, sarebbe opportuno sostituire nel maindeck la mono Glen Elendra Archmage con un Murderous Redcap.

VS Tribal Zoo: la loro elevata quantità di removal rende difficile scombare in tranquillità, ed hanno un potenziale aggressivo altissimo; dobbiamo quindi cercare di stabilizzare il board nei primi turni, guadagnando magari qualche punto vita e giocando alcuni dei nostri muri. Spellskite può mangiare una Tribal Flames al posto nostro, mentre Restoration Angel fa da bloccante inaspettato e può salvare un nostro pezzo da removal; Phantasmal Image è essenziale per prendersi cura dei loro Geist of Saint Traft. Post side leviamo le carte a costo troppo alto come Chord of Calling, e massimizziamo il numero di creature, introducendo Qasali Pridemage e volendo anche un paio di Fulminator Mage, che ad un pentacolor fanno sempre male. Volendo potrebbero essere utili anche le Relic of Progenitus, che spompano i loro Tarmogoyf e levano il cibo per gli Snapcaster Mage.

VS Rb Burn: vale all’incirca quanto detto riguardo l’archetipo aggro in generale, ma anche qui disponiamo di una risposta molto incisiva, e quindi perché non usarla? Dentro quindi 2 Thalia, Guardian of Thraben e volendo anche una Ethersworn Canonist, levando carte pesanti come Linvala, Keeper of Silence e Chord of Calling. Il rallentamento che ne consegue, unito alla capacità di un discreto lifegain, dovrebbe bastare; in ogni caso, è necessario stare molto attenti per minimizzare i punti vita persi tra fetch, shockland e Birthing Pod.

VS Jund: rimanendo nell’attesa di vedere quali saranno gli effettivi sviluppi post-ban, il match si basa essenzialmente su di una battaglia di logoramento; scombare tranquilli è praticamente impossibile, data la loro enorme quantità di scartini e removal, ma le nostre creature sono spesso più performanti delle loro in combattimento, e quindi il match-up può definirsi tutto sommato buono. E’ importante tenere sotto controllo i potenziali meccanismi di vantaggio carte o semplicemente di vantaggio qualità, come Chord of Calling e Birthing Pod per noi, Dark Confidant, Liliana of the Veil e Deathrite Shaman per loro; non ci sono vere e proprie carde da sidare, ma una buona scelta potrebbe essere Qasali Pridemage, in grado di rispondere a pali come Grafdigger’s Cage o Torpor Orb e di eliminare threat come Batterskull (meglio non sidare invece Ancient Grudge: non è detto che loro giochino i due pali citati, e quindi si rischierebbe fortemente una pescata morta). Phantasmal Image si rivela piuttosto inutile, quindi potrebbe essere una buona carta da eliminare in questo match-up. Una buona scelta è anche l'hate contro le terre, sotto forma di Fulminator Mage ed Avalanche Riders

VS UWR Delver/UWR Midrange: la quantità di removal e permission che giocano è enorme, e scombare in tranquillità sarà veramente difficile; in questo match-up dobbiamo atteggiarci da mazzo di controllo, bloccando le loro minacce, cercando di guadagnare qualche punto vita con Kitchen Finks e stabilizzando il più possibile il board, per poi surclassarli con il nostro maggior potenziale nel late game. Può capitare di imbattersi nell’accoppiata Gifts Ungiven e Elesh Norn, Grand Cenobite post side, ma con Phantasmal Image ed eventualmente Relic of Progenitus lo possiamo gestire. Vengono quindi aggiunti 1 Linvala, Keeper of Silence e 1 Qasali Pridemage, essenzialmente in qualità di bloccanti, e 2 sempre ottimi Combust; per fare loro spazio, possiamo levare 1 Harmonic Sliver, 1 Kiki-Jiki e 2 Chord of Calling.

VS RUG Delver: il match-up è completamente diverso da quello contro il fratello col bianco; la pressione è nettamente inferiore, soprattutto nei primi turni, ma possono disporre di un controllo maggiore, di più vantaggio carte e di due pali che ci fanno malissimo, cioè Blood Moon (che non è però così drammatica se uno dei nostri manadork sopravvive) e Vedalken Shackles. Una buona risposta nel sideboard si può trovare nel Qasali Pridemage, che si prende cura di entrambi i pali, mentre maindeck possiamo già rispondere alle Shackles con Harmonic Sliver o Spellskite.

VS Merfolks: il match è un insieme di race e tentativo di scombare al riparo dai suoi counter, che comunque grazie a Birthing Pod non soffriamo in modo esagerato; è fondamentale non concedere gratuitamente la possibilità di avere un enabler per il suo Islandwalk, e quindi Steam Vents va eliminata. Visto che non abbiamo nessun silver bullet a costo basso contro di loro (a parte Phantasmal Image che volendo può uccidere Kira, Great Glass-Spinner) si possono levare anche un paio di Chord of Calling. Le carte che sarebbe opportuno aggiungere sono i 2 Combust e dell’hate anti artefatto, contro le loro Æther Vial e le Grafdigger’s Cage/Torpor Orb che possono sidare a loro volta; quindi entrano anche il Qasali Pridemage e i 2 Ancient Grudge.

VS UW Flash: storicamente, secondo lo schema rock-paper-scissors i mazzi combo vincono da aggro e perdono da control; il nostro è però un combo atipico, dato che Birthing Pod ci tiene al sicuro dai counter e che possiamo impostare una race di danni notevole. In ogni caso il match è molto tirato; essenzialmente rispondiamo alle loro rimozioni singole e di massa con creature molto resistenti, e giochiamo attorno ai counter grazie a Birthing Pod e all’uso come istantanei di Restoration Angel, Deceiver Exarch e Chord of Calling. Nel game 1 carte senz’altro di rilievo sono Glen Elendra Archmage e Phantasmal Image, che elimina i loro Geist of Saint Traft; post side possiamo inserire hate sotto forma di Thalia, Guardian of Thraben, che rallenta molto l’avversario.

VS Esper Teachings: match-up simile al precedente, con la differenza che ci ritroveremo ad affrontare una quantità di counter e rimozioni anche maggiore, però con la certezza di poter fare più danni in combattimento con le nostre creature. Phantasmal Image è qui meno utile, dato che il numero di creature giocate dall’avversario è esiguo, come sono meno utili le carte contro aggro come Wall of Omens e Kitchen Finks; post side possiamo fare affidamento su Thalia, Guardian of Thraben, Fulminator Mage ed Avalanche Riders per rallentarli, soprattutto contro le versioni splashate di rosso, il cui numero di terre basiche è veramente ridotto.


CONCLUSIONI

Ma come conclusioni, vi chiederete? E la risposta all’indovinello? Come promesso, ecco a voi: la risposta la troverete guardando il game 1 di questo video, dove potrete ammirare le giocate prodigiose di questo mazzo nelle mani di un Pro come Luis Scott-Vargas!

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Commenti  

 
#25 Chrisdn4 2013-02-13 21:12
Citazione Chris:
Bell'articolo ma phantasmal image non si può spoddare poichè si risolve prima la sua abilità da illusione, quindi si spacca prima che entri l'effetto del pod...peccato.


Gioco il naya anche io e posso dirti che l'abilitĂ  del pod entra comunque come appunto detto da Chupacabra :)
 
 
#24 Chupacabra 2013-02-13 15:23
Citazione Chris:
Bell'articolo ma phantasmal image non si può spoddare poichè si risolve prima la sua abilità da illusione, quindi si spacca prima che entri l'effetto del pod...peccato.

E invece...POD non targetta quindi niente abilitĂ  da illusione!!
 
 
#23 Chris 2013-02-12 18:18
Bell'articolo ma phantasmal image non si può spoddare poichè si risolve prima la sua abilità da illusione, quindi si spacca prima che entri l'effetto del pod...peccato.
 
 
#22 Rorchoach 2013-02-07 23:12
Citazione Michele:
comunque luis nel g1 avrebbe potuto vincere prima. dopo aver saccato immagine l'ha fatta rientrare come wall of roots, l'oppo era tappedout dopo aver fatto il fulmine che si è beccato lo spellskite. attingeva mana mettendo 2 segnalini sui 2 muri (mi pare che non li aveva usati finora) e tappava tutte le creature che erano 5. quindi aveva 7 mana (4verdi) e lanciava corda da 4 per restoration. entrava, stappava kiki e poi scombava


I fulmini li ha lanciati sul passo. Se faceva quello che hai detto tu avrebbe perso a me no che non esiste una utopica battle phase dopo l'end phase
 
 
#21 BoniBlackout 2013-02-04 13:59
comunque luis nel g1 avrebbe potuto vincere prima. dopo aver saccato immagine l'ha fatta rientrare come wall of roots, l'oppo era tappedout dopo aver fatto il fulmine che si è beccato lo spellskite. attingeva mana mettendo 2 segnalini sui 2 muri (mi pare che non li aveva usati finora) e tappava tutte le creature che erano 5. quindi aveva 7 mana (4verdi) e lanciava corda da 4 per restoration. entrava, stappava kiki e poi scombava
 
 
#20 giappo67 2013-02-04 10:29
Complimenti, bell'articolo!
 
 
#19 el jack 2013-02-03 15:34
Citazione HInor:
Penso per togliere a Vargas tutte le fonti di mana non terra e massimizzare l'utilitĂ  di blood moon...


mi sa che hai ragione! :)
 
 
#18 Freddy West 2013-02-03 11:23
probabilmente vargas avrebbe evaso il mana leak ritardando di qualche turno, il gerarca invece è fondamentale per scombare, e i fulmini te li tieni per fermargli la combo :)
 
 
#17 capex 2013-02-03 09:36
Bravissimo, eccellente primer: a prescindere dalle opinioni è profondo, analitico ed esaustivo. E finalmente in italiano perfetto.
 
 
#16 HInor 2013-02-03 09:19
Citazione el jack:
non capisco perchè Gerrard in g2 ha buttato un mana leak per il gererca nobile anzichè tenerlo per la birthing pod...male che vada il gerarca lo fulmini dopo, ma la pod non se la toglie più dalle balle!


Penso per togliere a Vargas tutte le fonti di mana non terra e massimizzare l'utilitĂ  di blood moon...