Report Modern - Winner @ PTQ Civitavecchia con Affinity Stampa
Sabato 16 Agosto 2014
intro affinity ptq civitavecchiaArticolo di Christopher Davenport

Ciao a tutti i lettori! Vorrei premettere che sono molto onorato di poter scrivere un report su un torneo così importante su un sito che per me è da sempre un punto di riferimento per articoli, news e pareri dal forum; spero che questo mio report possa aiutare chi come me gioca per passione e ha scoperto il bellissimo mondo di MtG da poco. Se notate errori o avete pareri discordanti dai miei, vi prego di scrivere nei commenti, amo confrontarmi con gli altri giocatori e vi risponderò sicuramente. Spero di non risultare troppo prolisso nello scrivere, ma quando “me ricapita” di scrivere un articolo su Metagame!?

Mi chiamo Christopher Davenport e sono di Nettuno, in provincia di Roma. Il PTQ di Civitavecchia è stato il mio secondo torneo importante, ho iniziato a giocare a Magic da 6/7 mesi e per me era impensabile raggiungere un risultato così importante in così breve tempo. Fino a una settimana prima del torneo ero molto indeciso sulla scelta del mazzo tra Affinity, solido e stabile, e Mill, divertente e outsider. La scelta è ricaduta sul primo per due motivi principali: durante le vacanze avevo affidato Affo al mio amico Roberto Ferrami, che in una sola settimana aveva ottenuto grandi risultati in diversi tornei anche molto importanti, e c’era anche da considerare la forte presenza di RG Tron nel meta attuale, contro cui Mill non può vincere. Affinity è il mio secondo mazzo dopo Mono Red Goblin, l’ho testato a lungo in tornei locali e non, e credo abbia davvero pochi match-up negativi a fronte di una vasta gamma di mazzi con cui può giocarsela ad armi pari. Basandomi sulla mia piccola esperienza e sui consigli di altri giocatori, ho notato da un lato una forte diminuzione dei mazzi basati su Birthing Pod (sia Project Melira sia Kiki-pod) e delle liste di Twin, soprattutto nelle versioni Tarmo e Tempo che, come mi è stato fatto notare, si basavano su un effetto sorpresa che ora non c’è più; dall’altro un aumento di Jund rispetto al primo periodo post-ban di Deathrite Shaman (che migliora il match-up contro di noi grazie alle Anger of the Gods di main) e di Merfolks, che sarà molto presente in sala. Su questo meta molto variegato sembrano regnare i Troni, soprattutto nelle versioni RG e U. Portare un mazzo così competitivo in questo periodo come è Affo a me è sembrata la scelta migliore. 

La “macchinata” di questo indimenticabile torneo è composta da un team molto affiatato: alla guida –supersonica – Simone Vitta (ottimo giocatore di Melira Pod), poi Roberto Ferrami (che mi ha tenuto in caldo il deck), Pier Rodolfo Cicco (già vincitore di un Ptq Standard e partecipante al PT Atlanta) e Stefano Pomarico, il miglior portafortuna. Vorrei infatti raccontare un breve aneddoto: al precedente PTQ, io e Stefano ci siamo scontrati al 7° turno al tavolo 1, ma questo solo perché gli organizzatori avevano deciso di invertire l’ordine dei tavoli ed eravamo gli ultimi tra i giocatori che non avevano droppato. Prendendo la cosa molto sportivamente ci abbiamo riso su a lungo, decidendo di farci un selfie che poi modificheremo con Photoshop incollandoci le spiagge di Honolulu. Questo torneo andrà decisamente meglio a entrambi. Arrivati nella suggestiva location del torneo (ho letto qualche parere negativo riguardo l’organizzazione, ma dal mio punto di vista il posto era molto bello e la sala pensata per lo svolgimento del torneo aveva l’aria condizionata, e so che hanno dovuto fare gli straordinari per poter permettere a tutti i 290 giocatori di partecipare, aggiungendo altri tavoli ed altre sedute nelle 2 sale adiacenti dato che la location era stata pensata per 250 giocatori), ci iscriviamo e inizio a listare il mazzo come sempre all’ultimo momento, con la paura di sbagliare a trascrivere qualcosa e farmi finire il torneo anzitempo. Questa è la lista che ho portato:

glimmervoid
Affinity by Christopher Davenport
Sideboard:
[Modern Top8] PTQ - Civitavecchia - 10/Ago/2014
ndr.
-
Details
Main Deck: 60 cards
Sideboard: 15 cards


Reparto creatures: 

  • - vault skierge4 Signal Pest, 4 Vault Skirge, 4 Ornithopter il vero core del mazzo, che in aggiunta ai 3 Memnite, ci permettono di fare partenze a strappo e fare ingenti danni nei primi turni. L’unica modifica possibile qui riguarda il numero dei Memnite, a me piace giocarne 3 perché aumentano le probabilità di fare Steel Overseer di primo (penserete: “e allora perché ne giochi solo 3?!” ora ci arriviamo), comunque il numero giusto oscilla tra i 2/3, anche perché non è il massimo del topdeck a partita inoltrata;
  • - 3 Steel Overseer, 4 Arcbound Ravager i nostri drop a 2 creaturosi, fortissimi entrambi, carte che ami vedere in mano nella mano iniziale, anche se non in troppe copie che danneggiano la nostra esplosività. Ora la questione Steel Overseer, c’è chi ne gioca 2, chi 3, chi 4 (qualche impavido non ne gioca nemmeno 1 O.o), qui la questione è del tutto a gusto proprio. Lessi un paio di articoli di Frank Karsten tempo fa, in cui spiegava che le carte incisive nell’Affinity non erano moltissime, e che quindi voleva aumentarsi la possibilità di avere in mano una carta “forte”, ragionamento che trovo giustissimo, chi sono io per poter discutere le opinioni del Guru?! Però nei vari test ho notato che è si una carta forte, ma è anche una carta lenta, averla in mano iniziale è perfetto, farlo di primo è qualcosa di mostruoso dato che la sua abilità anche se dovesse attivarsi una sola volta darebbe un vantaggio iniziale importante, ma pescarlo in late game non è risolutivo, ci fa perdere un turno senza far nulla ed è molto esposto a rimozioni. Per quanto riguarda Arcbound Ravager, le 4 copie sono d’obbligo (anche se in passato ne ho provate anche 3), ogni artefatto risulta essere incisivo sul board e spostare i segnalini a velocità instant è qualcosa che gli altri mazzi possono solo sognare (ma state attenti a rimozione in risposta al trigger di Arcbound Ravager sulla creatura a cui state passando i segnalini, non sapete quante volte ci sono cascato!); 
  • - 2 Etched Champion e 2 Master of Etherium, inizialmente la mia lista comprendeva 3 Etched Champion ed 1 Master of Etherium, e mi ero ripromesso di non toccare la lista che aveva giocato Frank Karsten (a parte un paio di modifiche), ma mentre stavo listando ho sentito una vocina metallica che risuonava nel mazzo che mi diceva: “Metti un Master of Etherium in più, solo lui potrà portarci verso la vittoria contro gli altri robottini” e dato che il mazzo non sbaglia mai, ho fatto all’ultimo istante questa modifica a lista quasi completa. E dare ragione al mazzo ha dato i suoi risultati. Etched Champion è una win condition contro tantissimi mazzi sia aggro che control (se non riescono a counterarlo), mentre Master of Etherium è fortissimo contro aggro ed è gigante in mirror, vedere per credere. 
  • - 4 Cranial Plating, senza di essa il mazzo non esisterebbe nemmeno, appoggiata ed equippata di secondo fa alzare gli occhi al cielo al nostro opponent che non sa a che santo votarsi (salvo rimozioni instant), forte in qualsiasi momento della partita; 
  • - 4 Springleaf Drum e 4 Mox Opal, i nostri accelerini preferiti, ci forniscono mana di qualsiasi colore e fare le spell un turno prima fa sempre comodo a qualsiasi mazzo, in questo è ancora più determinante;
  • - 3 Thoughtcast e 3 Galvanic Blast, le spell “colorate” del mazzo, una ci permette di ri-riempirci la mano dopo una (speriamo) partenza esplosiva, a costo 1 il 90% delle volte, l’altra ci permette di chiudere prima la partita, o fare removal contro qualsiasi cosa che abbia gambe (o ali) che potrebbe darci fastidio durante il match o addirittura farlo terminare proprio, magari con una bella scombata in faccia! 

Reparto lands:

  • - 4 Darksteel Citadel, le nostre ultime terre artefatto sopravvissute al taglio imposto dalla Wizards, sono utili perché fanno metallurgia e ci permettono di attivare Mox Opal di primo, ma soprattutto, con 2 in campo, ci permettono di far diventare il nostro Etched Champion un carro armato indistruttibile a tutto (o quasi!); 
  • - 4 Blinkmoth Nexus e 4 Inkmoth Nexus, le nostre terre animabili, spesso fanno game da sole, e sono difficilmente aggirabili dall’avversario se non trova risposta immediata; 
  • - 1 Island, ho scelto l’isola, oltre per la scontata precauzione contro Path to Exile, perché giocando 2 Blood Moon di side mi è capitato di morire come un tornto da UWr avendo due Thoughtcast in mano e una sola basica a terra che era comunque una Montagna, lasciamo perdere va… 
  • - 3 Glimmervoid, e qui la seconda, e ultima cosa con cui non ero d’accordo con il nostro amico Frank (lo so sto bestemmiando!): lui ne gioca 4 perché dice che il colore ci serve assolutamente, tutto vero, ma credo che abbia fatto questa affermazione solo perché non mi conosce, dato che io pesco solo terre e Springleaf Drum in questo mazzo in late, e quindi via una di loro aumentando di poco il rischio di non avere il colore (che poi al torneo ho avuto sempre al 95%, tranne che in un game). 

Per quanto riguarda il sideboard, a bocce fatte (come si dice a Roma) avrei cambiato qualcosa, ma cercavo più risposte a diversi mazzi. 

  • - 1 Grafdigger’s Cage, principalmente contro Pod, risulta una buona soluzione a diversi problemi come Snapcaster Mage (anche se alla fine non la metto mai dentro soltanto per Snapcaster Mage). Mai usata, non la rigiocherei; 
  • - 2 Dispatch, carta non giocatissima in side ma per me devastante, un Path to Exile senza malus e ulteriori risposte a scombate di Twin e Pod, ci permette di far esplodere Kataki, War's Wage e Tarmogoyf molesti.
  • (Aumenterei di una copia); 
  • - 2 Wear // Tear, essenziale contro mazzi che giocano W per contrastare la nostra nemesi Stony Silence, o magari per aumentare removal su artefatti; 
  • - 2 Blood Moon, carta fortissima, purtroppo non più inaspettata, che fa game da solo contro mazzi tricolor (UWR, Jund, Junk, ecc ecc) e contro Tron. Ero indeciso fino all’ultimo se mettere 1x Choke e 1x Blood Moon, ma poi ho optato per le due Blood Moon
  • - 2x Whipflare, messa dentro per Melira Pod, ed eventualmente riciclabile contro Token e Lingering Souls
  • - 1x Spellskite, carta talmente utile da entrare in tantissimi game, ci protegge da removal, vince da sola contro Burn ed è un muro degno di nota, non si può volere di più.
  • (Aumenterei di 1x); 
  • - 1x Ancient Grudge, qui ho rischiato, carta fortissima contro mirror, ed anche se me ne aspettavo tanti, credevo che fossi coperto dai 2x Wear // Tear, invece è insostituibile, errore di valutazione da non rifare.
  • (Aumenterei di 1x); 
  • - 1x Etched Champion, molti giocatori di Affinity storcono il naso quando vedono la monocopia di Etched Champion di side, ma secondo il mio modesto parere, è una carta troppo forte e aumentare le possibilità di pescarla non fa che renderci più felici, va messa di side perché in mirror diventa veramente troppo brutta per essere vera; 
  • - 3x Thoughtseize; carta veramente forte contro tutto, fosse per me entrerebbe sempre anche per cercare di far scartare la side all’avversario, tante volte rimane in panchina perché non c’è davvero spazio per lei in game 2 se non è estremamente necessaria.

Questa è la mia personalissima opinione sul deck e sul meta attuale, come ho detto anche prima, se avete opinioni diverse dalle mie sarei felicissimo di commentarle insieme a voi. Bando alle ciance, siamo qui per un report del torneo giusto?! Allora questi sono stati i miei match:

Turno 1 - TarmoTwin (Alex Brusaferro)
Giocatore incontrato svariate volte ai tornei locali di Nettuno, scherziamo sul fatto che su 290 persone dovevamo proprio incontrare una persona con cui si gioca più o meno spesso.
Game 1 la vinco abbastanza agilmente con una race discreta formata da Signal Pest, Ornithopter e Arcbound Ravager che sacrifico su peste per gli ultimi danni.
Game 2 lui risolverà presto un Tarmogoyf a cui non avrò mai risposta, e soccomberò nel giro di 2/3 turni.
Game 3 parto con doppio Thoughtseize che scarta doppio Tarmogoyf, tuttavia il mio avversario sembrerà avere sempre risposte alle mie giocate. Fortunatamente, a un passo dalla scombata, la quarta landa per lui non arriva e soccombe da una Galvanic Blast.

Side in: 3x Thoughtseize, 2x Dispatch, 1x Etched Champion, 1x Spellskite
Side out: 3x Steel Overseer, 3x Memnite, 1x Master of Etherium.

Risultato 2-1; Torneo 1-0

Turno 2 - Affinity 0-2 (Salvatore Gentile)
Game 1 Vinco il dado e apro una mano con 1 Mox Opal, 1 Signal Pest, 2 terre, 1 Ornithopter, 1 Vault Skirge e un Etched Champion; allora penso: “Questa mano è forte contro tutto, tranne che contro Affinity! Ma no, lui non ha la faccia da giocatore di Affo…”. Le ultime parole famose. Parto io calando più o meno tutto sul tavolo, ma lui parte più forte con Steel Overseer, morirò davvero male pochi turni dopo.
Game 2 mulligan a 6 e tengo una mano che non mi fa impazzire, ma che almeno mi permette di giocare, lui apre una mano più bella di quella di prima, e morirò davvero molto presto. Stringo la mano all’avversario ed esco a prendere una boccata d’aria, avevo già capito l’andazzo del torneo…

Side in: 1x Ancient Grudge, 2x Wear // Tear, 1x Spellskite, 2x Dispatch.
Side out: 2x Etched Champion, 4x Signal Pest.

Risultato 0-2; Torneo 1-1

Turno 3 - Affinity 2-1 (Alessandro Botticelli)
Giocatore molto simpatico, che spero di rincontrare presto. Cominciamo a parlare un po’ del mazzo di cosa ci piaceva e cosa meno ancor prima di giocare.
Game 1 apro una bella mano con una race forte e doppio Arcbound Ravager… ecco, talmente forte che ho perso di Infect.
Game 2 tengo una mano decente e iniziamo entrambi in modo violento. Un suo errore gli costa la partita: mi lascia bloccare di Inkmoth Nexus prima di spararci sopra e mi salvo così.
Game 3 faccio una bella race e vinco in pochi turni.

Side in: 1x Ancient Grudge, 2x Wear // Tear, 1x Spellskite, 2x Dispatch.
Side out: 2x Etched Champion, 4x Signal Pest.

Risultato 2-1; Torneo 2-1

masterTurno 4 - Merfolk 2-0 (Andrea Manni)
Io e tutti i miei compagni di team beccheremo Merfolk in questo turno, credo questo la dica lunga sulla forte presenza di questo archetipo in sala. Ricordo davvero poco di questa partita.
Game 1 riesco a vincerla in velocità.
Mentre in Game 2 lui sarà costretto a risolvere una Hurkyl’s Recall durante la mia fase d’attacco. Questo mi permetterà di ricalare quasi tutto nello stesso turno e di chiudere nel successivo.

Side in: 1x Etched Champion, 2x Dispatch, 2x Wear // Tear, 1x Spellskite
Side out: 3x Steel Overseer, 2x Memnite, 1x Thoughtcast

Risultato 2-0; Torneo 3-1

A questo punto il gruppo con cui sono arrivato al PTQ procedeva più che bene, eravamo in 3 sul 3-1, e Simone sul 4-0, eravamo davvero contenti dei risultati ottenuti fino a quel momento. 

Turno 5 - Death and Taxes GW (Stefano Pomarico) 
Ebbene sì, come nel precedente PTQ, ci siamo rincontrati, ma stavolta in maniera differente. Entrambi sul 3-1, ci stavamo giocando la possibilità di continuare la strada verso la Top. Stefano gioca una lista molto simile a quella vincitrice del PTQ a Catania.
Game 1 da manuale la vince Affo.
Game 2 una Stony Silence senza Glimmervoid per me risulta essere fatale.
Game 3 Stefano sbaglia a tenere una mano iniziale molto forte, con uno o due rimozioni, ma senza né Stony Silence, né Creeping Corrosion, errore che gli costerà il game. 

Side in: 2x Whipflare, 2x Wear // Tear, 2x Dispatch, 1x Etched Champion
Side out: 3x Steel Overseer, 3x Memnite, 1x Thoughtcast.

Risultato 2-1; Torneo 4-1

A questo punto ero molto contento. L’aver ottenuto la possibilità di sedere ai tavoli alti negli ultimi turni di un PTQ per me era già una vittoria, per questo anche se sapevo che la possibilità di perdere un’altra partita diventava sempre più alta mi sentivo tutt’altro che demoralizzato.

Turno 6 - Jund (Paolo Ornati) 
Non conoscevo Paolo prima del torneo, ma un mio amico, non appena letto il nome dell’avversario, mi farà gli auguri avvisandomi che dovrò giocare contro un giocatore forte.
Game 1 e Game 2 sono molto simili, lui và in manascrew e il suo poter fare una sola rimozione a turno mi permetterà di vincere alla lunga.
Poi un simpatico siparietto con due ragazzi accanto a noi e Paolo (sportivissimo) che mi dà l’in bocca al lupo per il proseguo del torneo e io che rispondo grazie raccontandogli la vera origine di questo detto.

Side in: 2x Dispatch, 1x Spellskite, 1x Etched Champion, 2 Blood Moon
Side out: 3x Steel Overseer, 1x Memnite, 1x Galvanic Blast, 1x Master of Etherium

Risultato 2-0; Torneo 5-1

Turno 7 - Zoo 1-1 (Luca Valerio Giordano) 
Iniziamo a scherzare provando ciascuno a convincere l’altro a concedere la partita, ma quando inizia il game, torniamo a essere serissimi e concentrati.
Game 1 credo sia stata la partita più bella in assoluto da quando ho iniziato a giocare a MTG. Entrambi peschiamo molto forte: Tarmogoyf, Cranial Plating, Scavenging Ooze, Lightning Bolt, Galvanic Blast… il primo a pescare landa avrebbe probabilmente perso. Partita tiratissima e soprattutto lunghissima, io a 2, lui a 1. Il suo topdeck di Qasali Pridemage, unito a un Tarmogoyf a terra e a una Kessig Wolf Run attivabile, riesce ad arginare il mio doppio blocco. A partita conclusa gli stringo la mano perché sono state davvero botte da orbi. Game 2 con poco tempo a disposizione, lui commette un’errore di valutazione spaccondomi Inkmoth Nexus anziché Cranial Plating col flashback di Ancient Grudge. Arrivati quasi ai turni, topdecko Cranial Plating, Signal Pest equipaggiata con doppia Cranial Plating, 12 danni e portiamo a casa il game.
Non c’è tempo per il Game 3 e la nostra partita finisce pari. Gran bella partita.

Risultato 1-1; Torneo 5-1-1

Turno 8 - Burn 2-1 (Francesco Mecucci)
Anche lui ragazzo molto simpatico.
Game 1 mi porta abbastanza velocemente a 12, ma non avendo più carte in mano gioco tranquillissimo fino a portarla a casa.
Game 2 parte troppo forte, con terra-Vexing Devil di primo e nuovamente terra-Vexing Devil di secondo. Qui avrei potuto lasciare entrare il secondo che avrei saputo gestire e morirò di spari in pochi turni.
Game 3 simile a Game 1, non riesce a portarmi a zero prima di finire le carte in mano. 

Side in: 1x Etched Champion, 1x Spellskite, 1x Whipflare
Side out: 3x Steel Overseer

Risultato 2-1; Torneo 6-1-1

Turno 9 - Merfolk 2-0 (Fabio Cieli)
Intorno a me sentivo commenti non proprio lusinghieri nei miei confronti, alcuni dicono che anche vincendo non potrò passare per rating basso. Ci rido su, partiamo.
Game 1 la gestisco bene sacrificando una Darksteel Citadel incantata con Spreading Seas con il nostro robottino preferito, uccidendogli 2 pezzi.
Game 2 invece lui mi porta a 5, ma riesco a tenere botta ed è costretto a difendersi per non soccombere prima, non vede mai le sue 4 copie di Hurkyl’s Recall e perde. 

Side in: 2x Dispatch, 1x Spellskite, 2x Wear // Tear, 1x Etched Champion
Side out: 3x Steel Overseer, 3x Memnite

Risultato 2-0; Torneo 7-1-1. Sono dentro come 8°

Top8 - Scapeshift 2-0 (Luca Rinaldi) 
Giocatore conosciuto molto a livello nazionale, che ho avuto il piacere di affrontare in altre 2 circostanze (perdendo sempre).
Game 1 tengo una mano poco esplosiva, lui mulliga a 6 e non vede ramp. Anche se non salta nemmeno un land drop, io chiudo al 6° turno con doppia Cranial Plating.
Game 2 muliga a 5 tenendo una mano con 3 lande, 1 Pithing Needle (che nomina Cranial Plating) e una Krosan Grip scartata da un mio Thoughtseize, lui quindi si trova al topdeck, io cerco di lockarlo ancora di più con una Blood Moon e muore da doppio Etched Champion.
 
Side in: 2x Blood Moon, 1x Ancient Grudge, 1x Etched Champion, 3x Thoughtseize
Side out: 3x Steel Overseer, 2x Memnite, 1x Signal Pest, 1x Thoughtcast

Top4 - RG Tron (Simone Faraggiana) 
Iniziamo a giocare tramortiti dalla stanchezza.
Game 1 mulliga a 6, io parto bene con la classica race di affinity e vinco di lì a pochi turni.
Game 2 succede l’inverosimile, lui mulliga a 4, io avendo doppio scartino in mano penso: “è fatta!”…eeeee invece no! Chiude trono di quarto e dopo il mio primo scartino topdecka in serie Wurmcoil Engine, Karn Liberated, Karn Liberated. Faccio l’altro scartino e vedo che ha doppio Wurmcoil Engine in mano, ne scarto uno, ma morirò veramente, ma veramente male.
Game 3 sinceramente non me la ricordo perché ancora sotto shock dalla partita precedente, ricordo solo che mulliga a 6. FI-NA-LE.
 
Side in: 2x Blood Moon, 1x Ancient Grudge, 3x Thoughtseize, 2x Dispatch.
Side out: 2x Etched Champion, 3x Steel Overseer, 2x Memnite, 1x Thoughtcast.

Finale - RG Tron (Federico Marcucci) 
Il mio avversario è un giocatore veramente forte, conosciuto molto per il fatto che giochi RG Tron da una vita oramai e che sbaglia veramente poco o nulla. Pessime notizie per me.
Game 1 è abbastanza da manuale, la chiudo di 4° con una race formata da Ornithopter, Signal Pest, Memnite e Cranial Plating. Lui può fare poco o nulla. Sapevo che G2 ed eventuale G3 sarebbero state davvero dure, ma non così dilanianti!
Game 2 ricordo di una partita in discesa per lui, chiude trono di quarto turno, ed inizia a calare in serie le sue bombe: Karn Liberated, Wurmcoil Engine e Oblivion Stone. Io sto quasi a guardare e ci portiamo a 42-5 per lui. Una partita infinita, portata fino all’esaurimento dal sottoscritto per cercare di stancare un avversario molto più preparato di me; io ormai avevo superato la soglia del sonno, ero in una dimensione alternativa in cui mi accorgevo a malapena cosa stava succedendo intorno a me.
Game 3 molto strana, faccio una decina di danni con un Ornithopter equipaggiato con Cranial Plating che menava da 2/2, a cui sembra non trovare risposta, in campo una mia Blood Moon lo rallentava. Ma ecco la svolta. Il board è completamente vuoto dopo la risoluzione di una Oblivion Stone. Lui ha chiuso trono, è a 2 punti vita, io ho 2 Blinkmoth Nexus e 2 Inkmoth Nexus accompagnate da una succosa Glimmervoid. Suo turno. Cala Karn Liberated e mi esilia la Blinkmoth Nexus. Attimi di panico. Di fianco a me osservavo quei 4 box in premio al secondo, e già stavo pensando con chi avrei potuto draftarli in settimana. Non vedevo via d’uscita perché l’avrei portato a 1 ma poi mi avrebbe surclassato con i vari Wurmcoil Engine e il secondo Karn Liberated che aveva in mano. In mano avevo una Glimmervoid e un’Isola. Penso subito che l’unica carta che mi avrebbe salvato sarebbe stata Galvanic Blast (anche se poi a mente lucida sarebbe bastata anche una terza Blinkmoth Nexus che pompava quella attaccante, sempre se non avesse avuto una Nature's Claim). Pesco, aspetto cinque secondi prima di andarmi a spizzare la carta…Galvanic Blast! Cerco di mantenere la calma, animo Blinkmoth Nexus, attacco per uno, lui in risposta si tappa e gioca Ancient Stirrings. E’ tapped out e a 1 punto vita. Tappo Glimmervoid e, come direbbe il grande Bomba, al grido di “KAMEHAMEHAAAAAAA” (scherzo, altrimenti l’avversario mi avrebbe giustamente picchiato) sparo questi 2 danni che mi permettono di vincere la qualificazione al Pro Tour Honolulu. 
Dopo la stretta di mano all’avversario, mi accorgo di non riuscire a realizzare cosa questa vittoria comporti per me. Sono davvero felice per l’obiettivo appena raggiunto, e ora mi impegnerò a draftare in vista del Pro Tour.

Christopher-DavenportUn breve appello ai giocatori novizi: giocate sereni e senza l’ossessione della vittoria, spesso dimentichiamo che questo è solamente un gioco di carte. Non fatevi intimorire dal nome dell’avversario che avete davanti, stringetegli la mano e divertitevi! Saluto e ringrazio i ragazzi della macchinata che a breve mi firmeranno la Galvanic Blast: Simone, Roberto, Stefano e Piero; gli amici con cui ho iniziato davvero a giocare a magic: Diego “il prof”, Giammarco, Andrea, Lorenzo, Roberto, Alessio “Succhiaman”; il mio sparring partner Riccardo ”Svezia”; Andrea e Nemo, proprietari della mia “palestra” Games Academy di Nettuno, e tutti i ragazzi del negozio con cui sono cresciuto come giocatore; Mauro “Gibby” il judge più sexy del litorale; i miei due Affo Brothers Francesco “Bonzo” e Fabio; Alessio ”il folle” che mi ha avvicinato a questo fantastico gioco. Un ringraziamento speciale ad Andrea Cibak che, oltre ad avermi fatto i complimenti, è stato davvero gentilissimo a illustrarmi info e dritte riguardanti il Pro Tour. Un saluto a Gabriele, Leonardo e Paolone che hanno seguito la cronaca in diretta della mia Top e a Valerio ”il nonno” che mi chiama la Galvanic Blast al topdeck direttamente da Parma; Fabio e Andrea che saranno i miei allenatori di T2 e Draft in vista di Honolulu. Ma il ringraziamento più importante va a Stefano, il mio talismano, che mi ha aiutato tantissimo nella realizzazione di questo articolo. Un saluto a tutti i lettori di Metagame.it e mi raccomando la cosa più importante: DIVERTITEVI! 

 

P.S. Un saluto speciale ad Andrea, proprietario del Mercato dei Troll, che ha contribuito anche lui alla mia vittoria con bigliettini lasciati sul tavolo pieni d’amore.

 

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Autore: Christopher Davenport

Revisione: Diablo