Seguici su FacebookspacerSeguici su TwitterspacerSeguici su Instagramspacer
Home ARTICOLI MODERN Report Modern - Modena Play Top 8 con Robots
Report Modern - Modena Play Top 8 con Robots Stampa E-mail
Domenica 26 Aprile 2015
modena play affinity vexacArticolo di Nicolò Vexac Cavedoni

Salve, sono Nicolò CavedoniVexac sul forum di Metagame e più o meno dappertutto sul web. Oggi voglio parlarvi della mia scampagnata al PLAY di Modena (alla siderale distanza di qualche chilometro da casa mia) per incontrare lo staff di Metagame e fare un bel torneo Modern fra amici, colleghi e conoscenti. Poiché sembra che anche Oscar Mazza (vincitore del torneo, anch’egli con Affinity) scriverà un report, cercherò di parlare del mazzo il meno possibile, lasciando l’onere a uno che ritengo essere un giocatore più esperto di me. Sia chiaro che io non conosco Oscar di persona, ma non ci vuole molto ad essere un giocatore più esperto di me, e nel caso avessi sbagliato a giocare o a sidare durante il torneo non voglio trasmettere insegnamenti sbagliati sul mazzo!

Prima di iniziare a parlare del torneo, vi premetto due cosette su di me ed il mio rapporto con Magic: non mi sono mai dedicato seriamente al gioco competitivo e possiedo questo unico mazzo raggranellato su durante gli anni; tuttavia ho un fantastico gruppo di amici che mi tiene in allenamento draftando Cube quasi ogni settimana, e posso assicurarvi che il 90% delle mie abilità di gioco provengono da quello. Insomma, non sono un “giocatore di Affinity” che conosce matchups, sidate e giocate forti alla perfezione, ma penso di essere semplicemente un “giocatore di Magic” con in mano un mazzo di Robots. Un buon giocatore, diciamocelo. (trattenete gli applausi per favore… non ce n’è bisogno, davvero!)

Chiudiamo questa immodesta parentesi e spariamo la lista, che mi sembra il caso:

banner warZone
Robots by Nicolò Cavedoni
Top 8
Sideboard:
[Modern Top8] Modena PLAY - 49 players
ndr.
-
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Non dirò che ho portato Affinity perché mi aspettavo un meta vuoto di rimozioni di massa e molti pochi Abrupt Decay, anche se effettivamente credevo sarebbe stato così. Ho portato Affinity perché non potevo fare altro, a meno di un intervento divino da parte di Adrian e Jimmy (Legolax e Jtk88) che stavano tentando di montare su un mazzo per me dal nulla. Ebbene, pur avendo una base completa del mazzo mi sono permesso alcune scelte tattiche bizzarre, un po’ per testing e un po’ per sano Magic Champagne.

  • signal pest alteredI 4x di Cranial Plating, Arcbound Ravager, Vault Skirge, Signal Pest e Ornithopter sono d’obbligo. Va bene lo Champagne, ma bisogna avere una certa solidità di fondo.
  • Ultimamente è raro vedere 3 Etched Champion nella mainboard; si dice che il 3x di una carta si utilizzi quando la si vuole vedere spesso ma una volta sola per partita. Penso che non ci sia descrizione migliore per una carta simile, pesante e definitiva.
  • I 3 Memnite potrebbero sembrare troppi, ma volevo che il mazzo partisse sempre il più possibile a strappo e che gli Springleaf Drum (in 4 copie, appunto) mi garantissero sempre i 3 mana in secondo turno per le mie 10 possibili giocate da 3 (Etched Champion, Master of Etherium, Cranial Plating + Equip).
  • Ghostfire Blade mi piaceva e volevo provarla, seppur non troppo sinergica con Vault Skirge e Master of Etherium. E’ rimasta al calduccio nel mazzo per la bellezza di 13 partite e non ha mai fatto cucù.
  • Prima di parlare della manabase, mi soffermo sulle assenze: Ensoul Artifact è totalmente contro la mia idea di carta forte. Poveretta, è un’aura, un po’ la capisco. Thoughtcast invece l’avrei giocata volentieri, ma avevo finito gli spazi e volevo provare qualcosa di nuovo.

La manabase ha qualche particolarità che è stata determinante (positivamente e non) in alcune partite:

  • Innanzitutto giocavo 17 terre. Avevo calcolato che la Contested War Zone sarebbe stata più una spell a costo 1 che una terra, e probabilmente mi avrebbe anche privato del suo mana in alcune partite. Tutto nella norma, insomma.
  • Togliere un Inkmoth Nexus per un Glimmervoid può sembrare una scelta totalmente anti-aggro. E lo è, ma a me importava non essere mai chiodato col mana, soprattutto quando devo castare i Master of Etherium per chiudere la curva e le carte della sideboard, quasi tutte colorate.
  • La Contested War Zone volevo provarla, dopo una settimana di test online con la versione puramente sligh (aggro con molte creature piccole) del mazzo e 4x di questa terra. Mi aveva soddisfatto e pensavo che mi avrebbe aiutato a strappare uno o due danni in più in combat. Alla fine non è mai stata incisiva (le volte che l’ho attivata potevo vincere anche senza), mentre mi ha giocato un simpatico scherzetto che poi leggerete.
  • La mono Palude. Come mai questa terra? Ripeto, sono tutto fuorchè un esperto di Affinity, ma secondo me una delle giocate più sottovalutate del mazzo è assegnare la Cranial Plating in combat (che richiede due mana neri), oltre a permettermi più agilità nel giocare i 4 scartini della side (li sido dentro spesso perché mi piacciono). Si è rivelata determinante e mi azzarderei a consigliarla a tutti i giocatori che non giocano Thoughtcast e molte spell blu nella side.

La side invece è la prova che sono un giocatore di tornei mediocre e che non so fare le sideboard; al solito mi soffermo solo sulle particolarità:

• 2 Duress: ho pensato che comunque il bersaglio più tipico degli scartini sono le rimozioni non avevo gli ultimi due seize.
• 2 Tempered Steel: avevo pensato che li avrei sidati per sopravvivere ai Pyroclasm, per aumentare l’aggro e per vincere le race. Poi mi accorgo che Pyroclasm è in disuso dal 1997, che per aumentare l’aggro servono creature e che le race le vinco sempre io comunque. Evviva le idee rivoluzionarie!
• 2 Dismember: aiutano contro Twin, creature odiose che parano e creature per combo varie. Direi siano due slot di side azzeccati, ma magari c’era di meglio in fatto di versatilità (tipo Lightning Bolt o Shrapnel Blast).
Etched Champion, Inkmoth Nexus e Galvanic Blast: Eventuali quarti slot di carte che possono essere importanti in certi matchup.

Ok, per uno che non doveva parlare del suo mazzo ho sproloquiato fin troppo. Probabilmente il report delle partite sarà più interessante… almeno lo spero!

Turno 1: Ragazzo con Scapeshift – 1:2
Torneo: 0-1-0
Inizia il torneo e sono al tavolo 1 con di fianco Adrian, che da buon Jund player non si è sfuggito l’occasione di incontrare subito Tron e ripassare la tabellina del 6. Perdo il primo di una lunga serie di dadi e tengo una mano decisamente buona (2 terre, tamburo, mox, 2 pirulini e Steel Overseer). Lui mi fa la tipica partenza criptica di Misty Rainforest per Breeding Pool e poi altra Misty Rainforest in turno 2. Ignorando cosa possa giocare, faccio una mossa che mi sarà fatale: aspettandomi un counter, gioco lo Steel Overseer come esca per il counter, cercando di proteggere la Cranial Plating abilmente topdeckata.

Overseer entra, inaspettatamente, e un po’ stupidamente gioco anche la Placca prima di attaccare (non avrei avuto il mana per equippare); mi sbatte nei denti un Izzet Charm che mi confessa avrebbe tirato sull’Overseer a fine turno. Beh, mi rimane il mio Sorvegliante e un discreto esercito di beaters, no? No, muore fulminato il turno seguente. Non mi do per vinto e inizio a piegare creature per 2-3 danni volanti a turno, e capisco che più che Scapeshift il problema è che non sta accelerando per niente ed è fermo a 5 terre e poca vita. Topdecko la mia Super Secret Tech chiamata Contested War Zone e gli raddoppio i danni, lasciandogli un turno di vita. Al che mi presenta uno Snapcaster Mage a fine turno che trova (era anche ora) una terra con il flashback di Telling Time. Tiago mi attacca per 2 inutili danni, e ringraziando per la settima terra che gli ho concesso (Contested War Zone) mi spara uno Scapeshift letale.

• Side in: 2 Duress, 2 Thoughtseize, 1 Inkmoth Nexus, 1 Galvanic Blast
• Side out: 3 Etched Champion, 1 Springleaf Drum, 1 Contested War Zone, 1 Swamp

Forte della mia sidata di scartini e altre cavolate, parto finalmente io con la solita apparecchiatura di robottini. Lui mulliga e tiene una mano non bella, ma con Firespout, che puntualmente mi sega le gambe di tutti in turno 3. Riesco comunque a bittare bene con le terre e un discreto topdeck di Arcbound Ravager, che si mangia un qualche mox e tamburo di troppo, ma chiudo definitivamente i giochi quando una Duress vede la sua mano di 2 terre e Scapeshift, prendendosi la finisher.

La terza invece è una partita nella norma, in cui il mio esercito non muore di orribili wratte o Ancient Grudge, ma finisce sotto 3 Cryptic Command, vedendo anche morire chirurgicamente i pezzi importanti da aggro (niente placche purtroppo). L’avversario fatica un po’ a trovare la chiusura, ma non riesco comunque a batterlo con una forza d’attacco così minuta, e trova la finisher dopo vari peschini.

Turno 2: Andrea Bedina con Burn – 2:0
Torneo: 1-1-0
Sapere che Jimmy ha portato il suo Cube e che male che vada il torneo si drafterà fra amici mi mette allegria, e mi avvio al tavolo senza la benché minima preoccupazione. Tipicamente, perdo il dado e mi becco la partenza tipica del suo mazzo (ma dopo un suo mulligan), Arid Mesa su Sacred Foundry e Guida Goblin nei denti. Gli rivelo una Cranial Plating dalla cima e non fa i salti di gioia per la notizia. Nel mio turno apparecchio con 3 creature (mi sembra) e iniziamo la race con io un po’ in svantaggio. Non rammento tutti i passaggi, ma grazie al mio segnapunti ricordo il turno finale: il suo terreno presenta il suddetto goblin, un Eidolon of the Great Revel e 3 terre stappate, con 12 punti vita. Io (a 9 vite) lo minaccio con un Etched Champion, una Cranial Plating da potenziali +8/+0 (se animo entrambi i Nexus e contando la Darksteel Citadel), uno Springleaf Drum, un Master of Etherium e un Memnite. Avendo 4 mana potrei giocare un’altra placca dalla mano e chiudere di campione, rischiando però la morte di 7 danni da sparo + abilità dell’eidolon. Faccio un’attimo i conti e capisco che non c’è bisogno di rischiare, perchè sarà il suo elementale ad ammazzarlo nel caso tentasse di fulminare la mia terra attaccante. Mi rivela un Boros Charm e un Lightning Bolt e concede. A posteriori penso che se il charm fosse stato un Lightning Helix avrei rischiato grosso.

• Side in: 2 Tempered Steel, 1 Galvanic Blast, 1 Inkmoth Nexus
• Side out: 1 Master of Etherium, 1 Etched Champion, 1 Contested War Zone (sì, mi ricordo di averla giocata con 61 carte questa).

Parte sempre lui e parte sempre di mulligan a 6, tenendo una mano decente ma non ottima. Io, invece, se non sono baciato dai dadi almeno lo sono dalle mani iniziali, che mi fanno sempre apparecchiare alla velocità della luce. La partita è molto veloce e in 4 turni siamo entrambi al topdeck, io con 8 vite e lui con 7. La sua Monastery Swiftspear non è il massimo per reggere il mio Arcbound Ravager, e quando la tiene stappata per pararlo capisco che è tutta in discesa. Finirà nel giro di un turno, con un suo sfortunato topdeck di terra invece che una delle pericolose carte della sua sideboard (mi immagino qualche Smash to Smithereens o Destructive Revelry), e il saccheggiatore finisce l’opera, attaccando tranquillo assieme a un Blinkmoth Nexus.

Turno 3: Leda Sangiorgio con Abzan Aggro – 2:0
Torneo: 2-1-0
Sapevo che la mia ragazza mi avrebbe ammazzato di botte se mi avesse beccato a giocare con un'altra ragazza. Giustamente sono pairato con l’unica donna della sala, e già che ci sono vengo fotografato da Alex (alias “se non vengo picchiato oggi, succederà quando la foto finirà nelle sue mani”). E non posso nemmeno permettermi di perdere… tensione a mille, insomma!

So che gioca Abzan perchè la sua ultima partita fra lei e un Evil Twin si era dilungata ai turni e aveva attirato la folla di spettatori; perdendo il dado rischio di farmi imbruttire la mano da uno scartino… ma cosa sto a fare i calcoli? Tanto il dado lo perdo comunque. Parte quindi lei con Windswept Heath e passa. Tiro un sospiro di sollievo e calo la solita triade superpotente (Memnite + Signal Pest + Ornithopter). Lei stappa, terra, Qasali Pridemage. Rimango scioccato non poco dalla mossa per due motivi: innanzitutto capisco che gioca Abzan Aggro, che (a differenza del fratello control) è un ottimo avversario da sbatacchiare, se non fosse proprio per il Qasali Pridemage, che però è stato giocato senza protezione… immagino che avesse una mano divina o una mano orribile, ma senza pensarci ulteriormente fulmino Simba grazie al Mox Opal appena pescato e ho ancora spazio per mollare una Cranial Plating. Non ricordo molti altri passaggi ma ricordo che la partita da lì è a senso unico e che concede quando il suo Path to Exile destinato all’Ornithopter placcato non rimuove il problema della placca, che viene assegnata in combat (grazie, mono-Palude) al Blinkmoth Nexus decisivo.

• Side in: Inkmoth Nexus, Galvanic Blast, 2 Dismember
• Side out: Contested War Zone (ma dai?), 3 Memnite

Il Game 2 invece è molto più divertente e combattuto: il suo esercito di Scavenging Ooze, Tarmogoyf, Siege Rhino e Kitchen Finks la tiene alta di vite, nonostante i miei grossi attacchi di Signal Pest + Cranial Plating. Mi ricordo di aver fulminato subito la prima Scavenging Ooze, ma di essermi comunque dovuto confrontare con la seconda: in un attacco di Rinoceronte, Tarmo e Melma, opto per utilizzare l’Arcbound Ravager per liberarmi della melma, anche a costo di sacrificare 2 preziosi mana e la Cranial Plating pur di non far morire il saccheggiatore. Il tarmo viene affindato all’Etched Champion (sì, avevo campione + ravager + placca e stavo morendo!) e il rhino passa. Alla comparsa di un secondo Tarmogoyf e dei Kitchen Finks il turno dopo sembro non avere speranze, ma i miei punti vita (13 dopo un attacco di Siege Rhino e la sua sforbiciata) mi consentono di ignorare completamente il rinoceronte e uno dei tarmo (4/5) votandomi all’attacco prima con un Arcbound Ravager 5/5 in solitario e poi un banale Etched Champion 2/2 che deve riportarla assolutamente a 10 vite (dannati Kitchen Finks), lasciandomi a 1 dopo i danni da Tarmogoyf e due volte Siege Rhino.

Avendo sacrificato tutti i miei topdeck a parare i suoi attaccanti, ho un Arcbound Ravager 7/7 e un Etched Champion 2/2 contornati da Glimmervoid, Palude e Blinkmoth Nexus. Non posso leggere se in mano abbia la rimozione o no, perché nonostante la non-metallurgia del mio campione ho sempre avuto il mana per animare il Nexus, quindi sono costretto a rischiare il tutto per tutto attaccando con quello e con la terra, sperando che nel momento in cui sacrificherò il Saccheggiatore Elettrofuso per passare i segnalini al campione, lei non abbia una fatale removal. Attacco per 10 precisi e imbloccabili (Noble Hierarch non può nulla), lei mi rivela una Verdant Catacombs dalla mano e concede.
E anche questa è andata sul filo del rasoio…

steel pverseerTurno 4: Giuseppe Rinaldi con Bloom Titan – 2:0
Torneo: 3-1-0
Ci salutiamo e scopriamo che entrambi siamo a zero dadi vinti finora, quindi le cose cambieranno per uno dei due. Inaspettatamente sono io a vincere il lancio, e parto con un bel mulligan a 6 (non sia mai, eh). Fortunatamente la mia seconda mano parte a strappo e può equipaggiare placca di secondo turno, e ancor più fortunatamente lui gioca un mazzo totalmente privo di rimozioni. Apparecchio con Ornitottero, Blinkmoth Nexus, Signal Pest e Mox opal e lui fa una faccia da chi ha già perso il Game1. Alla vista di Tolaria West tappata, capisco che non è il caso di perdere un intero turno per strappare 3 danni, e mollo un Master of Etherium. L’avversario non vede il suo Amuleto del Vigore e ci mette altri due turni a giocare una Summer Bloom, che non fa altro che mettergli giù qualche terra e nulla di che. Vinco dopo 3 attacchi e andiamo alla Sideboard.

• Side in: 2 Wear // Tear, 2 Tempered Steel.
• Side Out: 3 Galvanic Blast, 1 Etched Champion.

Sapendo che basta aggrare prima che lui inizi a giocare a solitario, sido i due incantesimi-bomba e metto dentro le rimozioni per Amulet of Vigor (dubitavo sarebbe servito a qualcosa con Hive Mind, ma è meglio che niente). Inizio però avvantaggiato da un suo mulligan a 6, che lo costringe a partire non al top, con un Khalni Garden tappato. Sul mio terreno uguale, non ci sono molte vere minacce, ma Blinkmoth Nexus, Memnite e Vault Skirge è comunque una partenza degna, contando che in turno 2 vorrei droppare la Cranial Plating. Al che stappa per giocare un Ancient Stirrings e rivelare un Amulet of Vigor, da giocare dopo una Cavern of Souls… non è partito a strappo, ce la posso fare! Ad appesantire la matassa, un fortunato topdeck di Mox Opal mi consente l’equipaggiamento di Cranial Plating e l’attacco per 6 danni e 24 PV a me. Mi preparo a chissà che, ma la Dea Bendata non lo sfiora nemmeno, facendogli perdere anche il terzo turno con una banale Gemstone Mine e un altro Amuleto del Vigore, immagino appena pescato.

Carico di istinto assassino, valuto di non giocare la Contested War Zone (rischiando un Titano Primitivo rapido in qualsiasi momento), ma semplicemente riempio ulteriormente il campo di androidi, con uno Steel Overseer e un Ornithopter, animo il Blinkmoth Nexus e partono 9 vite come ridere al povero avversario, che sa di avere un turno solo per la chiusura (ma potrebbe bastare e avanzare). Turno decisivo, insomma: STAPpa, pesca e mi spiega che giocando una Simic Growth Chamber può prendere mana in risposta alle abilità innescate degli amuleti (non ci avevo mai pensato), facendosi 4 mana solo di Camera e utilizzandone altri 2 per il puntuale Primeval Titan, che però è tutt’altro che decisivo! Solita accoppiata Slayers’ Stronghold e Boros Garrison, mi attacca con il simpatico Prime Time e pensa 3-4 minuti su quali terre tutorare e che magia tirare fuori dal cilindro.

Dopo un’attenta riflessione e analisi del suo mazzo, mi spiega che ha fatto un errore fatale (perdonabile, vista la complessità) e che avrebbe dovuto sfruttare il Titano per prendere subito Tolaria West una Simic Growth Chamber, sfruttando i 6 mana dati dal trick dei due Amulet of Vigor e il rimbalzo in mano della stessa Tolaria per tutorare gli Engineered Explosives, da giocare subito con 2 mana e usare gli ultimi due mana liberi (uno in pool e uno dalla Gemstone Mine ancora aperta) per radiare le mie minacce. Purtroppo, ora che ha attaccato con il Titano Primitivo, il mana è destinato a scomparire non appena arriverà la fase dei bloccanti, non riuscendo a giocare gli Esplosivi tutorati. Si incacchia un po’ con sé stesso, ma filosoficamente capisce che il mazzo è davvero ad un livello di difficoltà immenso, concedendomi la partita.

Turno 4: Marco Bulgarelli con GW Hatebears – 2:0
Torneo: 4-1-0
So chi è l’avversario perché frequenta il mio stesso LGS, ma non lo conosco di persona e probabilmente non abbiamo neppure mai giocato contro. Non ricordo bene queste due partite perché sono finite alla velocità della luce (nel segnapunti ho “Lui: 18-11-0” e la seconda “Lui: 20-18-17-11-2”), ma ho trascritto qualcosa appena finito il torneo e rammento che la prima vedeva una race di 2 modesti Master of Etherium 9/9, e chiunque altro ci fosse poteva anche essere un Ornithopter che sarebbe stato un missile. Sicuramente aspettava un Path to Exile, ma non è arrivato per allentare la presa ed ho vinto in pochi attacchi.

• Side in: 2 Wear // Tear, 2 Dismember, 1 Galvanic Blast
• Side Out: 3 Memnite, 1 Springleaf Drum, 1 Ghostfire Blade

Aspettandomi sia Stony Silence che Æther Vial e immaginando che sarebbe stato più difficile vincere a strappo, sido le rimozioni e tolgo i 3 mammalucchi. La sua partenza Razorverge Thicket su Æther Vial lo rende aggressivo quanto me, in termini di velocità di apparecchiamento. Non ricordo cosa abbia giocato io nei primi turni (d’altronde a vedere sempre le stesse carte è difficile essere precisi), ma so che lui ha usato il turno 2 per mettere qualche mana dork e il turno 3 si è scavato la fossa giocando sia un Qasali Pridemage con la fiala che un Leonin Arbiter, andando tappedout. Una volta fulminato il leone pericoloso, ho potuto liberare tutti i pezzi che mi ero gelosamente tenuto in mano, tra cui un Master of Etherium obeso, un Etched Champion e poco più avanti una letale Cranial Plating. Fotocopia del G1, anche qui ho vinto quando ha smesso di menarmi con il suo zoo (Leonin Arbiter e Loxodon Smiter) per dedicarsi a parare il Maestro.


Turno 5: Romeo Graifenberg con Red Skred – 2:0
Torneo: 5-1-0
Incontro finalmente il mio instancabile compagno di tavolo, che ha fatto i miei stessi identici risultati dall’inizio del torneo e me lo sono sempre ritrovato a giocare a fianco. Entrambi sappiamo cosa gioca l’altro e che il suo mazzo è avvantaggiato sul mio. Pensiamo e iniziamo a calcolare se si possa entrare in Top8 pattando, ma ci sono troppi giocatori al nostro stesso punteggio, e ci tocca giocarcela. Avendo bisogno di vincere il dado per mettergli un po’ di pressione, tiriamo a chi fa il risultato più basso, lancio in cui io sono imbattibile; faccio un minutino di pausa in bagno e partiamo. Tengo una prima mano sbagliatissima contro di lui (partenza a strappo ma senza grandi minacce), mentre lui mulliga a 6. Mi accorgo del mio fatale errore quando la mia tavola imbandita di robot viene spazzata via interamente da un Pyroclasm nel suo secondo turno. Provo a rifarmi con un Vault Skirge e uno Steel Overseer appena arrivato, e un suo secondo Pyroclasm mi manda sostanzialmente al topdeck con solo un Etched Champion in mano e nemmeno 3 mana per giocarlo!

Pesco male e attacco solo di Inkmoth Nexus, ma lui non è da meno e salta il land drop, fermandosi a 2 Snow-Covered Mountain e uno Scrying Sheets. La Dea Bendata mi concede la sua ultima benedizione con un topdeck di Cranial Plating, che ora mi consente di avere mana anche dal Mox Opal. Nella mia end step, attiva gli Scrying Sheets e guarda la prima carta… non bene sembra. Così fa anche nel suo turno, sperando di vedere quel fatidico quarto mana, ma niente. Nel mio turno decido di attaccare con il Nexus placcato, finchè è tappedout, e lo mando a 6 veleni. Sapendo cosa rischia, propende per passare il suo turno open con tutto il mana, fintando uno sparo sulla mia terra. Non posso rischiare e gioco l’Etched Champion insieme a una terra, così per lanciare un altro danno infettante di Nexus… ma la sua finta non era tanto una finta, e finisce a fare da parafulmine per un Lightning Bolt. Ennesima pescata-chiodo per lui, ennesima notizia buona per me. La scena si ripete anche nel turno successivo, in cui concede non riuscendo a reggere un altro attacco di Campione Inciso.

• Side in: 2 Dismember, 2 Tempered Steel, 1 Inkmoth Nexus
• Side out: 3 Galvanic Blast, 1 Memnite, 1 Contested War Zone

La mia abilità nello smazzare fa sì che lui (che tra l’altro sceglie di partire) mullighi a 5, tenendo una mano di 3 Snow-Covered Mountain, 1 Relic of Progenitus e un Koth of the Hammer. Io, spaventato dai Pyroclasm, parto in sordina, preferendo tenere sempre una ripartenza in mano. Ma tattiche e controtattiche che siano, nulla può contro il karma negativo che per qualche motivo aleggia su di lui (avrà fatto una qualche birbonata prima… forse Ugin, the Spirit Dragon) e nonostante le 3 terre e il peschino (perché la Relic of Progenitus è solo quello), riesce a inchiodarsi a 3 mana, con Koth in mano e altre megabombe che non riesce proprio a castare. Il mio modesto esercito di Master of Etherium, Etched Champion, Signal Pest e Memnite gli dà sempre meno tempo, tanto che deve intervenire un Pyroclasm giusto prima del mio alpha strike (dopo aver pescato la sua quarta montagna).

Abbastanza sicuro di me, gioco l’Ornithopter appena pescato, tenendomi in mano il Vault Skirge per paura di un Blasphemous Act… anche con la quinta terra non riuscirebbe a giocarlo! Attacco, mandandolo a 2 PV e passo. Ma la quinta Snow-Covered Mountain compare, rivelando un Koth of the Hammer che accelera a 6 mana… atto in arrivo? Peggio, arriva lord Wurmcoil Engine, con la sua orribile caratteristica di poter bloccare il mio Etched Champion e riprendersi indietro quelle sudatissime vite. Mi rammarico di non aver giocato il Vault Skirge prima e cogito sull’attacco: solo l’Ornithopter può passare tranquillo, e devo scegliere se danneggiare Koth o lasciare 1 PV a Romeo. Contando che ha 4 carte in mano e non ha giocato nulla nemmeno quando è comparsa la quarta terra, penso possano essere tutte bombe immense, e opto per attaccare Koth of the Hammer, che potrebbe fornirgli mana importante. E’ il turno decisivo, se riesce ad iniziare la race con Wurmcoil Engine, gli sto dietro solo con un rosario ben fatto. Ma niente, la sesta terra per un secondo Wurm non arriva, come una benché minima rimozione per uno dei miei due attaccanti imbloccabili. Concede, rivelando di essere imbastito di draghi e wurm, ma senza riuscire ad assestare un colpo.

Sono in Top8! Sgambetto a vantarmi dallo staff di Metagame, che intanto stanno draftando il Cube per consolarsi della loro prestazione. Passano circa venti minuti tra chiacchiere importanti (si parla del futuro del sito e del forum) e cavolate da giocatori di Cube e viene annunciata la Top. Addirittura secondo!

Mi avvio dal Judge che ci rettifica che non c’è tutto il tempo del mondo per fare i turni di Top8, e ci chiede se vogliamo splittare il premio. Split concordato, si cerca di capire chi sarà l’effettivo vincitore del torneo… si giocherà per il titolo!

Top8: Maurizio Cocchi con Rakdos Deck Wins – Drop
Torneo: 5° Posto
arcboundCi stringiamo sorridenti la mano e confesso a Maurizio che nel momento in cui arriverà la mia ragazza per fare un giro in fiera, avrà la vittoria. Estraggo il mazzo dal Deck Protector e mi accingo a mescolare quando un’angelica figura compare in lontananza facendo slalom tra nerd puzzoni. Peccato, volevo proprio giocare contro quel mazzo!

E così finisce il mio torneo, con un ottimo quinto posto e tanta soddisfazione per il mio mazzaccio, per Metagame.it (grandi news in arrivo!) e anche per me stesso :)

Props:
• All’ambiente molto amichevole e all’organizzazione senza intoppi del torneo
• Ai miei compagni di Staff che mi hanno tenuto compagnia nelle pause tra una partita e l’altra
• A Adrian che doveva prestarmi un mazzo diverso da Affinity da portare. Sembra che fosse invece una buona giornata per i robots
• Alla mia ragazza che ha girovagato in fiera finchè non ho finito di giocare
• Agli avversari che pur giocando al meglio le hanno prese dai colpi di sfortuna, e hanno mantenuto il sorriso
• Al mio playgroup che mi tiene sempre sul pezzo e che affina le mie abilità

Slops:
• A me che non ricordo i nomi dei miei avversari e faccio fatica a risalire ad essi (gomenasai, "ragazzo con Scapeshift")
• Alla fila di 20 metri di gente davanti al bar, con i suoi 25 minuti di attesa. Nessuno pranzò quel giorno
• A quella signora carta della Contested War Zone. Ma in fondo se non avessi perso subito forse non sarei arrivato così avanti
• Agli Slops, devo farmi una Surgical Extraction alla memoria per tirare fuori dei difetti

 

Commenti  

 
#3 Vexac 2015-04-29 13:19
Citazione Falasconi:
Ciao Nicolò!complimenti per l'articolo e per il mazzo :) volevo chiederti: cosa altro cambieresti oltre la contested war zone?ghostfire,anche se ha preferito rimanere al calduccio nel torneo :P,la terresti in main anche in futuri tornei?ultima domanda poi basta con l'interogatorio ^^ sorvegliante d'acciaio lo lasceresti in numero di due o ne aggiungererti un altro, come fanno molti mazzi?


Ghostfire sembra avere potenziale, e nei test online l'ho trovata utile, similmente a una quinta placca. E' comunque uno di quegli slot personalizzabili che non influenzano il comportamento del mazzo in peggio. 2 sorveglianti mi piacciono come numero, perchè comunque sono ottimi più in "late" (affinity non ha un late game) che in early, quando le rimozioni volano sui flyers. Penso che il terzo sorvegliante sia fondamentale se ti aspetti un meta quasi privo di removal a costo 1: nel momento in cui tu usi 2 mana per un sorvegliante e l'oppo ne usa 2 o + per ucciderlo, ti rimane il vantaggio dell'apparecchiatura del primo turno, e sfrutti l'overseer come un turno d'attacco in più :)

Citazione Marnu:
ciao nicolo sono Marco bulgarelli , di turno 3 ho provato a rallentarti calando thalia più quasali come hai detto ma purtroppo si sa non è un buon matchup anche se di main giocavo 4 quasali più sentieri dell'esilio e 1 dismember più side con 5 carte contro affo ma non si sono fatte vedere purtroppo . intanto complimenti a te , quando il mazzo gira c'è poco da fare .

Grazie Marco, come avrai letto è stata decisamente una giornata positiva, sia come matchups che come partite: ho beccato solo aggro, combo che non scombavano e control che si inchiodavano :P
Quando ci ribecchiamo ti do la rivincita :D
 
 
#2 Marnu 2015-04-27 22:21
ciao nicolo sono Marco bulgarelli , di turno 3 ho provato a rallentarti calando thalia più quasali come hai detto ma purtroppo si sa non è un buon matchup anche se di main giocavo 4 quasali più sentieri dell'esilio e 1 dismember più side con 5 carte contro affo ma non si sono fatte vedere purtroppo . intanto complimenti a te , quando il mazzo gira c'è poco da fare .
 
 
#1 masterbeppo 2015-04-27 12:12
Ciao Nicolò!complime nti per l'articolo e per il mazzo :) volevo chiederti: cosa altro cambieresti oltre la contested war zone?ghostfire, anche se ha preferito rimanere al calduccio nel torneo :P,la terresti in main anche in futuri tornei?ultima domanda poi basta con l'interogatorio ^^ sorvegliante d'acciaio lo lasceresti in numero di due o ne aggiungererti un altro, come fanno molti mazzi?