Building On A Budget: Modern Wizards Burn |
Lunedì 11 Marzo 2019 | ||||||||||||||||||||||||
Articolo di Federico Fenix Santilli
Benritrovati cari lettori di Metagame! Dopo una lunga pausa torno a scrivere per la vostra Rubrica Budget di fiducia, questa volta per descrivervi un archetipo pensato come di consueto per il Modern, ma presente un po’ in ogni formato fin dai suoi albori: Burn. Premetto fin da ora che non ho intenzione di proporvi una versione depotenziata di una delle numerose liste competitive in circolazione, ma piuttosto di offrirvi una variante di quello che attualmente può essere considerato un vero e proprio Tier in Modern. Senza altri indugi, ecco a voi Wizards Burn:
Perché scegliere di montare questa lista? Innanzitutto per il suo rapporto qualità/prezzo: con meno di 50 euro avete un mazzo solido da poter portare tranquillamente agli eventi locali; in secondo luogo, la maggior parte delle carte impiegate appartengono a espansioni recenti che sono ancora legali in Standard o che lo sono state tutt’al più nella scorsa rotazione, perciò sono reperibili senza particolari difficoltà e forse molti di voi già le posseggono quasi tutte. ANALISI DEL MAZZO Come ogni Burn deck, la strategia di gioco principale verte sul portare rapidamente a zero i punti vita dell’avversario lanciando magie che infliggono danni diretti (i “botti”). Tali magie, che possono avere caratteristiche differenti (infliggere più o meno danni o avere delle riduzioni di costo), costituiscono, come è facile intuire, il cuore del mazzo. Andiamole a vedere nel dettaglio:
Oltre ai botti, il mazzo può contare su un parco creature piuttosto esiguo ma comunque funzionale ad azzerare i punti vita avversari. Ovviamente sono tutte creature di tipo Mago, per poter sfruttare al meglio Wizard’s Lightning. Ghitu Lavarunner, Soul-Scar Mage e Grim Lavamancer sono gli unici maghi rossi a costo 1 effettivamente utili per rosicchiare qualche punti vita extra al nostro avversario; tra tutti il Grim Lavamancer, presente in singola copia, è forse quello che “brilla” di meno, data l’assenza delle fetchlands e la poca sinergia con il Ghitu Lavarunner. Completa il parco creature il Viashino Pyromancer, uno Shock a costo 2 con le gambe. La manabase, infine, è molto semplice, 19 Mountain e 1 Ramunap Ruins inserita come tech champagne in caso di flood pesanti; 20 è il numero di terre adeguato per supportare bene Shard Volley e per hardcastare in caso di bisogno tutte le magie soggette a riduzioni. CONSIGLI PER IL SIDEBOARD Vi elenco ora delle possibili opzioni per costruire il sideboard, tenendo in conto il meta Modern attuale. Smash to Smithereens è la soluzione migliore per distruggere ogni tipo di artefatto riducendo al contempo i punti vita dell’avversario. Stesso discorso vale per Searing Blood, ma rapportato a qualsiasi creatura di piccola taglia. Dato che Izzet Phoenix è il mazzo del momento, munirsi di Rending Volley o Flame Slash per fronteggiare un Crakling Drake o una Thing in the Ice (non flippata) non è una scelta sbagliata; tali rimozioni possono anche eliminare creature insidiose come Meddling Mage, Eidolon of Rhetoric e soprattutto Thalia, Guardian of Thraben. Inoltre, visto che sia Izzet Phoenix che Dredge, un altro Tier in Modern, si appoggiano al cimitero, Tormod’s Crypt e/o Grafdigger’s Cage sono sicuramente delle carte da tenere in considerazione. Le ultime menzioni se le meritano Exquisite Firecraft, un botto “di sicurezza” contro mazzi Control ricchi di counter, Flames of the Blood Hand, ulteriore carta per impedire all’avversario di guadagnare punti vita, e Dragon’s Claw, utile nei mirror match o contro mazzi aggro spinti. PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Il mazzo è già di per sé solido e non necessita di particolari modifiche. Qualora però vogliate investirci sopra, il primo acquisto da fare sono delle fetchlands con il rosso (Wooded Foothills o Bloodstained Mire ad esempio) per incrementare l’incisività del Grim Lavamancer e usare efficacemente Searing Blaze, non presa precedentemente in considerazione. Dopo l’acquisto delle fetchlands altre carte da comperare possono essere delle shocklands per splashare un colore; di solito si predilige il bianco e si inserisce Sacred Foundry per accedere a Boros Charm, Lightning Helix, Rest in Peace, Deflecting Palm, Path to Exile, o altre volte si sceglie di impiegare il verde e quindi mettere nella manabase Stomping Ground per disporre di Destructive Revelry, utile contro Leyline of Sactity, oppure di Ancient Grudge. Ulteriori investimenti possono essere finalizzati a migliorare il sideboard, aggiungendo ad esempio Ensnaring Bridge oppure Surgical Extraction. Nulla poi vi vieta di acquistare Goblin Guide, Eidolon of the Great Revel e Monastery Swiftspear e arrivare a giocare una lista conforme a quelle che di solito fanno risultato in grossi eventi. Vi lascio di seguito la lista di Sjaak De Vlaming con cui ha raggiunto la Top32 al recente MagicFest (o Grand Prix se preferite) di Los Angeles:
Siamo giunti alla fine. Spero che l’articolo vi sia piaciuto e come sempre potete lasciarmi le vostre osservazioni nei commenti, cercherò di rispondere a tutti. P. S. Se qualcuno si chiedesse il perché sia assente Rift Bolt nella mia lista, sappiate che non è molto sinergico con Light Up the Stage, in quanto si può utilizzare l’abilità Sospendere solo dalla mano. Stay Magic, Stay Budget! Articoli precedenti dello stesso autore: |