Deck Analisi - W/B Mimic alias Orzhov Midrange in Pauper |
Martedì 04 Novembre 2014 | ||||||||||||
Articolo di Valak
Ve lo ricordate il Ciclo di Ravnica? Bei tempi quelli... Come “quale”? Quello che ha portato carte come Blind Hunter, Pillory of the Sleepless e Castigate e ha permesso a tutti gli amanti del controllo sadico di dare sfogo a tutta la loro perversione! Ah ecco, sono sicuro che ora ricordiate... Il problema di quel piano di gioco era l'estrema lentezza con cui si faceva a pezzi l'avversario; un lento stillicidio che però dava anche tempo al nemico di cercare risposte adeguate. Allora, anni dopo, arrivò in soccorso Vespro con i suoi Nip Gwyllion, Unmake, Edge of the Divinity e sua maestà il Nightsky Mimic. Il mazzo aveva trovato la sua anima. Già così il mazzo aveva il suo scheletro, ma per arrivare all'attuale lista si è dovuto aspettare fino al 2012 quando, con tutte le nostre scarpe da Planeswalker, abbiamo rimesso piede in quel di Ravnica. Ecco arrivare gli ultimi due pezzi del puzzle con annessa abilità in pieno flavour con la filosofia della Gilda Orzhov: stiamo parlando di Extort! Il mazzo è costruito per far passare la vittoria tra le mani del Nightsky Mimic, che si trasforma in un 4/4 volante quando CASTiamo la maggior parte delle nostre spell bi-color. Ma il Mimic non è l'unico protagonista, perché l'intero piano di gioco sfrutta l'abilità di Lifegain di molte creature come il Tithe Drinker o il Nip Gwyllion. Piccole creature che possono diventare enormi spine nel fianco se abbinate all'Edge of the Divinity. Si abbina quindi la tattica base Orzhov dello spillare vita poco a poco ad una componente aggro data dalle creature piccole ma fastidiose.
Analisi delle carte
Match-up Mono Blue / Faeries 35 – 65
O partiamo forte o siamo morti. Già, ci vuole ottimismo nella vita. Mono Blue non è mica un Tier1 a caso. Tenderà a neutralizzare tutte le nostre minacce dirette, come il Nightsky Mimic, per questo bisogna partire super-aggro o super-control facendo scartare tutto quello che ci può dare fastidio. Post side fuori ciò che non agisce a velocità instant e dentro scartini per controllargli la mano.
OUT: Journey to Nowhere.
IN: Duress e/o Hymn to Tourach. Anche Echoing Decay o Shrivel possono essere buone scelte per liberare il campo dalle fatine volanti.
Mono Black 35 – 65
I Doom Blade avversari non ci toccano e se riusciamo subito a pompare una delle nostre creature, grazie ad Edge of the Divinity, in modo da andare fuori target di carte come Disfigure o Grasp of Darkness la partita si fa più facile perché mettiamo molta pressione. Purtroppo ha molti spacchini e scartini che ci svuotano subito la mano. Post side abbiamo tanta roba: Obsidian Acolyte e Circle of Protection: Black su tutti. Abbiamo così la possibilità di tenere in campo i nostri pezzi anche se spesso dobbiamo rinunciare ad Edge of the Divinity che va in contrasto con Obsidian Acolyte.
OUT: Diabolic Edict e Journey to Nowhere.
GW Aura Hexproof 50 – 50
Game 1 possiamo solo rallentarlo con i Castigate e sperare nei Diabolic Edict al momento giusto. Post side abbiamo i Circle of Protection: Green, Patrician's Scorn e gli Standard Bearer che ci dovrebbero consegnare la partita.
OUT: Journey to Nowhere e Gods Willing.
Affinity 50 – 50
Match-up deciso molto dalla velocità dell'avversario. Se parte forte è impossibile tenerlo a meno di pompare una creatura con Lifelink e difenderla. Post side ci affidiamo alle rimozioni per pulire il campo e mandarlo al topdeck. E creare divario con Lifelink. Si possono sidare fuori un paio di creature piccole così da evitare di prendersi Electrickery che ci fa piazza pulita.
OUT: Nip Gwyllion e Gods Willing.
White Weenie 50 – 50
Abbiamo le carte per poter rispondere alla loro race volante e il Lifelink ci permette di prendere tempo e mandarlo al topdeck. Come Affinity è un mazzo che si svuota subito la mano e perde benzina. Attenzione post side ai Circle of Protection: Black e agli Obsidian Acolyte che ci bloccano completamente il gioco.
OUT: Unmake (ma tenetene almeno uno per i Guardian of the Guildpact).
IN: Echoing Decay e Patrician's Scorn.
GB Tortured Existence 60 – 40
Mazzo che soffre i volanti e privo di rimozioni per i grossi calibri, quindi la maggior parte delle rimozioni finiranno su Stinkweed Imp. Su questi meglio usare Unmake così da fare doppio danno non facendoli passare per il cimitero. Se state attenti ai Fume Spitter i Nightsky Mimic da soli dovrebbero fare partita, ma occhio post side alle Spore Frog. Sempre meglio per sicurezza eliminare il cimitero.
Esper Familiar Combo 60 – 40
Scartini sulla mano mentre cerca i pezzi della combo e nessuna pietà nel caso li dovesse calare. Fare affidamento sui volanti e cercare di chiudere in fretta. Post side più scartini!
OUT: Nip Gwyllion e Gods Willing.
IN: Duress e/o Hymn to Tourach.
Burn 60 – 40
Siamo un Lifelink e, giocando con un po' di oculatezza, dovremmo riuscire a portare a casa anche game 1. Contro la versione Mono Red mettere dentro Circle of Protection: Red e Crimson Acolyte, mentre per la versione con il nero meglio infilare qualche scartino in modo da mandarlo al topdeck.
OUT: Diabolic Edict e Journey to Nowhere.
Stompy 40 – 60
L'avversario può fare male subito, mettendoci presto in ginocchio. La prima partita bisogna usare bene le nostre rimozioni e tentare di parare il più possibile per fargli perdere benzina. Dalla gara successiva fare entrare gli Standard Bearer per beccarsi i potenziamenti diretti alle sue creature e i Circle of Protection: Green. Usare le rimozioni sempre nel nostro turno per evitarci spiacevoli interventi a gamba tesa di Vines of Vastwood o Apostle's Blessing. Di contro l'avversario siderà probabilmente Fog-effect per rallentare il nostro piano di Lifelink.
UR Kiln Fiend 45 – 55
Stesso discorso fatto per lo Stompy: sia pre, sia post side bisogna sperare di vedere tante rimozioni e giocarle nel nostro turno. Dentro subito il Circle of Protection: Red e gli Standard Bearer per costringerlo a giocare intorno a questi scogli. Attenzione però ai Flaring Pain dell'avversario che rendono nulli i nostri Circle of Protection: Red. Nel dubbio: uccidere qualsiasi cosa cali, prima o poi li finirà.
Tron 55 - 45
Il tempo che lui apparecchia il Trono potremmo avere già vinto, ma dalla sua parte ha anche una wratta non indifferente. Gli danno davvero fastidio i volanti e dobbiamo chiudere in fretta perché se cala le sue creature sono cavoli amari. Ovviamente i bersagli principali sono gli Ulamog's Crusher, ma anche i Fangren Marauder sono da eliminare subito perché gli fanno recuperare troppa vita. Se ce la siamo giocata bene dovremmo andare fuori dalla sua mega-Fireball o affini. Post side diventiamo più controllosi ma dobbiamo stare attenti a suoi Circle of Protection: Black.
OUT: Nip Gwyllion e Gods Willing.
Tramutanti/Slivers 50 - 50
Se parte super aggro non c'è Nightsky Mimic che tenga, ma se riusciamo a resistere alla prima ondata con dei removal mirati poi si fa più facile grazie al suo topdeck e al nostro Lifelink. Mettere dentro tutto ciò che aiuta contro le creature.
OUT: Read the Bones.
IN: Circle of Protection: Green e removal.
Mirror Match
Sappiamo che passa tutto o quasi dal Nightsky Mimic, quindi tocca eliminarli appena vengono calati. Per il resto è la solita monetina...
Conclusioni Il mazzo nel panorama attuale si assesta sul Tier 2, avendo comunque molti punti deboli e soffrendo molto i mazzi controllo. E' indubbiamente divertente e va a seguire delle meccaniche molto interessanti e variegate nella realizzazione, se non nella sostanza (guadagnare vita e picchiare). Ecco i punti deboli e i punti forti
Cosa ci riserva il Futuro Le speranze per il Futuro di questo mazzo si affidano esclusivamente su carte ibride bianche e nere in grado di garantirci un maggiore controllo sulla partita. Una spinta notevole la darebbero creature agili e con meccaniche interessanti ma difensive (come per esempio un Detain), in modo da non dover aggrare per poter vincere. E ricordate: "You have nothing to fear unless you have nothing to offer." cit |