Deck Analisi - Esper Mill in Pauper |
Domenica 14 Dicembre 2014 | ||||||||||||||||||
Salve a tutti, sono Matteo Burello, giocatore modesto e player incomprensibilmente devoto al pauper. Come abbiamo avuto modo di sottolineare, questo particolare formato constructed concede il solo utilizzo di carte stampate comuni in almeno un'edizione. Oggi analizzeremo un mazzo dalla storia evolutiva quantomai rocambolesca, che è stato in grado di adattarsi ai vari meta ed alla banned list che ha cercato di tarpargli le ali. Stiamo parlando di Fissure Storm. Questa lista iniziò a fare risultato nel momento in cui UR Storm non era più giocabile (in quanto Grapeshot e Empty the Warrens erano stati bannati) e Faeries non era ancora approdato sul palcoscenico del formato. Il mazzo era un combo molto complicato, che intrecciando Cloud of Faeries, Mnemonic Wall, Ghostly Flicker e Cloudpost + Island portava a produrre mana infinito, e da li ci si poteva sbizzarrire con le peggio soluzioni.
Come se non bastasse, il tutto era condito con Temporal Fissure, che non solo aiutava la scombata rimbalzando le proprie Cloud of Faeries / Mnemonic Wall / Mulldrifter, ma permetteva di mantenere un board control non indifferente (stando virtualmente fuori counter). La lista si presentava circa così:
Bella, monocolore, quadrata e solida. Questa lista prese ben presto lo scettro di colui che detiene il potere. Le top 4, 8 e 16 erano saturate da liste più o meno simili a questa. Ma il sogno non durò a lungo. Non passò molto tempo, infatti, prima che la Wizards prese la decisione di bannare Temporal Fissure e Cloudpost, nel tentativo di rompere tale egemonia. Il mazzo scomparve dunque dalle scene, ed il meta stava diventando tanto caotico quanto aperto a nuove idee. C'era un mazzo, infatti, che calcava in maniera molto simile le orme di Fissure Storm, ma che fino a quel momento era rimasto all'ombra del suo vecchio Re esiliato. Ed è proprio il mazzo che andremo ad analizzare dopo la conclusione di questa stucchevole favola: Fissure-less Fissure Storm, o, per meglio dire, Esper Mill. Partiamo a razzo con la deck analisi:
Come potete notare, la lista non è troppo dissimile da quella di Fissure Storm, infatti chiude allo stesso modo, ma al posto di Cloudpost si trovano le mitiche bounceland! Analizziamo le carte nello specifico:
Sideboard:
Il mazzo non è sicuramente tra i più semplici da giocare, bisogna essere sempre due passi avanti all'avversario. Riuscire a capire quando scombare vi rende più bravi a giocare questo mazzo di quanto non lo faccia il capire COME scombare. Solo giocando con costanza questo mazzo sarete in grado di apprezzarlo appieno e di gestirlo al meglio, e fidatevi, otterrete belle soddisfazioni. Match-up
Conclusioni Il mazzo è tanto divertente quanto complicato e sofisticato. Per gli amanti dei peschini e dei combo-deck, questo è l'ideale. Bisogna munirsi di buona volontà e desiderio di apprendimento per affrontare un'avventura con questo mazzo, che di vicissitudini ne ha vissute parecchie. Ma fidatevi se vi dico che una volta che avrete imparato a conoscerlo ed ad apprezzarlo vi darà veramente tante, tante soddisfazioni! Arrivederci e grazie dal vostro pauperista di fiducia Matteo Burello |