Pauper Deck Analisi - White Weenie, old but gold Stampa
Venerdì 27 Novembre 2015
ww pauperArticolo di Matteo Burello

Negli ultimi tempi, fatine e monoblack sono nostalgicamente tornati in testa alla classifica dei mazzi più giocati (nell'ultimo mese MUC ha raggiunto DA SOLO il 30.3% del meta totale). Ma, infondo è più che normale! L'ultima volta che questi due big si sono ritrovati sul podio, oltre il 2/3 degli altri mazzi si sono “magicamente” tramutati in quei pochi matchup che MUC e MBD soffrono, nel tentativo di arginare tale proliferazione del batterio “ultra-tier 1”.

Questi tier secondari (quali green stompy, affinity e UB angler-delver) hanno, col passare delle settimane, praticamente debellato i due grandi ex protagonisti (Fatine si ritroverà addirittura fuori dalla top 8, con meno del 3% sul totale del meta, mentre monoblack resterà in top 6 arrancando parecchio). Inevitabilmente furono questi mazzi di seconda categoria a imporre il loro dominio. E in tutto questo trambusto, emergono alcuni tier 1.25 (tra cui spiccano UR delver-fiend, esper familiars ed UG Turboerasure) per contrastare il potere dei nuovi tier. Mazzi come stompy ed angler-delver sparirono ben presto e quasi del tutto dalle classifiche che contano, lasciando spazio alle new entry.

Questi nuovi arrivati tuttavia soffrono molto i due big dimenticati, permettendo loro di rifarsi sotto prepotentemente ed eccoci al giorno d'oggi. Nuovamente sommersi da fatine incazzate e da mercanti in cerca di devozione! E la gente comincia a non capire più cosa giocare. Se un giorno c'è un meta, il successivo ne presenta un altro e così la gente inizia a domandarsi: “Ma esiste un pilastro nel pauper? Esiste un mazzo in grado di adattarsi e di ammortizzare i cambi di meta, sempre più improvvisi ed imprevedibili? Un mazzo che, magari, unisca una solidità sovrumana ad un potere offensivo che farebbe invidia alla maggior parte dei mazzi aggro?” Beh, non ci crederete, ma questo mazzo esiste! Ed esiste da sempre, finito nel dimenticatoio con l'avvento di Monogreen Stompy, che ne ha preso il posto come anti-faeries deck. Monogreen stompy non è, tuttavia, in grado di inserirsi così bene nei meta più vari, non avendo la medesima, incredibile ed impareggiabile adattabilità di

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WHITE WEENIE by Matteo Burello
Sideboard:
ndr.
-
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Venerdì scorso, nel mio negozio di fiducia codroipese, decisero di fare un torneo pauper. Avendo io la patente ma non una macchina per sfruttarla, mi faccio regolarmente accompagnare da Udine dal mio amico e player quantomeno dalle invidiabili capacità, Gabriele “Gabri” Durì. Egli è principalmente un limited player, e per ringraziarlo di sorbirsi una buona mazzoretta di macchina con un logorroico egocentrico come me, il minimo che potessi fare era prestargli un mazzo. La sua frase fu “Fai tu Theo!”. Allora cominciai a spremermi le meningi. Il mazzo doveva essere inseribile in un meta sconosciuto, in grado di giocarsela con tutti, ma contemporaneamente adatto ad un player che mai prima di allora aveva preso in mano un mazzo pauper. Dopo alcune ore di intenso pensiero, ebbi l'illuminazione (forse un po' spinta dal desiderio di giocare i miei squadron hawk sbrilluccicanti): White Weenie, il mazzo universale!

Il torneo fu composto da 16 player e 5 giri di svizzera secchi. Gabri chiuse 4-1, battuto solo da me che chiusi 5-0. E questa è la prova che questo pallido mazzo sia in realtà l'arma più forte a disposizione del neo-player o degli esordienti del formato. Un mazzo per nulla banale, che però quasi si gioca da solo. Una lista molto semplice, che presenta tutte le meccaniche fondamentali, unite ad una tattica di gioco molto lineare ed a una solidità che raramente si è riscontrata in pauper (caratteristiche dei mazzi a base bianca di ogni formato, come mono white hatebears in modern e death and taxes in legacy). Altra caratteristia fondamentale di questo mazzo (e forse la più importante) è la quasi mancanza di match up del tutto negativi. Insomma, white weenie è il mazzo da giocare nell'indecisione.
Analizziamo meglio:

MAINDECK

  • War falcon: La creatura più aggressiva del mazzo, il pezzo che se scende di primo sbilancia pesantemente l'ago dalla nostra (come utopia sprawl in auras e springleaf drum in affinity). Una creatura tuttavia assai fragile che dipende molto dal meta. Infatti in un meta molto ricco di MBC e Burn viene agilmente sostituito da 2 doomed traveler e 2 loyal cathar, in quanto soffrono molto le rimozioni sui pezzi tribal che gli permettono di menare. La storia cambia radicalmente in un meta ricco di MUC, ove il pennuto diventa una carta dirompente, che è immune dai counter e blocca delverof secrets, fate e ninja come non ci fosse un domani, oltre ad imporre una race pesante da subito, fondamentale contro tale tier.
  • Icatian javelineers: Indubbiamente il cc 1 bianco più sbroccato del formato. Giocato di primo tiene bestie atroci come delver of secrets, cloud of faeries e diversi target di monogreen stompy, soul sisters e mirror. Senza contare che è comunque un pezzo aggressivo e tribal, estremamente interattivo con kor skyfisher. Non rinuncerei MAI al 4x.
  • Doomed traveler: Insieme a war falcon, è la principale variabile del mazzo in base al meta. Fa piangere sangue a MBC ed è molto efficace contro mazzi aggressivi, in quanto chumpa 2 volte o crea un pezzo evasivo da dare in pasto a bonesplitter.
  • Leonin skyhunter: Classico, immancabile pezzo tribal a cc 2. Semplice, efficace ed in grado imporre una race molto pericolosa. Giocherei sempre almeno 3x.
  • Kor skyfisher: Che bomba atomica! Oltre ad essere un pezzo evasivo a costo basso, permette ad aven riftwatcher di sopravvivere e di fare altre vite, consente ad icatian javelineers di poter essere attivato nuovamente, e da la possibilità di riprendersi in mano un journey to nowhere che ha fizzlato per un motivo o per l'altro. Irrinunciabile 4x.
  • Squadron hawk: La carta più forte del mazzo. 4X1 a cc 2, evasivo. Serve altro? La benedizione contro MBC e MUC.
  • Loyal cathar: Altro pezzo variabile del mazzo, 2x sempre obbligatorio. Costringe i tuoi avversari a fastidiosi 2x1, e resterà sempre un 2 in attacco, cosa assolutamente importante contro molti pezzi (insectile aberration, ninja of the deep hours, chittering rats...).
  • Da non sottovalutare il fattore vigilance, che gli permette di essere un buon attaccante ed un ottimo bloccante allo stesso tempo.
  • Aven riftwatcher: Utile lifegainer tribal, evasivo e ottimo attaccante. Non azzardo ad aumentarne il numero per via del cc elevato non trascurabile. Il meta può richiederne di più, che vanno inseriti a discapito di 1 razor golem ed eventualmente di 1 guardian of the guildpact (troppo lento per un meta dove aven riftwatcher risulta utile).
  • Razor golem: Ottimo rapporto forza-costituzione/costo (che mal che vada sarà 3). Sta fuori dal temutissimo lightning bolt ed interagisce con tutte le creature non-manzi del formato (con “manzi” intendo i classici myr enforcer, carapace forger e werebear). Variabile da 2 al 3x in base a quanto nel meta influisca aven riftwatcher.
  • Guardian of the guildpact: Impressionante. Semplicemente impressionante! Se non fosse per il casting cost stellare, sarebbe la carta più sbroccata de bianco! E' talmente forte che nemmeno il suo costo mi impedisce di giocarlo! Abbinato ad un bonesplitter è partita chiusa al 90%.
  • Journey to nowhere: La nostra principale rimozione. Non ha alcun limite di target, esilia (fondamentale contro carte che ci piegano come stinkweed imp) ed è discretamente interattivo con kor skyfisher. Irrinunciabile playset.
  • Unmake: La seconda rimozione. Seconda solo per numero! Velocità instant, esilia ed è in grado di togliere chiodi come guardian of the guildpact, oltre che twisted abomination, stinkweed imp e nightscape familar. Il casting cost elevato mi impedisce di aumentarne il numero (anche se ci fu un tempo in cui ne giocavo 4). Forse la miglior rimozione di creatura del formato.
  • Bonesplitter: I nostri pezzi sono piccoli, evasivi ed incazzati. Diamogli un po' di steroidi! Indubbiamente il miglior equipment del formato giocabile in aggro, da il meglio di se assegnato a dei pezzi volanti, dunque questo è il mazzo giusto per lei. Accelera la race in maniera impressionante, ma siccome molte volte preferiamo vedere un pezzo per apparecchiare il board, l'ho nserita solo in 2x, tranquillamente aumentabili a 3.

SIDEBOARD

  • Prismatic strands: La carta fondamentale della side di un WW. Necessaria contro matchup negativi come delver-kiln UR e GW auras, contro quali equivalgono a 4 time walk con flashback. In molti casi viene inserita anche contro burn. Attenzione a flaring pain!
  • Standard bearer: Ottima soluzione a mazzi ostici come bogles, infect e, in generale, ogni mazzo basato su carte che bersagliano cose che preferiremmo non bersagliasse.
  • Sundering growth: Ottima soluzione contro affinity, Tortured existence e Temur familiars. Preferita a disenchant in quanto può fare qualcosina in più se in presenza del token di doomed traveler.
  • Holy light: Pilastro del side bianco in pauper. Salva i nostri pezzi togliendo quelli altrui.
  • Lone missionary: Perchè lui e non rest for the weary? Contro burn non vogliamo solo guadagnare vite, ma imporre una race ancora più pressante, quindi non possiamo permetterci spell aggiuntive. Senza contare che kor skyfisher gli da una piccantezza in più.

MAYBEBOARDsquadron hawk altered

Shade of trokair: Un tempo giocavo il playset di questa creatura, che è molto utile in caso di mana flood. E' paragonabile ad un pandoro: ci vuole molto tempo perchè sia pronto, ma alla fine è un gran successo. Purtroppo in nostri clienti sono incazzati ed affamati e non abbiamo molto tempo da buttare in preparazioni.
Pane e nutella per tutti!!!

Celestial Flare: Ottima rimozione ed opzione più che valida (essendo l'unico editto bianco presente in pauper). Da prendere seriamente in considerazione in meta ricchi di UR kiln e GW auras.

Akrasan squire: Il fatto che usiamo molte creature evasive lo valorizza, tuttavia l'elevato numero di creature a nostra disposizione fa sì che già al turno 3 questa carta diventi altamente subottimale.

Oblivion ring: Rimozione universale. La versione pompata di journey to nowhere. Purtroppo pompata lo è anche nel costo, quindi in main non supererebbe mai il 2x.

Benevolent bodyguard: Lo ritroviamo in parecchie decklist. Personalmente ritengo il suo Power Level inferiore ad ogni altro drop a 1 del mazzo. War falcon è un 2/1 evasivo, icatian javelineers può essere una fastidiosissima rimozione e doomed traveler costringe l'avversario a toglierlo 2 volte. Questa creatura invece ha il pregio di salvare i propri pezzi, ma comunque al costo di un pezzo stesso, quindi ritengo che non produca alcun vantaggio, e contro mazzi come mono black che hanno molte rimozioni, noi siamo già messi molto bene e l'ultima cosa che vogliamo e toglierci creature. Se avesse potuto dare protezione anche alle creature avversarie, allora era molto maindeckabile, ma così la reputo troppo inferiore al resto del core.

+1 Bonesplitter: In meta con poche rimozioni accelera la race in maniera non trascurabile. Tranquillamente inseribile.

+1/2 Aven riftwatcher: Estemamente utile in meta dove girano molti mazzi base rossa (Goblin, burn e alcune liste di Kiln) nonostante il casting cost molto elevato. Entra in genere a discapito di 1 guardian of the guildpact e 1 razor golem. Paradossalmente così, abbassiamo anche un po' la curva!

+1/2 Doomed traveler, +1/2 Loyal cathar: Entrano al posto di 2/4 war falcon in un meta che presenta un'elevata concentrazione di Mono B, Mono R e UB.

Ma insomma, va bene l'analisi delle carte singole, ma fino ad adesso ho continuamente elogiato la sua solidità nei vari match up, quindi io direi di andare a vederli un attimino più nel dettaglio:

UR Delver-Kiln (PRE: 35-65 ; POST: 45-55)
Uno dei pochissimi matchup negativi. Pre side, tendenzialmente, non vinciamo quasi mai.
Post side la situazione cambia un po', regolando il match up e rendendolo più equilibrato.

Side-in: 4 prismatic strands, 3 standard bearer
Side-out: 2 guardian of the guildpact, 2 war falcon, 2 bonesplitter, 1 plains

GW Auras (PRE: 35-65 ; POST: 55-45)
Il secondo matchup negativo, regolabile unicamente della side.

Side-in: 4 prismatic strands, 1 sundering growth, 3 standard bearer
Side-out: 2 guardian of the guildpact, 4 journey to nowhere, 2 unmake,

AFFINITY (PRE: 45-55 ; POST: 55-45)
Un matchup tutto da giocare. Tendenzialmente vince chi corre di più, tuttavia lui dispone di ciccioni veloci che abbassano lievemente il pair (myr enforcer, carapace forger e atog), ma un paio di rimozioni risolvono agilmente (o quasi) il problema.

Side-in: 3 sundering growth, 2 prismatic strands
Side-out: 2 guardian of the guildpact, 1 aven riftwatcher, 2 icatian javelineers

MONO U FAERIES (PRE: 60-40 ; POST: 60-40)

Buonissimo matchup, siamo generalmente contenti di beccarlo. I suoi counter non sono sufficienti ad arginare le nostre minacce, e i nostri pezzi volanti bloccano che è un piacere, mentre è inutile sottolineare il PL di icatian javelineers.

Side-in: in genere, non si adopera il side, ma se si ha paura, holy light è mettibile
Side-out: a vostra scelta

MONO BLACK DEVOTION (PRE: 60-40 ; POST: 60-40)
Altro pair molto favorevole. Come fatine, sostituite l'istanza “counter” con “destroy”, in sostanza MBD non dispone di abbastanza removal e risposte per impedirci di volare sopra le sue difese. Stiamo molto attenti a cuombajj witches e grey merchant of asphodel.

Side-in: 2 prismatic strands, 2 standard bearer
Side-out : 4 war falcon

ESPER FAMILIARS (PRE: 35-65 ; POST: 40-60)
L'unico match up veramente difficile sia pre che post side. Se sapete che nel vostro meta ne girano molti, settatevi il side in maniera molto intensa. Dobbiamo giocarci al meglio i nostri unmake e icatian javelineers.

Side-in: 3 holy light, 2 standard bearer
Side-out: 4 journey to nowhere, 1 bonesplitter

kor skyfisher

MONOGREEN STOMPY (PRE: 45-55 ; POST: 55-45)
Matchup duro ma fattibile. Noi abbiamo una bella schiera di bloccanti, e se risolviamo guardian of the guildpact siamo molto contenti. L'unica carta che temiamo realmente è rancor.
Anche qui icatian javelineers e unmake faranno un ottimo lavoro. In un meta ricco di stompy, consiglio almeno il 2x di side di celestial flare.

Side-in: 3 standard bearer, 4 prismatic strands
Side-out: (uno dei pochi matchup veloci dove guardian of the guildpact non viene rimosso.)
2 aven riftwatcher, 1 leonin skyhunter, 2 bonesplitter, 1 loyal cathar, 1 razor golem

BURN (PRE: 45-55 ; POST: 60-40)
Molto rapido in g1, o teniamo una race molto alta e speriamo di risolvere aven riftwatcher + kor skyfisher o la vediamo grigia.
Post side la situazione cambia del tutto.

Side-in: 3 lone missionary, (nell'eventualità che fronteggiamo la versione con kiln fiend) 4 prismatic strands
Side-out: 2 journey to nowhere, 1 war falcon, (nell'eventualità che fronteggiamo la versione con kiln fiend) 2guardian of the guildpact, 2war falcon

TORTURED EXISTENCE B/G(x)/x (PRE: 55-45 ; POST: 55-45)
Match up leggermente positivo. La nostra race è pressante e le sue risposte sono lente, tuttavia stinkweed imp e crypt rats ci serrano in una gabbia di rimozioni. La soluzione è: velocità, aggressività e removal incentrate sul pestifero demonietto (le nostre rimozioni esiliano)

Side-in: 2 sundering growth
Side-out: 2 aven riftwatcher

UB ANGLER-DELVER (PRE: ?-? ; POST: ?-?)
In tutti i playtest effettuati, nessuno giocava questo archetipo, il che mi sembra strano, dato che è uno dei tier più quotati negli ultimi tempi.
Un match up ipotizzabilmente buono, sulle basi dei matchup contro mono u e mono b.

Side-in: N/A
Side-out: N/A

Insomma, abbiamo visto che un mazzo considerato “obsoleto” come white weenie, in realtà possa portarsi a casa molte più partite di tanti tier 1 più votati. Ma non credete ciecamente alle mie parole, come si dice: provare per credere! In particolare consiglio questo mazzo a coloro che vogliono avvicinarsi al formato, vogliono cominciare anche solo a giocare, o che, più semplicemente, amano le partite giocate e tranquille e preferiscono giocare con sicurezza e senza farsi troppe seghe mentali su match up che gli possono capitare. Detto questo, vi do appuntamento al quinto capitolo della serie “Storia del Pauper”, che vi incito a leggere anche a costo di lasciare la morosa da sola nel letto!

Il vostro pauperista di fiducia, Matteo Burello.