risposta generale sulle battaglie
cosa sappiamo:
- sono un nuovo tipo di permanente, storicamente non ne aggiungono così facilmente. Gli ultimi due sono stati i pw e i tribali.
Di pw ne hanno fatti 5 in un set, basta per un annetto poi pochi altri ogni set
I tribali molti quando li hanno introdotti, altri qualche set dopo poi basta per via dell'evidente fallimento come meccanica
Mio ragionamento:
Se hanno deciso di introdurre le battaglie, lo hanno fatto consci di non star facendo un passo breve e consci anche del fallimento che sono stati i tribali. Ci hanno ragionato su parecchio e pensano che saranno un successo. Anche secondo me saranno un successo. Inoltre, essendo i designer di magic avanti di almeno tre anni rispetto a noi, non penso che aspetteranno di vedere gli indici di gradimento prima di inserirle in altri set, significherebbe aspettare troppo.
Altre cose che sappiamo per certo:
Come maro ha specificato tra ieri e oggi, solo gli assedi sono battaglie flippabili, e in questo set tutte le battaglie sono assedi. In set futuri potranno comparire battaglie con altri sottotipi, o senza sottotipo, che sicuramente non si gireranno. E' un filone di design tutto da scoprire
Stavolta, al di la delle battute, proviamo a non essere scettici
Se manderanno tutto in vacca sarò il primo a lamentarmi, protestare, organizzare sit in sotto sede della wizard, sit in sotto casa di maro, mandargli lettere minatorie, lasciargli avvertimenti sotto casa, aspettare con ansia le sue risposte coricato sul letto, esprimere le mie emozioni con un poetico racconto breve che lascerò chiuso nel cassetto della mia scrivania, lasciare passare anni, rincontrarlo casualmente al centro commerciale, invitarlo a prendere un caffè, rivivere scherzosamente la faida di anni prima, guardarlo intensamente negli occhi, venire ricambiato da un sorriso malizioso, ritrovarmi a casa mia insieme a lui, finire una bottiglia di gutturnio lasciata per le occasioni speciali, avvicinarsi sempre di più, ritirarsi all'ultimo per paura di non sapere cosa si vuole veramente, patire per essersi lasciato sfuggire l'occasione, ritrovare la lettera, rileggerla mettendosi a piangere, pensare a quanto potessi essere infantile anni prima, non dormire la notte temendo di essere diventato meno coraggioso negli anni, uscire di casa malinconico, girare nella notte, provare sensazioni agrodolci vendendo passare giovani coppie di ritorno da una divertente serata, attraversare i giardini fino al fiume, passeggiare sul ponte, osservare le tanto gelide quanto invitanti acque scorrere impetuose e nere sotto di se, sentire l'impulso del vuoto farsi forza tutto d'un tratto nel proprio intimo, trovarsi vicino all'ultimo passo, venire fermato da una di quelle coppiette che tanto invidiavate poco prima, riscoprire d'un tratto l'importanza della vita, tornare a casa a balzi ringraziando e rifiutando ulteriori aiuti, svestirsi, filmarsi leggendo ad alta voce le proprie parole di anni prima, caricare il tutto su un VHS, imbustarlo, recapitarlo a mano nella cassette delle lettere di casa Rosewater a metà mattina di un giorno lavorativo in un involucro che recita: "Unattended", tornare a casa, dedicarsi ad altro, sentire suonare il citofono, avviarmi verso la porta, aprirla, vedere mark, sorridersi...
Il resto è storia