La risposta è semplice: Magic ha tradito il suo genere. Karlov Manor, Thunder Junction e Aetherdrift non sono fantasy.
Basta questa frase a dire tutto. è come se un domani le carte dei Pokemon rilasciassero un set chiamato "La Rivincita del Team Rocket" dove le carte sono tutte criminali del Team Rocket con mitra e altre armi in mano. La gente non vuole questo.
E la gente che gioca a magic non vuole moto e cappelli da cowboy. Molto semplicemente.
Non capisco neanche perchè la wizard voglia staccarsi tanto dal fantasy per "attirare le nuove generazioni"... alle nuove generazioni non piace il fantasy? Io non credo proprio.
Il loro altro prodotto di punta è D&D: se alieni i giovani dal fantasy, il tuo altro prodotto ci rimetterà. Invece di puntare alle moto e ai treni, dovevi concentrati sul fantasy e lavorare in parallelo con D&D, facendo uscire manuali apposta.
Il punto è anche che non è solo una questione di vendite (o almeno pare), perchè maro ha proprio dichiarato l'intento di voler stravolgere il fantasy per inserire elementi più moderni e progressisti. Dichiarazione che mi ha fatto davvero inorridire, un vero e proprio proclama al voler bastardizzare un genere da parte di ameriCani incapaci e dalla bassa creatività.
Ne abbiamo discusso qui (dai messaggi del febbraio 2025)
viewtopic.php?f=129&t=33149&start=10E io mi riferisco in particolare a questa dichiarazione:
https://markrosewater.tumblr.com/post/7 ... y-favoriteOra questo discorso porta con facilità acqua al proprio mulino perchè fa appello a problemi reali del mondo reale. Si prefigge come obiettivo di aiutare comunità emarginate, quindi se non sei d'accordo sei discriminatorio.
Eppure il fantasy in realtà ha sempre trattato simili tematiche, semplicemente lo ha fatto con metafore e mai con trasposizioni pari pari. Perchè è proprio questo il senso del fantasy, sono le sue fondamenta e la wizard non vuole capirlo.
Mi viene in mente la Marvel, che ha usati i mutanti come metafora per le comunità più emarginate: una metafora di enorme successo che ha costituito la punta di diamante della Marvel per anni. E la Marvel non è fantasy (non puro puro, almeno): è ambientata nel mondo reale, nella New York reale, dove il vero sindaco di New York è il sindaco di New York e il vero presidente degli USA è il presidente degli USA. In una storia Marvel ti puoi imbattere in Bush o Obama come personaggi. E ti puoi imbattere nel vero (circa) Ku Klux Klan come nemico... anzi in alcuni casi è proprio successo. Se dovesse succedere in magic, io storterei il naso, pur non avendo certo simpatie per il klan.
Nonostante questo, hanno comunque spesso raccontato molte storie tramite metafore.
La wizard non riesce più a farlo, non si sa perchè ma è evidente. I detective a Ravnica devono essere vestiti come se fossero usciti dal 1820 del nostro mondo, non come se fossero usciti da Ravnica. I cowboy di OTJ devono essere vestiti come se fossero usciti dal Far West del nostro mondo, non come se fossero usciti dai loro piani di origine. I piloti di Aetherdrift devono essere vestiti come se fossero piloti del nostro mondo, non come se venissero da Kaladesh o altri piani tecnologicamente fermi al Medioevo.
E questa [Censurato] il giocatore medio la nota. Magari neanche 100% consapevolmente, ma una si accorge che prima guardava cavalieri con spadoni e scintillanti armature, maghi con lunghe barbe e tuniche, e adesso invece... vede tizi in spandex che guidano la moto. Vede tizi vestiti di pelle con il cappello da cowboy. Vede tizi con l'impermeabili e il fedora. Ma che è?
Tu parli di quello che ci rimarrà di Aetherdrift tra 20 anni.... il punto è che la wizard questa domanda non se la pone. Se prima c'era gente con passione, che magari scriveva storie o inventava personaggi con l'intento di fare qualcosa di bello... oggi a loro interessa solo "cosa ci rimarrà di Aetherdrift alla riunione degli investitori del prossimo trimestre?". I set devono uscire, vendere quello che hanno previsto per fare bella figura, e poi via. A loro non importa più di creare un set come Ravnica 1, che sia ricordato ancora con nostalgia 20 anni dopo la sua uscita.
Concludo con una riflessione sul nuovo Tarkir. Sembra davvero una ventata di aria fresca rispetto a tutto quello che ci siamo beccati lo scorso anno. Non ci sono meme. Non ci sono pun. Non ci sono riferiti diretti a film usciti 10 anni fa o robe del genere. è... magic. è fantasy. Le carte sono pure forti e interessanti.
Ho ancora qualche remora, perchè comunque hanno dovuto "sanificare" il setting, censurando i sultai, rendendo i draghi molto più dei compagnanoni da film dreamworks che letali predatori, modificando armature ed estetica per essere estremamente colorate e cartoonesche. Si sono spostati da dark/gritty fantasy a PEGI 10 fantasy per qualche motivo.
Però almeno è ancora fantasy. Spero vivamente abbiano mantenuto la stessa formula per il ritorno a Lorwyn.