Ok, calma, non spingete! C’è spazio per tutti!
Allora, mi piacerebbe partire dalle 192 carte che diceva Alvoi mettendo circa 16 pack da 12 carte in modo che se si vuole si può fare 3 pack per 4-5 giocatori oppure 4 pack per 4 giocatori se si vuole fare un qualcosina più “powered up”.
(Anche perché con 6 pick doppi penso si faccia abbastanza in fretta, al pick 5 le ultime 2 carte vanno di default al giocatore successivo, non si fà selezione sul sesto pick)
L’alternativa di salire a 18-20 pack non mi piaceva troppo perché qualcosa resta sempre fuori obbligatoriamente e questo può influenzare il pool disponibile. (Es. Se mi restano fuori sia le uncommon che la rara/mitica

, di fatto chi sceglie la combinazione avrà meno potenza degli altri. Mentre con 4 pack per 4 player il pool si vede tutto e con il 3 pack per 5 giocatori resta fuori solo un pack, una perdita accettabile).
Opzionale metterei la possibilità di avere la landa nel pack per portare il tutto a 208 carte.
Anche qui dipende da quali archetipi ci sono, presenza di meccaniche con più colori/dominio o devozione, etc.
Opzione 1
Ciclo da 10 terre bicolor + 1
evolving wilds + 5 terre base
Opzione 2
2 copie di un ciclo da 5 terre bicolor (es solo alleate o solo nemiche) + 1
evolving wilds + 5 terre base
…
Opzione zuppone pentacolore
Ciclo di trilande + ciclo alleate + ciclo nemiche + 1
evolving wildsPoi, vogliamo fare un draft in stile Micro-Fantaset?
Se si, metterei 5 mitiche, 11 rare, 48 uncommon e 128 common.
(Pack con 1 slot raro/mitico 3 uncommon e 8 common + eventuale slot terra)
Le common per dare il feeling da draft potrebbero essere 64 carte univoche in doppia copia.
(Già così avremmo più common di Spiderman, per paragone

)
10 carte per colore, qualche ciclo ibrido o incolore con attivazioni colorate e 4 carte suddivise tra artefatti incolori o lande utility / brutti fixer.
48 uncommon possono essere 7 carte per colore, 10 carte bicolore/ibride e 3 artefatti / terre utility / brutti fixer
Le uncommon non le “dimezzerei” come le comuni per non appiattire troppo il formato.
10 rare possono essere 2 per colore o 1 per colore e un ciclo bicolore, etc.
L’undicesima rara potrebbe essere una carta tipo
mana confluence o una incolore pura (stile Eldrazi) / un artefatto incolore.
5 mitiche monocolore (magari con attivazioni off-color) o bicolori, etc.
In questo modo per creare i pack ci basta mescolare rare e mitiche insieme, metterne 1 in ogni pack, rimescolare le uncommon e metterne 3 per ogni pack ed rimescolare tutte le common e metterne 8 per pack.
Se scegliamo un’opzione terre, le rimescoliamo e ne mettiamo 1 per pack.
Penso possa essere un’idea carina per testare il Core di un Fantaset in costruzione con gli amici o anche come elemento a sé stante visto che un Fantaset “intero” difficilmente lo riesci a giocare in formato cartaceo.
Altrimenti, per un Cube più classico quale conformazione si potrebbe usare?
Qualcosa tipo 20 carte per colore, 17 artefatti e fixer, 50 carte bicolori alleate e 25 bicolori nemiche?
Ovviamente si swappano le 50/25 in caso di un set focalizzato sulle coppie nemiche.
In più, pensate che in 192 carte ci possa essere così tanta “profondità” da permettere un bilanciamento di 10 archetipi o diamo per assodato il limite dei 5 archetipi?