Articolo di Giuliano Benincasa

Ciao a tutti, sono Giuliano Benincasa, ho 25 anni e gioco a Magic da ormai 5 anni e non riesco più ad uscire dal tunnel della dipendenza da figurine. Sembra la classica frase da gruppo di recupero per tossico dipendenti ma invece è la triste confessione di uno dei tanti drogati che ogni domenica vagano per l'Italia alla ricerca di quella maledetta qualificazione al Pro Tour.

PARTE UNO
“Cosa vado a fare ad un PTQ se non testo da due mesi?”

Siamo lieti di presentarvi il secondo articolo di Riccardo per Metagame.it, vi consigliamo la lettura dell'articolo precedente visto che ci sono riferimenti alla maindeck già discussa in  Report Modern - Top 4 @ PTQ Roma con Mono Red Burn di inizio Luglio. Buona lettura!

Articolo di Riccardo Conti

Salve a tutti! Altro piazzamento ad un Pro Tour Qualifier portando Mono Red Burn! Incredibile sentirlo ma è vero, uno dei mazzi più budget del formato può dire la sua, soprattutto in un meta in cui Jund, Junk e Affinity sono i mazzi più giocati; e se settati bene, vincere diventa facile.

Articolo di Roberto Salvidio

Ciao a tutti i lettori, sono onorato di poter scrivere questo report del PTQ Khans of Tarkir di Bari. Mi chiamo Roberto Salvidio e vivo a Cosenza, in Calabria, luogo ameno dove esiste un solo negozio che organizza eventi non superiori al pre-release e nella regione intera non ce ne sono molti: altri (due) in città molto distanti. Questo per dire che la zona è davvero disagiata per i giocatori e ogni volta che si vuol fare un torneo "serio" si deve puntare la sveglia alle 4 o le 5 del mattino, prendere la macchina e macinare centinaia di chilometri. Gioco a magic dalle origini italiane, ma ultimamente avevo subito una serie di stop prolungati per vari motivi e negli ultimi tre anni ho giocato solo un paio di eventi, questo PTQ è stato il primo dopo oltre un anno di assenza. Il periodo di test è stato breve ma intenso e l'analisi dell'evoluzione del meta, a quanto pare, è stata azzeccata.

Salve a tutti, e benvenuti all'analisi di artefatti, terre e carte multicolore di Magic 2015. Seguendo lo stile che ho adottato quasi un anno fa per quella delle carte nere di Theros, vi segnalo che la strutturazione di questa mia analisi è un po' "inusuale". In primis, per il Limited ho deciso di utilizzare una struttura sperimentale a "punti" - tramite una lista vi segnalo, infatti, in maniera spero chiara e facilmente leggibile (e rileggibile), punti di forza, debolezze, caratteristiche e modalità di gioco delle varie carte, in modo che possiate, anche a colpo d'occhio, individuare subito ciò che vi può interessare, ritrovarlo in caso di consultazioni future e rendere, in generale, meno pesante la lettura. È presente inoltre la classica valutazione numerica, la cui scala adottata è riportata qua sotto.

Salve a tutti, e benvenuti all'analisi del bianco di Magic 2015 in chiave Limited, anche se in ritardo a causa delle vacanze estive. Prima però di introdurvi all'analisi vera e propria del colore , voglio riportare qua sotto la scala di valori con cui ho giudicato le successive carte. E' ormai noto che i mezzi punti riportati sono quelli che usa LSV come scaletta di giudizio per qualsiasi carta in Limited e credo che sia a tutti gli effetti uno dei migliori metri di giudizio per valutare le carte. Sebbene alcune carte in generale possano avere una duplice valutazione anche all'interno di uno stesso formato credo che la quasi totalità delle carte analizzate non sfugga dal punteggio assegnatogli.

Ciao amici di Metagame.it, noi siamo il TEAM SERPE e io nella fattispecie sono Manu, colui che ha unito questa gabbia di matti con la passione per le Magic, in un TEAM… e forse avete visto le nostre magliette col serpentazzo a qualche GP, PTQ, GZS, all'Aquafàn, ecc. Siamo circa una ventina e giochiamo vari formati, dal legacy al limited, chi più chi meno ovviamente, e anche se il TEAM ha sede a Piacenza, tra i nostri membri abbiamo milanesi, cremonesi, spezini ecc ecc. La prerogativa del TEAM è radunare persone che vedono le Magic per quello che sono… un gioco; infatti siamo molto distanti da quei giocatori disposti a tutto per una top8 o che quando te li trovi davanti sono talmente spiacevoli che ti portano a chiederti: "ma perché gioco ancora a Magic…..?!?!?"

Annuncio Ufficiale Wizards of the Coast - 25/08/2014 di Mark Rosewater

La vera essenza di Magic è il cambiamento. I responsabili di ricerca e sviluppo accettano il fatto che Magic sia un sistema in continua evoluzione: credo sia questo il motivo per cui gode di ottima salute e continua a riscuotere successo da molti anni. Non ostacoliamo le trasformazioni, anzi le consideriamo uno strumento grazie al quale il gioco si reinventa di continuo, sfruttandole come opportunità per migliorare Magic nel tempo.