La Gilda Boros

“Non c'è tempo di redimere l'ignoranza dei nostri nemici. Distruggetela.”

Le legioni Boros sono composte da disciplinate fila di soldati che combattono furiosamente per ascendere nei ranghi dell’esercito. Ogni recluta deve dar prova della sua prodezza marziale per assumere una posizione di comando: di conseguenza, ogni soldato si getta con fervore nella mischia, desideroso di distinguersi per coraggio e abilità. Nel gioco, questo concetto si traduce nella Gilda col game plan più aggressivo delle dieci, con Creature rapide e dalla forza elevata, che puntano a chiudere la partita in tempi brevissimi.

	Blade Instructor – prosegue la lista di drop super aggressivi Boros, contraddistinti da una Costituzione così bassa che saranno spesso a uso singolo. Classe A piena, si inserisce in quella serie di Creature bilanciate con Mentor che se riescono ad attaccare due volte nella stessa partita, auspicabilmente la chiuderanno anche. Due attivazioni di Mentor su un 3/1 sono già troppe, il vantaggio permanente diventa rapidamente ingestibile da parte dell’avversario.
Light of the Legion – a costo sei, è un po’ troppo forte. A costo sette sarebbe stata una E+, ma in curva da sesto turno, con un piano di riserva in caso di rimozione, Light of the Legion si ripaga sempre. È una B che impone un clock severissimo, con Forza 5 può anche innescare Mentore più di una volta. Watermark a parte, si gioca benissimo anche in Selesnya.
	Parhelion Patrol – una delle creature di classe E migliori del formato, c’è anche caso che si riesca a farle fare il primo attacco come un 3/4. Da prendere in multipla copia senza timore, nonostante non penso che attiverà spesso la sua abilità Mentore.
Sunhome Stalwart – Sensazionale creatura A+, la coppia di Keyword ne aumentano moltissimo il valore. Sarebbe rimasta forte anche fosse costata un mana incolore in più. La partenza ideale per qualsiasi mazzo Boros che voglia mantenere un piano di battaglia super aggressivo. Anche giocabile in una buona build Selesnya, sebbene non ne si riesca probabilmente a sfruttare il potenziale aggressivo fino in fondo.
	Barging Sergeant – top curva perfetto, incarna nuovamente il concetto secondo il quale il vostro avversario dovrà adattare i suoi piani di gioco al vostro ritmo super aggressivo. Non ne giocherei più di uno, visto che l’idea di base è quella di tenere una curva bassa, per il resto guadagna con orgoglio la sua classe A.
Goblin Banneret – la partenza inziale per ogni Boros che voglia arrivare al tavolo della finale. Se riuscite ad appoggiarlo di primo turno, e seguire bene la curva di mana, è impossibile perdere la partita. Fa anche da mana sink in caso di bisogno, che poi è l’unico modo per utilizzare Mentor. Goblin Banneret è una eccellente partenza da A.
	Legion Warboss – la pedina Creatura Goblin ha rapidità, ha forza 1, quindi già un buon bersaglio per l’abilità Mentore del Goblin. Legion Warboss è fortissimo, probabilmente la A+ migliore del formato, in quanto ci ricorda tanto Goblin Rabblemaster, che trova uno spazio anche nel constructed competitivo. Creatura con il bollino “if unchecked”, che significa “se non rimossa, chiuderà la partita per voi, in un modo o nell’altro”. Non è una B per due motivi: il Goblin si crea obbligatoriamente, e corre all’attacco in ogni caso: un bloccante qualsiasi lo gestisce. Perché la cosa vada fuori controllo, serve proprio che Legion Warboss trovi campo libero. Il più delle volte troverà una Rimozione o un bloccante, ma l’importante è che la partita vada veloce come avete impostato il mazzo.
Wojek Bodyguard – in realtà, anche senza la clausola, se dovesse mai attaccare da solo non sarebbe un granché; e comunque se state attaccando con una sola Creatura al turno quattro, avete perso la spina necessaria per aggredire in modo efficace i punti vita del vostro avversario. non mi aspetto di vedere Wojek Bodyguard non riuscire ad attaccare, ogni build Boros è strapiena di creature veloci: classe A.
	Aurelia, Exemplar of Justice – sembra che Mentor non funzioni perché ha solo Forza 2, ma grazie all’ultima abilità, un paio di attivazioni vengono facili. Essendo rara mitica non ci aspettiamo nemmeno di doverla scegliere, visto che le nostre rare ce le dobbiamo sempre aspettare brutte: se dovessimo trovarne una, è una B. Forte in combattimento ed evasiva, sta bene anche splashata perché non è troppo severa col costo di mana colorato. Degna di nota è la sua seconda abilità, che può bersagliare una Creatura con Mentor per garantire una nuova attivazione.
Boros Challenger – quando il mazzo ha una strategia estremamente aggressiva, le carte che lo compongono hanno difficilmente una grado B. Diventa una shell tempo-based, con Creature efficienti e rimozioni per spianare loro la strada. Boros Challenger di fatto guadagna una comoda A+, vista la grande quantità di testo per un 2/3 a costo 2. La meccanica Mentor, come detto nell’ introduzione, rende l’esercito via via sempre più difficile da gestire, e obbliga l’avversario a rispondere alla vostra velocità. Quando il ritmo della partita va dove il vostro mazzo eccelle, metà del game è già vinto.
	Chance for Glory – la sua giocabilità dipende interamente dal mazzo che avete costruito. Sicuramente da non prendere come first pick se ci sono magie di classe A+ o superiore nella bustina, si può prendere comunque in considerazione, visto che Relentless Assault in limited ha sempre funzionato da chiusura più che da trick per fare un paio di danni extra.
Deafening Clarion – lo splash perfetto per un mazzo Izzet. Seriamente, prenderei Deafening Clarion come first pick solo per costruirci attorno una shell di controllo; è davvero forte, come Anger of the Gods. La gilda Boros deve aver già conquistato una posizione davvero dominante per sopravvivere alla spazzata da 3 danni ad utilizzare Legame Vitale sulle Creature rimanenti. Jim Davis dice che vuole che le sue carte siano sempre forti, sia quando sta perdendo che quando sta vincendo. Questa magia è subottimale per una shell aggressiva come un buon mazzo Boros imporrebbe. In un mazzo più midrange invece sta davvero bene, eventualmente anche abbinato ad una solida build Selesnaya. Solo per intenditori.
	Fresh-Faced Recruit – ma proprio appena uscito dal corso base “da che parte si tiene la spada”. Guadagna un voto A giusto perché avendo Attacco Improvviso, la Costituzione pari a 1 non è un problema gravissimo. È anche facile da splashare in altre build.
Garrison Sergeant – penso che una build Boros con drop così alti sia subottimale. Se volete utilizzare Creature simili, che sono molto belle, io starei su mazzi più orientati al midrange. Difatti vedo meglio Garrison Sergeant assieme ad una schiera Selesnya, o a fare da spauracchio in una build Izzet. Nella gilda Boros, per cinque mana bisogna essere più incisivi. Voto A.
	Hammer Dropper – la Forza 5 è davvero stupenda. Ad un costo contenuto, si lascerà sempre dietro un segnalino per l’abilità Mentore, e morendo in combattimento probabilmente porterà con sé anche un bloccante. Se riesce a passare, fa da solo un quarto dei danni necessari a vincere. Creatura eccellente per dare consistenza e aggressività al mazzo, la classica A che porta a casa le partite.
Integrity // Intervention – queste carte split mi piacciono una più dell’altra, credo che nella loro versatilità ci sia un potenziale immenso. La prima metà è un trick da combattimento, nella sua definizione più pura. In qualche recensione fa definivo un trick come qualcosa di poco costoso che sbilanciasse l’esito di un trade a nostro favore. Might of Oaks non è un trick da combattimento secondo me: lo sono Sure Strike, Giant Growth, o Integrity. Magie essenziali in una build Boros per destabilizzare quei trade iniziali che il nostro avversario è obbligato a fare per non far attivare numerose volte l’abilità Mentor. Intervention, d’altro canto, è una Lightning Helix un po’ overcosted, che però non devia da quello che è: una buona rimozione. 3 danni a costo 4 a velocità Instant è come un Heat Ray, che è giocabilissimo. Non brilla di luce propria, ma fa ciò per cui lo pickiamo. Classe R+ per Integrity // Intervention, versatile ed efficace.
	Justice Strike – mi aspetto di vedere questa carta un po’ dappertutto, ovunque si possa splasharla. È davvero raro che non vada a funzionare, infine, come una Doom Blade. La leggera restrizione impedisce di dare un voto R+, ma rimane comunque una ottima magia da inserire al volo. Particolarmente efficace nei mirror Boros, rimane sempre forte in tutte le fasi della partita.
League Guildmage – se non ci fossero i Boros a imporre un ritmo così incalzante, Izzet e Dimir avrebbero a disposizione dei tool di controllo molto solidi in questo formato. League Guildmage è uno dei migliori mana sink che abbia mai visto; nello specifico, i mana sink che pescano carte (l’ultimo che abbiamo avuto era Arcane Encyclopedia in M19) riescono sempre a ripagare il loro investimento sul lungo periodo, garantendo un migliore accesso alle risorse rimaste nel mazzo mentre il nostro avversario continua ad andare alla velocità di una carta a turno. La seconda abilità è molto situazionale, la sua utilità dipende tanto dal tipo di mazzo. Per quanto riguarda alla necessità di darle una valutazione, A+ senza dubbio.
	Legion Guildmage – ho provato a riscrivere le recensioni dei Maghi della Gilda, per metterli in ordine e capire quale fosse il più forte; a me sembrano uno più bello dell’altro, tutte le volte. Questo addirittura prima picchia, poi toglie i bloccanti, e alla fine tira fuori delle Lava Spike dalla spada. Davvero eccellente, senza dubbio A+ come il resto dei suoi amici.
Response // Resurgence – difatti è rara. Carte del genere sono assolutamente definitive in limited, capaci di chiudere una partita. Questa magia è una B sicuramente, degna di un primo pick. In una shell Boros, è tutto quello che un giocatore potrebbe desiderare. È un po’ come se in una carta ce ne fosse una da sideboard incastrata dentro; difatti, Response è fortissima nei matchup dove è in atto una race ai punti vita. Più che come una rimozione su un attaccante, la vedo meglio in risposta alla dichiarazione dei bloccanti. Infatti prevedibilmente il nostro avversario bloccherà la Creatura Mentore più pericolosa, evitando così una successiva attivazione. Se invece il bloccante viene tolto di mezzo prima dell’assegnazione dei danni, il Mentore non raggiungerà i punti vita avversari, ma riuscirà ad attaccare una seconda volta, innescando di nuovo l’abilità Mentore. Resurgence invece è una vera e propria chiusura, dare Attacco Improvviso alla gilda Boros in questa edizione (caratterizzata da una Forza molto sbilanciata rispetto alla costituzione) è davvero devastante.
	Skyknight Legionnaire – il terzo reprint di questa Creatura tuttavia non ci annoia, vista la sua inconfutabile efficacia sul campo di battaglia. Wind Drake è già di per sé giocabile e di grado E, Skyknight Legionnaire ha anche Haste ed è tutto grasso che cola. Se diventa bersaglio di qualche attivazione di Mentor, porta anche la partita fuori controllo: classe E.
Swathcutter Giant – come costo è un po’ alto, ma diciamo che se la build Boros non è super aggressiva ma incentrata su un gioco midrange, Swathcutter Giant fa davvero malissimo. Oltre a ricordarci che cosa voglia dire giocare contro un Goblin Chainwhirler, fornisce alle legioni Boros quel pizzico di difesa in più che occorre contro mazzi che stanno impostando a loro volta una race contro di noi.
	Swiftblade Vindicator – poveretto, lui ci prova, è davvero una carta molto divertente. Smania per essere equipaggiato, per avere un’aura sopra, condizione che sfortunatamente non si verifica spesso in limited. Rende di fatto ogni trick di combattimento potenzialmente devastante, ed è un abuser della meccanica Mentor. La keyword Trample, non facile da trovare in questa combinazione di colori, eleva la classe di Swiftblade Vindicator ad E+. Il plus deriva appunto dalla facilità con cui Mentore interagisce con questa Creatura, una volta che riceve un paio di segnalini, la partita è praticamente chiusa.
Tajic, Legion’s Edge – non escludo che sia il drop a 3 migliore del formato, non è comunque una Bomba. Certamente è una A+ che brilla di luce propria, ma non ha quel potenziale di chiusura che caratterizza una vera magia di classe B. Ogni riga di testo urla di includerlo in un mazzo Boros super spinto, è lì la sua casa ed è lì che va giocato.
	Truefire Captain – drop a 4 super aggressivo, è il top curva ideale. Come le altre Creature del suo ciclo, è il premio riservato a chi persegue puramente il piano di battaglia della Gilda. Quattro mana colorati e poche barzellette, Truefire Captain pesta davvero tanto, oltre a rispondere sempre ad eventuali ceffoni che gli arrivano. Al pari dei suoi colleghi, A+ piena.

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