DTB Old School 93/94 - Mono Black (ITA) |
E’ da poco che mi sono affacciato al formato Old School ’93-’94. Ho iniziato a giocare a Magic nel 1994 ma ero un teenager con pochi soldi a quei tempi, quindi non mi potevo permettere nemmeno allora le P9 etc. Giocavo prevalentemente tra amici, ognuno aveva il mazzo preferito, mono nero, mono bianco e via dicendo, io avevo un rosso verde che le prendeva sempre o quasi da tutti… Arrivai a fare qualche torneo in giro per la Toscana, ma venne poi il momento di vendere tutto incluso i due Mox e le doppie terre che mi ero sudato con fatica . Ho ricominciato a giocare nel 2011, a Legacy. Mi sono rifatto il 40x di doppie terre, e tutte le carte per giocare la maggior parte dei mazzi. Dopo un paio d’anni però, complice l’ambiente dei tornei che non prediligevo ed anche la mancanza di tempo, ho dovuto smettere. Troppa gente stressata, che pensa solo a vincere i tornei per i “soldi”, pochi che chiacchierano e molto pochi che giocano per il piacere di giocare a Magic, non faceva per me. A gennaio di quest’anno ho deciso di vendere tutte le carte e concentrarmi solo sulla parte collezionistica delle carte vecchie (Arabian Nights, Antiquities, Legends The Dark e Beta). Una volta venduto tutto o quasi, ho scoperto l’esistenza dell’Old School ’93-’94!! Volevo provare, ma mi erano rimaste davvero poche carte: 4 Sinkhole unlimited, 4 Rito Oscuro beta, 4 Underworld Dreams e poche altre cosette. Niente P9, niente doppie terre. Potevo solo provare a montare un mono nero. Tramite Facebook ed i relativi gruppi Old School e Mercatini vari, mi sono messo in contatto con Michele Gaimarri di Cremona e sono andato a fare il primo torneino Old School a Ravenna da Magic Time e dai ragazzi del Disadattati Team. Non avevo toccato carte per quasi 3 anni. Potevamo usare 3 proxy (per me Juzám Djinn, Black Lotus e Mox Jet). Il resto del mio mazzo era abbastanza subottimale per mancanza di carte. Mi sono divertito parecchio, ma il mazzo necessitava decisamente delle carte belle anche da un punto di vista estetico, che è molto importante in questo formato. Tra l’altro ho scoperto che Michele è un grande maestro del Mono Black avendo fatto anni ed anni di battaglie in tutti i formati sempre col suo adorato mono black, quindi ho cercato (e sto cercando tuttora) di imparare il più possibile come giocare questi mazzi da lui. Ma iniziamo a parlare del mazzo che mi ha portato, sculata dopo sculata, a finire primo in svizzera al torneo dell’Ovino (30 persone) e finire quinto dopo aver perso ai quarti di finale (per 2-1 molto onorevolmente, dopo aver mulligato a 5 alla bella) da Cesare Melandri che poi si giocherà la finale del torneo contro Marco Rocchi. Mono Nero è sempre stato un mazzo molto stabile, grazie al singolo colore usato. E’ anche un mazzo molto veloce, grazie agli “accelerini”. Guardando anche sul blog svedese del format Old School, avevo individuato abbastanza mazzi mono nero per convincermi della competitività, anche contro quei mazzi “chiodo” basati sul blu ma con 3-4-5 colori che ero sicuro parecchi avrebbero portato, anche solo per sfoggiare le loro P9 Alpha artworkate triple signed etc etc etc. Il tutto, senza dimenticare però, la vera ragione per la quale ho deciso di sviluppare questo mazzo: era l’unico che potevo fare con le poche carte che mi erano rimaste! Cominciamo con le carte che non dovrebbero mai mancare in ogni mono nero secondo me:
Non credo ci sia molto da spiegare, sono tra le carte migliori non solo del formato ma di tutto Magic... Spostiamoci sulle creature, anima di questo mazzo. Juzám Djinn: probabilmente la creatura migliore del formato insieme alle Mishra’s Factory. Fare di primo terra, Black Lotus, Juzam Djinn ti da sempre quell’effetto orgasmo difficile da ricreare in Magic. Alternative valide e meno costose: Juggernaut e Su-Chi. RIMOZIONI 3 Nevynirral's Disk Il Discone è come un’assicurazione sulla vita: pulisce il campo di battaglia da qualsiasi cosa a parte le lande, incluso creature con protezione dal nero (Cavalieri bianchi, Dervisci…) aiuta anche contro i mazzi con parecchi artefatti, e toglie pure gli incantesimi dei mazzi super aggro tipo Mana Flare etc. In questo mazzo per me mai meno di 3 main deck. INCANTESIMI 4 Underworld Dreams: Questi 4 incantesimi fanno vincere parecchie partite, mettendo anche pressione all’avversario. Un ragazzo mi ha detto che gli mettono proprio l’ansia addosso, come non giocarli! Carta fantastica in un formato come questo dove pescare è difficile e cercato parecchio specialmente dai mazzi controllosi. Godi troppo contro carte come Sylvan Library, Ancestral Recall, Braingeyser, Timetwister, Wheel of Fortune , Library of Alexandria etc etc.. 4x fisso secondo me in questo mazzo. ALTRE CARTE
1 Black Lotus 1 Mox Jet: Se li avete, ottimo! Altrimenti, potete usare un Mana Vault al posto del Lotus ed una Pietra Fellwar al posto del Mox come sostituti low budget. Ovviamente sono meglio i 2 pezzi di P9, ma non crediate che siano indispensabili per la competitività del mazzo… 4 Mishra’s Factory: Le fabbriche sono una delle creature più forti del format, quindi anche qui ci sta il 4x. Tutti i deck le hanno praticamente, quindi ne servono 4 anche a noi.
1 Urborg: Ottime abilità per una terra che da anche mana nero.
1 Labirinto di Ith: Scelta personale, a me piace per l’abilità difensiva di questa terra (mi piace cosi tanto che ho messo l’Isola di Wak-Wak in side che è in pratica un altro Maze of Ith)
1 Morsa Maledetta: Carta potentissima specialmente di prima mano. Questo è uno slot abbastanza jolly dove vi potete sbizzarrire ma a me piace parecchio.
SIDEBOARD 3 Gloom Per il sideboard, ho scelto le carte di hate ovviamente per il bianco, come Malinconia e Jovial Evil, altre rimozioni come Oubliette, Hellfire, poi ho scelto altre tipo la Guardian Beast che scomba con i Disconi e con il Chaos Orb (creatura che potrebbe anche trovare posto di main deck…) un peschino come Greed da mettere contro control decks, 2 artefatti che si possono usare in un sacco di situazioni come l’Icy Manipulator e il Forcefield, e poi alcune favorite mie tipo le Orde Demoniache, Word of Command e la carta del torneo a mio avviso, l’Island of Wak-Wak. Oltre al fatto di avere un flavor text incredibile, non c’è soddisfazione più grande di vedere il tuo avversario doversi tirare una Psionic Blast sul suo Serendib Efreet che lo stava uccidendo lentamente a causa dell’Island of Wak-Wak!!!! In pratica però, mi sono trovato a fare cambiamenti dopo il G1 abbastanza ridotti. Apparte L’island come ho detto, in quanto molti mazzi avevano parecchie creature volanti, Forcefield è un’altra bella carta da inserire per farti “dimenticare” delle creature avversarie ed attaccare il più possibile. Non ho incontrato Mono Bianco fortunatamente, altrimenti avrei usato un pò di hate mirato di sicuro. Tutto sommato, è un mazzo relativamente economico da montare per il format, molto stabile, ma va giocato in modo molto aggressive, non aver paura di mulligare… Mi piace giocare questo mazzo e sembra essere anche piuttosto competitivo Mono nero da anche la base di carte per giocare anche altri tipi di mazzi, come mono nero creaturine (Erg Raiders etc..), mono nero spaccaterre (Blight, dingus egg etc)o anche mono nero un pò più controlloso con carte tipo L’Abisso e tutte le combinazioni che si possono avere con questi tipi di carte: ho già cominciato a sperimentare!! Un’altra raccomandazione a coloro che si avvicinano al mazzo e al format è ricordarsi che il formato è molto “estetico”, quindi prima di tutto cominciate a giocare comprando carte a poco (revised, unlimited etc) ma mi rccomando, pian piano cominciate ad upgradare cone le carte belle! I vostri avversari apprezzeranno lo sforzo, e apprezzeranno di più essere uccisi da un Juzám Djinn Arabian invece che da una foresta con un bigliettino con scritto sopra Juzam. Al momento c’è sempre una bella atmosfera ai tornei di Old School, senza gli aspetti negative dei tornei “professionistici” nei formati ufficiali. Il formato poi da la possibilità di giocare MTG con le carte originali dei primi 2 anni della sua esistenza, con le regole attuali, che ritengo un vantaggio. Da anche la spinta a comprare carte belle, che non si svaluteranno col tempo, anzi, potranno solo salire di valore! Divertitevi a giocare MTG format Old School ’93-’94 e un ringraziamento particolare va al clan svedese che ormai da anni ha inventato questo formato puramente per il gusto di giocare carte belle per divertimento e ai ragazzi di Ravenna che hanno diffuso il verbo in Italia!! __ Link: DTB Old School 93/94 DTB - Mono Black (ENGLISH VERSION) |