Articolo di Egon Ferri
Ciao a tutti, sono Egon Ferri e come richiestomi da Alex, sono qui per raccontarvi la mia esperienza al PTQ di Roma e per fornirvi un’analisi del mazzo che mi ha portato in top 8. Living End è un mazzo di [Censurato], perché lo hai montato, e soprattutto "perché lo hai portato a un PTQ"? Questa è la frase che ho sentito più spesso nell’ultimo mese di gioco. La risposta è semplice: ho deciso di montare un mazzo relativamente economico, ma competitivo, da imparare a giocare abbastanza bene per affrontare la mia prima stagione di Ptq costruito. La scelta era se montare Affinity, RG tron, o Living End ed alla fine dopo averlo provato su consiglio di Federico Saraceni, ho deciso di montare quest’ultimo. Penso che sia un mazzo forte che quando è in giornata e trova un metagame favorevole risulta inarrestabile.
Il più grande vantaggio è stare molto sopra ai BGx, e il più grande svantaggio è il soffrire un pochino da tutti i mazzi blu based (Scapeshift, Fatine, Tonni, Tron blu, UW, UWr, Twin, RUG). Gli altri match-up sono abbastanza equilibrati (Tron, Affinity, Zoo, Pod, Storm, Ad Nauseam).
Dopo averla testata un paio di mesi, sono giunto alla seguente lista:
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Living End by Egon Ferri Top8 |
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Sideboard:
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[Modern Top8] PTQ - Roma - 06/Lug/2014 |
ndr. - |
Details Main Deck: 60 cards Sideboard: 15 cards |
Ciclanti
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4 Street Wraith: permette di strappare ultimi danni imbloccabili contro Jund, Junk, etc...
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3 Pale Recluse: mana fixer, permette di tenere in tranquillità mani con due terre, o con una terra e dei ciclanti a uno.
Utilities
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2 Beast Within: la carta che mi ha convinto di meno. Il suo vantaggio è la sua universalità, in quanto può spaccare terra all’oppo, distruggere l’hate ( Relic of Progenitus, Ethersworn Canonist, Rest in Peace) o bersagliare una nostra terra per darci un attaccante decisivo. Ma troppo spesso è un chiodo in mano quando vorresti carte utili, e vederla di prima mano non è mai bello.
Combo
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3 Simian Spirit Guide: essenziale per poter scombare al momento giusto contro mazzi blu based, in quanto perdere l’occasione può voler dire perdere la partita.
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4 Demonic Dread: il cascante “brutto”, però purtroppo non abbiamo alternative migliori nel formato.
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4 Living End: c’è chi ne gioca tre, ma io sono abbastanza convinto della mia scelta. Spesso ne pesco due e non poter risolverne una seconda sarebbe un problema, inoltre in una partita contro Jund mi è capitato di risolverne 4, per la gioia di un Fulminator Mage che faceva avanti e indietro dal cimitero.
Terre
Side
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4 Leyline of the Void: essenziale in mirror, contro Affinity e Melira Pod, se rimane in campo vuol dire game.
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3 Slaughter Games: 3 slot molto meta-dipendenti. Domenica a Roma non sono entrati mai ma possono salvarci la vita in match-up ostici come Scapeshift, Ad Nauseam, Possibility Storm e Instant Reanimator.
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2 Brindle Boar "aka" il capitano: ci permette di remare contro Burn e Tribal Zoo, vederlo equivale quasi sempre a 8 punti vita+chumpblocco.
REPORT
Sveglia alle otto e alle otto e trenta sotto casa passa Luca Donato, con lui e Zac si parte in direzione Spinaceto. In macchina si fanno previsioni sul meta; molti Jund e Scapeshift, fortunatamente previsioni corrette solo in parte dato che c’erano forse un paio di Scapeshift in sala. Arrivati alla location ci iscriviamo e ci rendiamo conto di essere in tantissimi. Il torneo infatti partirà verso le undici con i posti ampliati da 250 a 295, 9 turni e probabilmente non tutti potranno pattare l’ultima sul 7-1. Turni appesi, mi dirigo al tavolo.
1. Alfredo Avallone con Jund Un giocatore molto simpatico, mi dice di aver ripreso a giocare di recente dopo una decina d’anni. La prima partita il mazzo fa quello che deve fare, lui non vede risposte e non può fermare l’orda. Nella seconda lui commette un errore dettato dal fatto di non aver mai giocato contro Living End: io ho solo un Fulminator Mage a terra, lui ha una Scavenging Ooze che mi ha già mangiato un pezzo al cimitero, turno tre però si tappa out per fare Courser of Kruphix. Sacco Fulminator Mage, ciclo e poi casco nel mio turno, dopo 4 Living End risolte deve concedere. 2-0
2. Mirror di Living End Altro giocatore molto socievole, dopo i complimenti reciproci per il mazzo cominciamo a giocare. La prima è chi vede più slandi e ciclanti, e fortunatamente sono io pur avendo mulligato a 5. Nella seconda tengo una mano brutta, e pesco Leyline of the Void come prima carta, mentre lui vede mille ciclanti e slandanti io ne vedo pochissimi e vado in svantaggio, continuando a pescare solo terre. Lui però non vede cascanti e decide di sospendere Living End, io ho il tempo di risolvere una Leyline of the Void di mano, e quando la sua Living End risolve e entrano i sue mille pezzi, lui slanda, io attingo mana e casco instant. 2-0
3. Luigi Gay con Affinity La prima parto forte, non vede Arcbound Ravager e quando casco mi basta menare per qualche turno. Nella seconda lui parte landa Relic of Progenitus, io landa Ingot Chewer che mangia Relic of Progenitus, aveva tenuto una mano credo non bellissima solo per Relic of Progenitus, quindi quando torna Ingot Chewer che mangia una Welding Jar non avrà più la metallurgia per Mox Opal e morirà. 2-0
4. BG Rock Pack Rat Un ragazzo con una lista simile a quella dell’articolo di Edel, la prima vinco in scioltezza, la seconda mulligo ma tengo una mano con Shriekmaw. Puntualmente lui fa al turno due Scavenging Ooze, io Shriekmaw e la partita volge in discesa. 2-0
5. Giorgio Gaeta con RW Twin Giorgio è un ragazzo che già conoscevo, e sapevo fosse bravo a giocare. Gioca mazzi divertenti e spesso fuori dal meta; al Ptq ha deciso di portare un Twin particolare, che perde la manipolazione e il controllo del blu e guadagna in solidità. Purtroppo però il suo mazzo soffre moltissimo contro Living End, nonostante ciò forse avrebbe potuto recuperare la prima se non avessi avuto il cascante instant per dare +1/+0 al mio Deadshot Minotaur sul blocco di un suo Restoration Angel in fase bloccanti. La seconda lui fa al turno tre scryland, io Fulminator Mage spacco scryland e da lì si mette tutta in discesa. 2-0
6. Riccardo Calzetta con Merfolks Il match-up è bruttissimo e la prima sono anche costretto a mulligare, inoltre faccio un grave errore di distrazione perché, innervositomi per le brutte pescate, casco nonostante un Cursecatcher a terra. Muoio così. La seconda riesco ad andare forte e a vincere, dopo essere comunque andato basso di vite. La terza mulligo ancora e lui fa le seguenti giocate: turno 1 Relic of Progenitus, turno 2 Spreading Seas, turno 3 Spreading Seas, turno 4 Spreading Seas. Riesco a cascare ma c’è uno Swan Song pronto in mano. Sono morto sul board e concedo, mi rivelerà un’altra Swan Song in mano. 1-2
7. BG Rock Le cose cominciano a farsi serie e penso davvero di poter fare top. Continuo a prendere bei match-up ed è un buon segno. Il mazzo fa quello che deve fare, e con un po’ di fortuna per pescare il cascante al topdeck riesco a chiudere anche questa. 2-0
8. Giuseppe Reale con Junk Conosco Peppe e so che è un giocatore molto molto forte, ma conosco bene anche la sua lista (BG con il bianco per Lingering Souls) e so che nel match-up parto favorito. Chi vince dovrebbe poter pattare visto che abbiamo il rating molto alto, e sono un po’ teso. Non mi ricordo bene come siano andate le partite, solo che nella prima vedo il cascante, nella seconda muoio della race di Tarmogoyf e Dark Confidant prima di vedere il cascante, e nella terza lo pesco al topdeck. 2-1
Sono molto contento di essere riuscito a raggiungere questo risultato al primo Ptq costruito e soprattutto con un mazzo economico e aggiustato da me. La top riserva tutti match-up brutti ed un paio equilibrati.
Quarti. Adriano “il nano” Moscato con Uwr Kiki Parte lui perché è arrivato sopra in svizzera, riesco a ciclare qualche mostro e quando lui alla fine del mio turno mi spara Electrolyze in faccia, io casco instant e porto a casa la partita. Game 2 e game 3 sono costretto a mulligare a sei e a 5 a tenere mani brutte e senza risposta a Relic of Progenitus, che puntualmente arriva al turno uno in entrambi i game.
Agguanto box e tappetino e mi metto a guardare le partite di Marco Cammilluzzi, un giocatore veramente di un altro livello che riesce a vincere Ptq con un mazzo brutto come Tron mono blu.
Visto che ne ho l’occasione vorrei ringraziare un po’ di gente, Luca che ogni volta mi passa a prendere, tutto il Galactus Store, negozio dove gioco e sempre disponibile nel prestare carte e mazzi per testare. Un negozio dove si gioca un magic competitivo e di alto livello ma dove non ci si scorda che magic è comunque un gioco, e come tale è un occasione per divertirsi, per conoscere persone, e stare in rilassata compagnia. Federico ZACcagnini e Federico Saraceni per avermi aiutato nella lista del mazzo, Simone Castellan per avermi regalato l’ultimo Fulminator Mage e per finire tutto il Bomber Team (Peppe, Enrico, Marco, Sandro e Mattia) per avermi supportato ieri e soprattutto perché giocando con loro e guardando le loro partite ho imparato molto. Spero di non avervi annoiato, alla prossima!
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Autore: Egon Ferri
Revisione: Jimmy Caroli & Diablo |