Magic Historica Dossier: Esper e la Crisi dell'Eterium |
Lunedì 05 Febbraio 2018 |
Articolo di Francesco Gyed Cambilargiu
Prima della riunificazione del piano di Alara, il frammento di Esper era un mondo dove la civiltà e il controllo avevano trionfato sulla barbarie e sul caos, tanto che, in assenza dei colori di mana verde e rosso, le sue forze naturali erano state costrette a piegarsi di fronte ai poteri soprannaturali dei maghi umani e vedalken. Grazie al governo lungimirante delle sfingi, nel corso di qualche secolo il piano passò dall'essere un luogo selvaggio ad una rigorosa ed ordinata magocrazia dove la maggior parte delle creature viventi poteva perfezionare il proprio corpo con il metallo infuso di etere chiamato, appunto, Eterium. Chi avesse visitato Esper prima della Grande Guerra, si sarebbe trovato davanti ad uno spettacolo di sofisticata bellezza, dove non solo il frammento, ma anche i suoi abitanti sembravano essere stati meticolosamente disegnati seguendo un grande piano. Molti esperiti credevano e credono tutt'ora che una vita senza alcuna connessione con l'etere, ovvero l'essenza del Multiverso, sia imperfetta ed incompleta, perciò, attraverso esperimenti senza fine, gli esperiti furono in grado di ideare una complessa forma di magia che permettesse loro di infondere in ogni forma di vita con l'eterium, un particolare metallo infuso di etere creato dalla sfinge Crucius. Prima della Guerra, quasi ogni creatura vivente di Esper aveva una più o meno piccola quantità di eterium fusa alla sua anatomia, e un intero ordine religioso si occupava di portare avanti questa missione di "perfezionamento" considerata sacra. La ricerca del controllo dei fenomeni naturali e l'abuso che gli esperiti facevano dell'eterium, tuttavia, portarono ben presto allo scoppio di una vera e propria crisi che raggiunse il suo picco più alto solo poco tempo prima dello scoppio della Grande Guerra. Per comprendere meglio come questa crisi si sia venuta a creare, dobbiamo partire da un dato: come si crea l'eterium?
Etere, sfingi e sangue di drago Il processo di creazione dell'eterium è stato ipotizzato per la prima volta dalla sfinge Crucius, una figura tanto controversa quanto fondamentale della storia di Esper. Gli esperiti moderni insultano il genio che donò l'eterium al piano, poiché egli è scomparso (o morto) molti anni fa assieme al segreto per la creazione del metallo da lui inventato. Tuttavia alcuni storici suggeriscono che Crucius fosse un planeswalker, e che non solo comprendesse appieno il problema di Esper (l'ossessione per il controllo e l'avversione per l'ordine naturale delle cose -e dunque l'assenza del mana verde e rosso-), ma che abbia anche cercato di risolverlo. Diverso tempo fa, Crucius ideò la lega magica chiamata Eterium a partire dal Carmot, un minerale di colore rosso altrove conosciuto come sangrite, il quale reagiva in maniera particolare all'etere. Una volta raffinato il processo di creazione dell'eterium, Crucius cominciò un grande progetto per infondere con esso ogni singola creatura vivente di Esper, un progetto che egli chiamò "il Nobile Compito". Le fonti concordano nel dire che egli propose ai mortali il Nobile Compito come mezzo per superare le fragilità e le limitazioni della carne mortale, ma sono in molti ad aver ipotizzato che la sfinge potrebbe essere stata a conoscenza della disconnessione di Esper dal mana rosso e verde e abbia cercato di utilizzare l'eterium per riunire i frammenti. Infatti, l'etere contenuto nell'eterium, potrebbe essere stato utilizzato per potenziare o attivare un incantesimo che avrebbe condotto al Conflux e alla riunificazione di Esper agli altri quattro frammenti. Il Conflux non sarebbe quindi un evento naturale, destinato ad accadere in ogni caso, bensì il tentativo della sfinge di impedire alla società esperita di distruggere sé stessa. Che fosse un piano per riunificare i mondi o meno, il Nobile Compito divenne una sorta di dogma, e sfuggì presto al controllo di Crucius. Nonostante gli avvertimenti della sfinge, infatti, gli esperiti cominciarono a sostituire sempre più carne con l'eterium, arrivando persino a creare agli abomini "non morti" chiamati lich d'eterium, creature un tempo che hanno trasferito la propria coscienza in un corpo fatto solamente di eterium. Crucius, essendo il creatore dell'eterium, venne incolpato di tutti i suoi effetti negativi, e e il soprannome di Crucius il Matto. Ostracizzato e scoraggiato, Crucius sparì dalla circolazione, lasciando Esper a cuocere nel suo brodo ed abbandonando la sua amata Sharuum, l'Egemone, la sovrana di Esper, l'unica che potrebbe conoscere la verità sulla sua natura, sulle sue intenzioni e su dove si trovi oggi. L'assenza di Crucius non frenò le ambizioni degli esperiti, e ben presto una setta di religiosi, i cui membri erano e sono conosciuti come "Eterici" si propose quindi di portare avanti scopo: infondere l'eterium in quante più creature viventi possibile. Non solo gli esseri umanoidi, ma anche gli animali di Esper vennero "perfezionati" dagli eterici, e questo portò alla nascita della Crisi, poiché gli insegnamenti di Crucius affermavano che quando l'interno mondo fosse stato infuso di eterium, i suoi abitanti avrebbero potuto abbandonare le proprie limitazioni fisiche e mortali. Senza draghi da cui attingere il Carmot, tuttavia, i giacimenti del prezioso materiale non poterono sostenere il Nobile Compito, e ben presto diedero segni di esaurimento. L'esaurirsi dei giacimenti di Carmot portò alla nascita di nuovi studi per raffinare l'eterium già esistente, e gli eterici, vedendo diventare sempre più difficile il loro Nobile Compito, cominciarono a perdere presa sulla società, e il culto divenne sempre meno importante. La Crisi era iniziata. A causa della sua rarità e del costo della sua raffinazione, durante la Crisi l'eterium divenne la risorsa più preziosa di tutta Esper, un simbolo di ricchezza, importanza e nobiltà. Il divario tra ricchi (coloro che possedevano maggiori quantità di eterium) e poveri (coloro che non possedevano neppure un frammento del nobile metallo) crebbe a dismisura, e di conseguenza i cittadini di Esper si trovarono costretti ad inventare nuovi e sempre più umilianti lavori per sopravvivere. La maggior parte dei non-eterici lavora come "spazzino", e passa la sua vita scavando disperatamente nelle discariche di Esper per trovare frammenti di eterium scartato dal processo di raffinazione da rivendere a caro prezzo, ma non sono pochi coloro (specialmente tra gli umani) che si dedicano alla prostituzione, all'accattonaggio o al crimine. Un discorso a parte va invece fatto per i telemin. Con l'intensificarsi della Crisi dell'eterium, nelle città di Esper è nata una sotto-classe di individui che volontariamente scelgono di essere gli strumenti del talento degli altri maghi. Queste persone, chiamate Telemin, o anche "bambole dei maghi", si lasciano controllare mentalmente da altri maghi per svolgere dei compiti, non importa se umili, richiedenti abilità particolari, o artistici. I crediti per il lavoro svolto dai telemin non vanno mai a loro, ma ai maghi che li controllano. La massima ambizione a cui i telemin possono aspirare è quella di diventare famosi come strumenti, esattamente come un violino che fa della musica particolarmente bella, così da poter trovare qualcuno che fornisca loro vitto e alloggio. In questo periodo oscuro e depresso, un particolare gruppo di persone che si facevano chiamare Cercatori di Carmot riuscì a farsi strada fino ai vertici del potere, diventando tra i più stretti consiglieri dell'egemone Sharuum. I Cercatori di Carmot Negli ultimi anni, quindi, il messaggio dei Cercatori è divenuto molto popolare, dal momento che le stesse infusioni di eterium nelle nuove generazioni erano andate diminuendo in numero e complessità. I leader della setta affermavano di possedere il parzialmente distrutto ed elaboratamente codificato Codex Eterium della sfinge Crucius in persona, e di essere riusciti a scoprire, dopo un'attenta decifratura del tomo, i segreti dell'eterium. Tuttavia, il messaggio dei Cercatori non si limitava a quello. Il loro padrone, il planeswalker antico di cui parlavo sopra, aveva rivelato loro che un giorno Esper si sarebbe unita ad altri quattro mondi ricchi di carmot, mondi popolati da creature mostruose e popoli barbari, inferiori, che avrebbero invaso il frammento con l'intento di distruggere lo stile di vita dei suoi cittadini. Per soddisfare il loro padrone, i Cercatori soffiarono sul fuoco delle paure degli esperiti, associando messaggi xenofobi, violenti e guerrafondai alla promessa di riportare l'eterium ad Esper. Soddisfatto dai risultati ottenuti dai Cercatori, il loro padrone continuò a fornire loro i materiali loro necessari per mantenere l'illusione di poter creare nuovo eterium, viaggiando da un frammento all'altro con il solo scopo di far scoppiare una guerra di enormi proporzioni, la più grande che Alara abbia mai visto, uno scontro di popoli e magie che rappresenterà la fine della Crisi dell'Eterium, la nascita di una nuova Alara ed una serie di conseguenze che si ripercuoteranno su diversi altri piani del Multiverso. Ma questa è una storia che vedremo tra qualche tempo. Nelle prossime righe andrò invece a descrivervi una parte della società e della geografia di Esper così come viene fatto dalla guida per planeswalker. Geografia di Esper Oceani e mari Le Rupi di Ot Le Dune di Vetro I Pozzi Neri Mareacava Brughiera delle Nubi e la Tempesta Eterna Gli umani di Esper Specializzazioni magiche
Oltre a queste specializzazioni, esistono numerose altre forme di magia comuni anche su altri piani, come gli svuotamagie, i magi vuoto, i maghi dei sentieri e così via. Alcuni maghi affermano di conoscere un solo tipo di magia, tenendo segrete le proprie ulteriori abilità. Luoghi famosi degli umani La Casa della Dialettica Il Visitarium La Cripta della Conoscenza __ Nelle puntate precedenti: Riassunto delle stagioni precedenti
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