| Magic Historica: i Draghi Primitivi e l'Ascesa di Yawgmoth |
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| Lunedì 28 Marzo 2016 |
 Articolo di Francesco Gyed CambilargiuSalve, popolo di Metagame! Qui è ancora Gyed, con un nuovo articolo storico. Grazie a tutti per aver commentato lo scorso articolo, sono lieto che vi sia piaciuta come introduzione, e grazie per tutto il sostegno (ma anche per le critiche) che mi avete dato. Ma bando alle ciance, passiamo direttamente all'argomento di oggi: le Origini dei Numena, di Karona e dei draghi primitivi. La data di nascita dei Draghi Primitivi (Primeval Dragons, in originale) non ci è nota, ma possiamo stabilire con certezza che sia avvenuta tra il -20.000 A.R. e il -15.000 A.R, perciò tra la Guerra dei Draghi e la Prima Venuta di Karona. Qualunque sia la loro data di nascita, questi draghi erano i discendenti di quei Draghi Anziani che si erano fatti la guerra fino a poche migliaia di anni prima e degli Anziani Minori, figli degli Anziani, perciò si sentirono in diritto di autoproclamarsi dèi e signori di Dominaria. Per lungo tempo i draghi Primitivi governarono il piano: Rhammidarigaaz, anche conosciuto come Darigaaz (il cui nome significava "concepimento" nell'antica lingua draconica) divenne il signore di Shiv; Rith (il cui nome significava "infanzia") divenne signora della foresta che in futuro si sarebbe chiamata Yavimaya; Treva (il cui nome significa "giovinezza") si proclamò signora di Terisiare, Dromar (il cui nome significa "età adulta") divenne il signore degli oceani e infine Crosis (il cui nome significa "morte") divenne signore di Urborg. Ognuno di loro rappresentava una combinazione di mana tricolore, ma si concentrava nell'utilizzo di uno solo. Così Treva, il Rinnovatore, era allineata ai colori di Bant, ma si concentrava nell'utilizzare il mana bianco per scagliare contro i nemici un raggio di pura luce in grado di tagliare persino l'acciaio; Dromar, l'Esiliatore, utilizzava i colori di Esper con un particolare riguardo per il mana blu, che usava per lanciare contro i nemici una nuvola in grado di allontanarli da esso e di provocare una sorta di tempesta elettromagnetica; Crosis, l'Epuratore, era allineato ai colori di Grixis ma si concentrava sopratutto nell'utilizzo del mana nero, usandolo per dare potere alle sue parole di morte capaci di uccidere all'istante qualunque nemico le udisse; Darigaaz, l'Infiammatore, allineato ai colori di Jund, era un maestro nell'utilizzo del mana rosso e, come si intuisce dal nome, lo usava per lanciare getti di fiamme dalla bocca contro i nemici; e infine Rith, il Risvegliatore, allineata ai colori di Naya, utilizzava sopratutto il mana verde per far crescere all'istante una fitta rete di viticci all'interno dei corpi dei nemici con il solo tocco. I cinque Draghi Primitivi erano solo ombre, se confrontati con i loro progenitori, gli Anziani, tuttavia il loro potere era grande e vasto, altrimenti non avrebbero mai potuto governare Dominaria per così tanto tempo. Il loro lungo regno finì quando un gruppo di cinque potenti stregoni, maestri nel campo delle magie dei cinque colori di mana, osò sfidare il loro immenso potere. Lowallyn, Averru, Kuberr e i loro due compagni allineati al mana bianco e al mana verde (i cui nomi sono stati ingoiati dalle pieghe della Storia e non sono mai giunti fino a noi) si scontrarono con i cinque draghi e riuscirono a sconfiggerli uno dopo l'altro. Treva venne raggiunta dai cinque Numena nella città di Argivia, dove venne sconfitta e crocifissa all'interno della biblioteca sotterranea della città . Dromar venne ingannato dal Numena blu, Lowallyn, che lo condusse in una grotta sottomarina in cui ogni suo desiderio sarebbe diventato realtà , facendo quindi perdere al drago ogni interesse a vivere all'esterno; Kubber, il Numena nero, riuscì ad intrappolare Crosis in una pozza di catrame in Urborg e assieme agli altri quattro, rinchiuse Rith all'interno di un silvantropo della futura Yavimaya e uccise Darigaaz. Rith e Dromar, intrappolati da vivi, rimasero imprigionati per millenni, fino a quando Dominaria non venne invasa e Darigaaz, reincarnazione di Rhammidarigaaz, non li liberò. Ma questa è una storia di cui parleremo più avanti. Intorno al -15.000 A.R., il regno dei Draghi era dunque finito e iniziava quello dei Numena. Il regno dei Numena tuttavia, non fu meno crudele di quello dei draghi. Eliminati i loro compagni verde e bianco infatti, che volevano spartire equamente Dominaria tra tutti e cinque, Lowallyn, Kuberr ed Averru presero il controllo degli imperi dei Draghi Primitivi, e inebriati dal potere cominciarono a farsi la guerra tra di loro.
Ma questa non fu la fine dei Numena. Quasi ventimila anni dopo, infatti, nel 4306 A.R, nell'anno della Seconda Venuta di Karona, essi si reincarnarono per combattere ancora una volta la dea, ma anche di questo parleremo tra qualche tempo. La "ribellione" dei Numena ai Draghi Primitivi non segnò solo la fine di Rith, Treva, Crosis e dei loro fratelli, ma la fine di un''epoca. Con la loro morte per Dominaria si era chiusa l'Età dei Draghi ed era cominciata quella degli uomini, che ancora oggi sono la razza dominante del piano. Dalle ceneri dei regni dei Numena, sorse, qualche tempo dopo, l'Impero dei Thran. Non si sa quando sia stato fondato l'Impero Thran, il più antico impero umano di Dominaria, né quanto fosse grande. Rovine di questo impero si trovano in vari continenti di Dominaria, in particolare in Tersiare, Shiv e Caliman (un'isola situata nell'emisfero sud del piano e lontana da ogni traccia di civiltà ). Gli storici e gli archeologi hanno quindi ipotizzato che l'Impero fosse stato fondato in Terisiare, ma si fosse poi esteso lungo tutti e tre i continenti, e che sia nato qualche millennio dopo la Venuta di Karona e la morte dei Numena quando perciò tutti i tiranni di Dominaria erano morti o imprigionati da qualche parte e la civiltà umana poté svilupparsi. Ma nell'Impero vivevano centinaia di altre creature senzienti, non solo umani! Viashino, goblin, geni, elfi, nani, elementali, e chi più ne ha più ne metta. Nel massimo del suo splendore, attorno alla seconda metà del -V millennio A.R., il potere dell'Impero Thran era concentrato in otto città -stato, la più potente delle quali, Halcyon, fungeva da capitale per tutto l'impero. Ogni città aveva una rappresentanza all'interno del parlamento di Halcyon, composto da otto anziani (uno per ogni città -stato), ma se gli anziani non riuscivano ad arrivare ad una decisione, essa passava ai 28 leader, scelti tra le persone più importanti ed influenti all'interno dell'impero. Ma proprio in questo periodo di massimo splendore si vennero a creare all'interno dell'impero due fazioni rivali: la prima, quella degli artefici, si basava su una visione del mondo (e in particolare delle malattie) magico-religiosa, e ignorava bellamente gli effetti collaterali delle Pietre del Potere, risorsa primaria dell'Impero che veniva utilizzata per far funzionare tutte le grandiose macchine dei Thran, attribuendo malattie come la Tisi a spiriti malvagi; la seconda, quella degli eugenisti, aveva una visione più materialista del mondo e della medicina, riconosceva i difetti delle Pietre del Potere e attribuiva le malattie a germi e microbi. Agli eugenisti si deve lo sviluppo della chirurgia, ma a parte questa conquista la vita dei membri di questa fazione non fu affatto facile, tanto che, nel -4808, i membri più in vista della fazione degli eugenisti vennero esiliati da Halcyon. L'allora giovane taumaturgo Yawgmoth (era nato nel -4838 A.R.) faceva parte di questa fazione e venne esiliato con gli altri. Dopo l'esilio degli eugenisti, l'impero conobbe quattro anni di pace, prima di cadere in un nuovo conflitto interno. Stavolta, a scontrarsi, erano la solita élite degli artefici e gli Intoccabili, una fazione composta da persone comuni, sopratutto operai dei Mana Rig, le grandi fabbriche di Pietre del Potere che producevano energia per l'Impero, che si erano ammalate di una malattia sconosciuta. Il conflitto non sfociò mai in guerra civile, ma gli intoccabili fecero scoppiare più rivolte, nelle quali erano soliti ordire attentati ai danni degli artefici, rei di tutelare solamente i propri interessi. Il più famoso attentato degli Intoccabili, fu quello ordito da Gix ai danni del genio Glacian, uno dei più importanti artefici dell'Impero e uno dei 28 leader. Durante la prima rivolta degli intoccabili, avvenuta nel -4804, Gix riuscì ad avvicinarsi a lui e a pugnalarlo con una Pietra del Potere, infettandolo con la stessa malattia sconosciuta che affliggeva lui e i suoi compagni. Dopo mesi passati a tentare di guarire Glacian con la magia degli artefici, sua moglie Rebecc decise di prendere una decisione storica: richiamare l'eugenista Yawgmoth nella capitale. Era il −4803 A.R.
Per due intensi anni Yawgmoth lavorò ad un siero capace di rallentare l'avanzata della malattia (la quale si comporta come una specie di tumore, divorando lentamente le cellule e provocando seri disturbi psichici), facendo esperimenti nelle Grotte dei Dannati su Intoccabili e possibili infettati, fino a che, finalmente, non riuscì a sviluppare il suo siero, appena in tempo per fermare la seconda rivolta degli Intoccabili. Ben presto però, dato che sempre più persone si ammalavano di Tisi e che Yawgmoth era l'unico a sapere come guarirle (almeno temporaneamente), il guaritore divenne sempre più influente, tanto da riuscire ad entrare all'interno del consiglio dei 28 e a mettere le mani sulla difesa di Halcyon. Nel -4797, dopo quattro anni di pace, Gix fece partire una terza rivolta, fomentata in realtà da Yawgmoth stesso. Il guaritore aveva infatti deliberatamente diluito il suo siero che forniva agli Intoccabili con altri liquidi, di modo che perdesse il suo effetto e facesse partire la rivolta. Grazie ai rivoltosi, dunque, Yawgmoth poté dimostrare di avere il controllo della situazione, spegnendo la rivolta in tempo record. Mentre Gix si arrendeva ed entrava al servizio di Yawgmoth in cambio di costanti somministrazioni di siero anti-tisi, Glacian sembrava non reagire alla cura e peggiorava di giorno in giorno, di pari passo con la crescita dell'amore tra sua moglie Rebecc e Yawgmoth, ormai divenuto un vero e proprio eroe, oltre che "ministro" della difesa.
Per riassumere
E questo è tutto per oggi! Ci sentiamo la prossima settimana! E questo è tutto per oggi! Ci sentiamo la prossima settimana! |
Le loro forze però si equivalevano e le loro battaglie ebbero il solo effetto di devastare Dominaria e creare un misterioso avatar della magia, chiamato 
Yawgmoth, che nel frattempo aveva ampliato le proprie conoscenze utilizzando come cavie non consenzienti le varie popolazioni dei paesi amici dell'Impero, non se lo fece ripetere due volte e colse al volo l'occasione. Una volta tornato in città , perciò, il guaritore si mise all'opera per capire quale fosse il morbo che affliggeva Gix, Glacian e gli Intoccabili. Dopo aver interrogato Gix, ed aver scoperto che tutti gli intoccabili avevano a che fare con il mana rig, Yawgmoth comprese che la malattia, che battezzò Tisi, proveniva dalle radiazioni emesse dalle Pietre del Potere e si rese conto che, di quel passo, l'intera popolazione di Halcyon, nel giro di qualche tempo, sarebbe stata infettata dalla Tisi.