Deck Analisi - Mono U Delver in Pauper |
Lunedì 25 Novembre 2013 | ||||||
Articolo di DaveSpace
Ultimamente con il ban di Temporal Fissure e Cloudpost il metagame Pauper ha perso un paio di mazzi davvero noiosi da giocarci contro e molto competitivi. Grazie a questo nelle ultime settimane si stanno vedendo mazzi che erano un po’ spariti di scena e si stanno vedendo alcune idee nuove, quello che voglio analizzare oggi è uno degli archetipi più consolidati del metagame di MTGO, sto parlando di mono U Delver.
A differenza di Affinity, MonoG Stompy o altri mazzi puramente aggro questo mazzo si concentra principalmente sul controllo della partita annullando tutte le minacce dell’avversario per poi finirlo di spiritelli o di Spire Golem spesso e volentieri giocati gratis o quasi. L’unico caso in cui si riesce ad essere aggressivi fin dai primi turni è se si apre una partita con uno o due Delver of Secrets nei primi due/tre turni, tutti conosciamo l’efficacia di questa bestia dalle due facce specie se è accompagnata dalla bellezza di 18-20 istantanei e 6-8 stregonerie, di cui ben 10-11 sono manipolatori di mazzo (i più forti mai stampati tra l’altro) (Ponder, Preordain e Brainstorm ndr). Leggendo la lista si noterà subito il basso numero di terre giocate, soltanto 16, per intenderci è quasi lo stesso numero di terre che giocano Affinity e MonoG Stompy. Sedici terre sono comunque sufficienti per giocare senza problemi le nostre spell grazie ai costi di lancio molto bassi, alle abilità di molte carte di essere giocate gratis o quasi (Cloud of Faeries, Spire Golem, Daze e Gush) e agli 11 manipolatori di mazzo. Il resto delle magie non hanno un costo superiore ai due mana, nel complesso ci troveremo quindi ad avere una curva molto simile a quella di un mazzo super aggro seppur con un piano di gioco differente. MAINDECK Analizzando le liste che si trovano in rete si possono trovare diverse varianti, ma il nucleo del mazzo è dato dalle seguenti carte:
Per quanto riguarda le altre spell, sono assolutamente irrinunciabili:
Gli slot che restano liberi sono circa 7-9 considerano che delle magie che vi ho citato si gioca il 4x fisso a parte di Preordain di cui si giocano dalle 2 alle 4 copie. Le opzioni di scelta non mancano, le magie che più spesso vengono giocate sono:
Altre scelte:
SIDEBOARD Per quanto riguarda la sideboard come al solito dipende da che tipo di torneo vi troverete ad affrontare, su MTGO il metagame è piuttosto consolidato e vi basterà impostarlo su mazzi più diffusi. Le scelte che sono comunque abbastanza classiche sono:
STRATEGIA Sulla strategia di gioco mi sento di darvi soltanto dei consigli: giocare con attenzione i counter sulle minacce avversarie più fastidiose e non aver “timore” nel far scendere in EOT avversaria una Spellstutter Sprite, anche se non countera ci offre una bestiolina che inizia a pingare e si presta a trick interessanti con le altre magie del mazzo, Ninja of the Deep Hours su tutti. Giocando questo mazzo quello che ho imparato è che la strategia di gioco può cambiare abbastanza in fretta, se apriamo un game con un Delver of Secrets che si flippa di secondo riusciamo a mettere abbastanza pressione all’avversario per farlo giocare in difesa, l’insettuncolo fa un bell’effetto intimidatorio sul tavolo. MATCHUP PRINCIPALI Una piccola premessa è d’obbligo: in queste ultime settimane il metagame del Pauper su MTGO sta cambiando quindi potrebbe essere che alcuni di questi matchup non siano più validi o che abbiano subito delle variazioni rispetto a quanto vi scrivo. Affinity: qua è dura, come lo è per tutti, non la vedo troppo negativa ma neanche troppo positiva, le sue creature ci surclassano per dimensioni ed è difficile counterarle tutte quindi giochiamo i counter sui pezzi chiave e occhio ai botti da 4 pizze. Tendenzialmente è un matchup che affrontiamo senza fretta e controllando, o almeno cercando di controllare le sue minacce, se possibile evitiamo di farlo pescare visto che finisce la benzina in fretta. Il nostro vantaggio principale è che lui giocherà sempre e solo una strategia. MonoG Stompy: tendenzialmente è molto veloce, non mette in campo tante bestie e anche lui si svuota la mano giocando steroidi sulle poche creature che attaccano, quindi Vapor Snag e Echoing Truth saranno degli ottimi alleati, piuttosto di sprecare counter sui vari gatorade del mazzo cercate di controllare le creature Vault Skirge è l’unica minaccia volante. Attenti alla SB perché la nostra bestia migliore per stallare è un artefatto che può essere distrutto in fretta. Tendenzialmente questo non è un matchup troppo favorevole, però questo mazzo tende a spegnersi piuttosto in fretta quindi non abbiate fretta. Mirror: è una guerra di nervi e di counter, chi riesce a pescare di più e meglio vince, poche storie. Mono Red/Burn: non ha motori di pescata, si svuota la mano in fretta e noi dalla nostra abbiamo creature che counterano e tanti counter anche in side come Blue elemental blast, non mi sento di dire che stiamo troppo male. White Weenie: sta tornando a farsi vedere nel metagame dopo mesi di silenzio, è un mazzo interessante che mi stuzzica parecchio, ma questo è un altro discorso. Ha delle sinergie al suo interno piuttosto divertenti con magie che si chiamano a vicenda come Squadron Hawk ed effetti enter the battlefield sempre utili. A differenza di MonoG i volanti non mancano e sono più grossi dei nostri, anche qua sarà una guerra di nervi che andrà per le lunghe. Mono B control: questo è un matchup che soffro, per il semplice motivo che soffro quando devo scartare carte dalla mia mano e mi rovinano i piani di gioco. Detto questo occhio a Corrupt che ribalta le partite e occhio al nuovo inserimento Gray Merchant of Asphodel. Non credo comunque che partiamo troppo svantaggiati neanche qua, ma neanche troppo avvantaggiati. GW Aura: anche questo mazzo si vede di meno ultimamente, ma è sempre presente, sarà molto probabile che il nostro avversario tenga mani con una sola bestia o due al massimo, quindi voi di conseguenza state attenti ai counter che vi trovate in apertura e a come li usate, spesso se riuscite a counterare tre bestie lui fa fatica ad uscirne. UR Izzet: un altro bel mazzo che non si vede spesso ma c’è. Lui come piano di gioco tenterà di chiudere il match con un solo attacco bello grosso, Vapor Snag può essere utile ma occhio alla Apostle's Blessing e a Mizzium Skin. Tendenzialmente nessun matchup sarà eccessivamente favorevole o sfavorevole, se riusciamo però a creare un buon vantaggio carte non mancheranno mai freccie al nostro arco, infatti nessun altro mazzo pauper riesce a fare vantaggio carte come questo. CONCLUSIONI Tra tutti i mazzi sono convinto che questo, insieme a Mono B control, sia quello che ha bisogno di più allenamento per essere giocato davvero bene, ma una volta che lo si conosce può dare belle soddisfazioni. Consigli e critiche sono ovviamente ben accetti. Scritto da DaveSpace. |