Report Standard - Winner al PTQ Torino con UW Control Stampa
Mercoledì 18 Dicembre 2013
uw control ptq torinoArticolo di Daniele Cutuli

Ciao a tutti, sono qui a scrivere questo report in quanto vincitore del PTQ Torino, svoltosi a Candiolo domenica 15/12 appena trascorsa. So che di consuetudine i ringraziamenti vengono fatti alla fine, ma nel mio caso è doveroso farne almeno una parte all’inizio: come molti giocatori avranno provato sulla propria pelle arriva un momento in cui la voglia viene meno e così il mio gioco real di magic era sparito due anni fa insieme alla mia collezione di carte...ma “la scimmia di magic non muore, smette solo di parlare per un po” (cit.) e così con l’avvento di Theros ho ricominciato a giocare. Non avendo però più neanche mezza carta di carta, devo ringraziare infinitamente Claudio Martino, Daniele Pettenuzzo, Ezio Valenti, Max Varrone senza i quali non avrei avuto il deck con il quale ho giocato, e si tratta di un insieme carte per nulla di poco conto! Ed ora veniamo all’analisi del deck, per prima cosa ecco la lista delle 75 carte:

 

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UW Control by Daniele Cutuli
Sideboard:
[Standard Top8] PTQ - Torino - 15/Dic/2013

L’idea del mazzo è nota a tutti: giocato per primo da WafoTapa (Esper) si è evoluto, fino agli ultimi giocati da Cifka e Jensen, togliendo il nero per migliorare decisamente la mana base e diminuire il numero di terre che entrano tappate/auto-shock da shockland. Ho testato parecchio il formato su Mtgo e devo dire che, per la mia idea, questo è davvero il mazzo più forte: è più solido di esper, ha una qualità delle singole carte elevatissima, ha ottimi mu contro MonoU e MonoB che sono i mazzi più giocati e ha modi diversi di rispondere a qualsiasi minaccia avversaria. Il contro di portare questo deck sono l’hate, che naturalmente si porta dietro post-side, e i mirror potenzialmente infiniti. Bisogna però anche dire che non sono così scontati i side in/out degli altri in relazione a quelli che può fare questo deck e spesso succede che gli altri deck si snaturino/mettano carte subottimali per far fronte al mu, con il risultato di concedere tempo e far risaltare la migliore qualità delle singole carte di UW. Sperando di fare cosa gradita e maggiormente utile a chi legge, farò adesso un’analisi della mia build e dei vari mu piuttosto che un report vero e proprio delle partite che ho giocato nel PTQ.

Le 75 carte giocate tra main e side

aetherling altered1) una delle prime cose che salterà all’occhio ai più è la mancanza della quarta Sphinx's Revelation! E’ sicuramente stata una scelta azzardata e sofferta fino all’ultimissimo, ma non mi sono affatto pentito di averla fatta. Considero la Sphinx's Revelation una carta fortissima da pescare in middle/late game, mentre non sono contentissimo se ce l’ho nella mano iniziale, tantomeno se ne ho due o una più Ætherling o Elspeth, Sun's Champion. Sicuramente in questo modo si è costretti ad usarle con più parsimonia, ma farla da due è quasi come ciclare a cc5, farla da 6 è spesso game: quindi il mio intento è stato quello di farne una cospicua quando il game va stabilizzandosi, riducendo le possibilità di averla in mano come carta semi-morta.

2) le chiusure: ho scelto di giocare 2 Ætherling e 1 Elspeth, Sun's Champion perché considero Ætherling infinitamente più forte contro MonoU, MonoB e nel mirror, mazzi che mi aspettavo costituissero una grossissima percentuale dei deck giocati in sala. In un field prevalentemente di Naya, RW ed aggro in genere la scelta dovrebbe essere diversa e molto più a favore di Elspeth, Sun's Champion.

3) 3 Last Breath, 1 Celestial Flare, 2 Essence Scatter, 1 Elixir of Immortality, 4 Azorius Charm: queste carte possono variare a seconda dei gusti e del field che ci si attende. Io trovo indispensabile Elixir of Immortality perché senza si rischia di perdere il mirror di deck e ho voluto un Celestial Flare per avere un modo in più per uccidere Blood Baron of Vizkopa e Stormbreath Dragon…online proverò dai prossimi giorni la configurazione con 1 Quicken, 1 Divination, 1 Syncopate ed 1 Azorius Charm al posto dei 4 Azorius Charm.

4) Sideboard: tra la notte prima e la mattina del torneo mando un sms a Claudio Martino e Ezio Valenti che recitava “Avete 3 Fiendslayer Paladin che ho il terrore dei MonoR a spari e degli RB?”. Inizialmente non dovevo giocarli ma sono molto contento di averlo fatto dato che migliorano veramente di molto il mu contro i due mazzi sopra citati… per fargli spazio ho tagliato dalla configurazione originale 1 Ratchet Bomb, 1 Jace, Memory Adept ed 1 Gainsay.

Il torneo ed i vari Match-Up

Nel PTQ ho giocato contro:

MonoU (1-0-0), MonoU (1-0-1), MonoU (2-0-1), MonoU (3-0-2), MonoR devotion (4-0-1), BG (5-0-1), MonoB (6-0-1), UW (6-0-2 ID) – Top8: MonoR aggro (quarti), UW (semifinale), MonoB (finale).

1) MonoU: il mu secondo me è semplice, Supreme Verdict, Detention Sphere, Last Breath, Essence Scatter, Dissolve… di main troppe carte che fanno loro troppo male all’inizio e di solito una Sphinx's Revelation chiude il game. Di side possono inserire Gainsay, Bident of Thassa, Jace, Memory Adept e forse altri counter ma per fare questo devono togliere creature (di solito Master of Waves e Cloudfin Raptor) e Rapid Hybridization con il risultato che diventano più lenti e Archangel of Thune diventa ingestibile. Bisogna fare attenzione a Thassa, God of the Sea e al Bident of Thassa che può dare loro la possibilità di avere troppa benzina da poter poi gestire. SIDE: + 2 Archangel of Thune + 3 Gainsay + 1 Ratchet Bomb + 2 Negate / - 2 Ætherling – 4 Azorius Charm – 1 Elixir of Immortality – 1 Celestial Flare.

azorius charm altered2) MonoB/BG: anche qui il mu è semplice, più contro il mazzo monocolore a dire il vero specie a causa dei Abrupt Decay che gioca BG e che distruggono le Detention Sphere. Da tenere sotto controllo Underworld Connections per lo stesso discorso fatto col Bident of Thassa di MonoU, per il resto anche qui Supreme Verdict e Detention Sphere la fanno da padrone e una Sphinx's Revelation fatta bene e/o Ætherling chiudono il game. Gli scarti danno fastidio ma non troppo: per due game in finale l’avversario è partito terra scry, terra Thoughtseize, Thoughtseize ma questo ha significato il dover gestire meno minacce subito e avere il tempo di rifarmi la mano con Jace, Architect of Thought e Sphinx's Revelation. SIDE: + 1 Ratchet Bomb + 2 Negate + 1 Jace, Memory Adept + 1 Pithing Needle / -1 Elixir of Immortality – 4 Azorius Charm

3) MonoR aggro e devotion: qui il mu si complica specie contro la versione aggro con gli spari, contro cui è spesso complicato dover gestire i danni iniziali delle creature e dopo gli spari. Per fortuna di side i Fiendslayer Paladin e gli Archangel of Thune migliorano di gran lunga la questione. La versione devotion ha come peggior minaccia Stormbreath Dragon e in aggiunta Assemble the Legion (+ Purphoros, God of the Forge) post side, però il fatto che conceda più tempo della versione aggro migliora le cose, dando modo di stabilizzare il board con più facilità e fare Sphinx's Revelation. SIDE: qui la side cambia a seconda delle due versioni che ci si trova contro, +2 Archangel of Thune + 1 Ratchet Bomb di sicuro, I Fiendslayer Paladin contro aggro, i Glare of Heresy contro devotion…a fargli posto i 2 Ætherling e i 4 Azorius Charm.

daniele4) UW: il mirror dipende dalla build e da come si vuole impostare il proprio piano. A parità di build molto dipende da chi vede il numero maggiore di Sphinx's Revelation+counter. Io in semifinale ho giocato sul fatto che il mio avversario non giocava Elixir of Immortality: non ho counterato le sue Sphinx's Revelations in modo da poter vincere la counter-war sulle sue winning conditions (dato che lui ha dovuto counterare anche le mie Sphinx's Revelations) e ciò mi ha permesso di vincere di deck. Di side, nel togliere i Supreme Verdict c’è da fare attenzione a chi sceglie il piano-creature con Soldier of the Pantheon e Fiendslayer Paladin. SIDE: + 3 Gainsay + 2 Negate + 1 Jace, Memory Adept + 2 Glare of Heresy + 1 Ratchet Bomb + 1 Pithing Needle / - 2 Supreme Verdict – 3 Last Breath – 1 Celestial Flare – 4 Azorius Charm.

Sperando di aver fatto anche solo a livello di spunto di riflessione cosa gradita/utile a chi ha letto, saluto chi ha avuto la pazienza e voglia di leggere fino a qui e rimando ad eventuali domande/risposte nell’articolo. Per finire, finire gli immancabili:

Props:

  • Ai già citati Pingu, Pettenuzzo, Panda, Varrone per le carte: grazie ancora!
  • A tutti gli amici che mi hanno sostenuto, hanno fatto il tifo per me e mi hanno scritto e chiamato.
  • Agli organizzatori del torneo Robe da Elfi di Pinerolo, Davide Fenu e Marco Castellano: sono amici, sempre disponibili, organizzano sempre eventi al limite della perfezione e sono ottimi giocatori da cui si impara tantissimo.

Slops:

  • A me in game 2 della finale!!!
    Foto di Alessandra Farina