Deck Analisi - 4 Color Planeswalker in Standard |
Giovedì 29 Maggio 2014 | ||||||
Ciao a tutti! Il mazzo che oggi vi andrò a descrivere e spiegare è un quattro colori imbottito di Planeswalker, un mazzo che personalmente non ho mai visto nel meta e che ho deciso di portare prima ad un FNM (vincendo) e successivamente al Game Day di Journey Into Nyx, chiudendo secondo. Ero un po’ scettico nel montare questo mazzo all’inizio, e prima di giungere a questa lista ne ho passate parecchie. Prima di iniziare l’analisi del mazzo vorrei spendere due parole riguardo la sua strategia. La mano di partenza influenza moltissimo il nostro approccio: si può impostare il gioco con velocità grazie agli accellerini, o in alternativa impostare un gioco più a lungo termine come fosse un mazzo Control. Detto questo, ecco la lista che ho portato:
Analisi delle creature
Arsenale Planeswalker
Stregonerie
Terre ANALISI DEL SIDE
MATCH-UP Esper Control: un match-up non è semplice sia per via dei molteplici counter che delle varie rimozioni. Personalmente, ho imparato a non tenere mani che muoiono da terra + scartino. In queste partite è preferibile non mulligare pur avendo una mano lenta.
Con questi cambi il mazzo potrà difendersi da "wratte", Detention Sphere, Pithing Needle e Blind Obedience, carte che come già detto danno molto fastidio al nostro mazzo. BG Rock – Mono Black Devotion: sfida non troppo difficile, bisogna sempre stare attenti alla quantità di devozione che l’avversario accumula per non morire di Gray Merchant of Asphodel. Xenagos, the Reveler è una delle carte vincenti in questo match per l’abilità di mettere in gioco pedine e bloccare il Desecration Demon. Anche Elspeth, Sun's Champion fa game rompendo le "mucche" nere con il secondo effetto. Scavenging Ooze ci aiuta a guadagnare punti vita importanti e rimuovere creature dal cimitero per impedire l’uso della Whip of Erebos. Evitare mani che muoiono da terra-Thoughtseize/Duress.
Come dicevo, Reprisal é una buona carta perché rimuove le creature piu grosse di questi mazzi. Jund - Junk: entrambi i mazzi oltre ad essere impegnativi per via degli accellerini e delle "mucche", posseggono anche più rimozioni di noi, meglio quindi non buttare al massacro le migliori risorse che abbiamo. Bisogna cercare di imporre il nostro gioco con i planeswalker e costringere l’avversario a giocare in difesa, finchè non arriviamo ad un punto di chiusura giocando Elspeth, Sun's Champion o il Stormbreath Dragon
Reprisal riduce i ciccioni sul terreno, mentre Anger of the Gods può frenare il gioco dell’avversario nel caso in cui ci trovassimo in svantaggio. Naya aggro – RG aggro – Monored aggro – Monowhite aggro: tutti e quattro i mazzi sono molto veloci e impongono subito il loro gioco dei primi turni, ma non sono troppo difficili da fronteggiare se disponiamo anche noi di una mano abbastanza veloce (viceversa, invece...). Come carte partita abbiamo Courser of Kruphix e Scavenging Ooze per le loro abilità di farci guadagnare punti vita, mentre i Mizzium Mortars possono ribaltare la partita.
Anger of the Gods equivale alla nostra salvezza. Burn RW: match-up difficilissimo. Bisogna partire con una mano dipinta, con almeno una Courser of Kruphix e cercare di giocarne al più presto una seconda per guadagnare punti vita extra. L’ultimate di Ajani, Mentor of Heroes salverebbe la partita, ma è una strategia troppo lunga da applicare.
*SIDE IN: +2 Wear // Tear *SIDE OUT: –2 Elspeth, Sun's Champion Questa side va bene se l’avversario gioca Pithing Needle e/o Chained to the Rocks. CONCLUSIONI Concludo l’analisi spendendo ancora due parole a riguardo. Io per primo quando costruivo il mazzo ero un po’ dubbioso sulle sue capacità , imporre il gioco coi Planeswalker pensavo fosse una cosa azzardata, non ero sicuro che potesse girare come volevo e che fosse sinergico come l’avrei voluto. Invece, con mia grande sorpresa, quando provai la lista definitiva vidi che il mazzo rispondeva bene alle necessità del giocatore. Turni "morti" non ce n'erano, c'era sempre qualcosa da fare. Ho notato che in base ai Planeswalker che erano sul campo di battaglia la strategia di gioco variava continuamente, ad ogni abbinamento fra i vari viandanti. ___ Autore: Andera Fantaguzzi Revisione: Jimmy Caroli & Diablo Considerazioni personali del Revisore: Il mazzo è figo, ma mettere il blu per tre carte mi pare eccessivo, soprattutto se queste tre carte sono Ral Zarek e Kiora, the Crashing Wave. Non ho ben capito se il quarto colore è il bianco o il blu, ma sia la versione RUG che la versione Naya mi parebbero più solide. Sarebbe interessante capire cosa ha spinto Andrea a mettere un quarto colore a discapito di una mana base lenta e macchinosa, piuttosto che stare su una combinazione a tre colori più stabile e già consolidata (di lista RUG ce ne sono in giro e anche qualche articolo su SCG, Naya PW mi pare nuova come idea, mentre Junk è già affermato come archetipo). Interessante, ma poco coinvolgente, |