Report Standard - Winner @ PPTQ Verona con Temur Aggro |
Venerdì 01 Maggio 2015 | |||||||||||||||
Buon giorno a tutti, sono Riccardo Ippoliti, giocatore di Verona e membro del Goatnapper Team. Ho l’occasione di scrivere per Metagame data la vittoria del pPTQ per Milwuakee di Verona svoltosi sabato 7 Febbraio. L’ idea di fare un report mi ha sempre elettrizzato, spesso li leggo qui per capire il perché una persona porta un determinato mazzo (che sia perché forte/solido/divertente…) e perché mi diverte. Per la seconda volta mi qualifico in un pPTQ Standard con il mazzo che più mi ha divertito e appagato di recente, outsider per eccellenza da quando in T2 c’è Khans Of Tarkir: si tratta di Temur Aggro! Trovo questo mazzo estremamente divertente, ha la stessa strategia di R/G Aggro, ma il blu da 2 carte di cui attualmente non riuscirei a fare a meno: Savage Knuckleblade eStubborn Denial. Ecco la lista:
Descrivo i breve le mie scelte:
Vediamo il side:
IL TORNEO Per quanto sia un pPTQ in casa, mi sveglio presto, colazione e riflessioni sulla build. Imbusto i cambi e vado al Midian, negozio dove giochiamo e che tiene l’evento. Listo il mazzo con i compagni di team, sigaretta e via con il torneo! NB con alcuni match sarò un po’ approssimativo dato che non ricordo molto bene alcune situazioni TURNO 1: CICOLIN CESARE con JESKAI TOKEN Conosco Cesare, ci si vede e si chiacchiera spesso ai vari eventi dei dintorni. Credo di non stare molto bene dal suo mazzo, infatti la prima la perdo abbastanza in fretta. G2 countero veloce un Hordeling Outburst per non farlo partire, imposto una buona race e vinco. G3 tolgo il prima possibile una Jeskai Ascendancy con un Back To Nature e me ne propone una 2°. Continua a fare gainlife con Jeskai Charm e triggered di Jeskai Ascendancy con 2-3 token ma la mia race è forte e lui finisce il carburante. Nota a margine: chiacchieriamo, a fine partita sul fatto che in 3 match ha guadagnato una cosa come 30 punti vita.
TURNO 2: MENIN SIMONE con MARDU WARRIOR Ragazzo della bassa veronese che conosco e con cui ho fatto amicizia da un po’, sapevo cosa giocava e per quanto non troppo esplosivo il mazzo, non mi sentivo tranquillo. In G1 mi fermo a 4 life dalla morte grazie a 2 Courser of Kruphix (aperte in prima mano, grazie al cielo), mi maledico in bisogno quando ritardo a giocare una landa con il blu e muore una Courser of Kruphix da cracking doom avendo io un counter in mano, riciclato poi per un Sorin, Solemn Visitor. Alla lunga, tra land drop e qualche blocco/removal, riesco a fargli finire la benzina e vincere. G2 non parte così forte e gestisco le minacce senza problemi.
TURNO 3: BRUNO GERARDO con UB CONTROL Conosco di fama, so che devo stare attento. Purtroppo come mi capita spesso, comincio a perdere concentrazione davanti a player forti dato il timore di sbagliare, anche se so di essere sopra come matchup. G1 lo porto a casa scurvando bene, in G2 parto bene e vedo doppio Crater’s Claw (uno aperto in mano iniziale e uno al topdeck) e chiudo così. Match a malincuore giocato male da parte mia causa tensione. Ammetto che il mazzo mi ha aiutato.
TURNO 4: GRAIFENBERG ROMEO con R/W AGGRO 2 Match dove non tocco palla: G1 flooddo in bisogno, G2 tiro qualche spell e sicuro un Hornet Nest che viene incatenato fast, Outpost Siege e via con il vantaggio. Poco male, è andata bene fino ad ora, un brutto matchup ci sta trovarlo. TURNO 5: ZORZI GIULIO con JESKAI WINS Conosco anche Giulio, ci si incrocia spesso a tornei/leghe nel Veneto. Ricordo cosa gioca perché l’ho visto giocare con un mio collega. Matchup fattibile comunque, ma sto all’occhio perché so che lui è bravo e attento. Il G1 mi aiuta il fatto che gioca un turno in ritardo causa sue lande tappate e la vinco. Il G2 non c’è stato: se non ricordo male, quando appoggiai la sesta landa lui ha giocato la 3° tappata. Entrerà come 8°, direi che una seconda chance se la merita. Contento per come stava andando, ero sicuro di poter pattare e riposare. Invece… TURNO 6: CRISPINO PAOLO con UB CONTROL Causa patte varie durante il torneo, i primi otto sono un po’ incerti (pattano 2 tavoli e ne giocano 4) e trovo davanti a me Paolo, noto a molti. Chiacchero un po’ con lui e mi rassereno: so che gioca UB e la cosa mi aggrada. G1 va tutto secondo i piani, scurvo onestamente, qualche removal ma la si porta a casa. G2 gioco in maniera triste e sbaglio un attacco di Sarkan, Dragonspeaker con in campo Ugin, the Spirit Dragon (attaccando Ugin a 9 avrebbe dovuto sacrificarlo per togliere il mio PW), lui pulisce e chiude così. G3 spingo forte e proteggo uno Shaman Of Great Hunt con counter e si va alla TOP!
Chiudo primo in svizzera, partirò sempre io. Sarà veramente fondamentale. Top8: ZORZI GIULIO con JESKAI WINS Chi non muore si rivede, G1 mi sembra mi ari lui molto bene, G2 rischia una mano che non lo paga, il G3 è stato molto tirato: in una situazione di stallo (io Sarkan a 5, fenice 4/1 morphata dopo una sua removal e elfetto) lui sbilancia alla grande con un secondo Goblin Rabblemaster, Seeker Of the Way e in combat mette i token di Goblin Rabblemaster e convoca un Stoke The Flames che toglie la mia Ashcloud Phoenix. Il board sarebbe compromesso… Se non ci fosse una Anger Of The Gods da un po’ di turni in mano. Pulisco il board e via di Sarkan verso la semifinale. Chiaccherando con Giulio ammetterà che non si aspettava proprio Anger Of The Gods dalla side, essendo 0 sinergica con Ashcloud Phoenix (troppo forte non giocarla, la Anger Of The Gods). Top4: TEMPONI GIOVANNI con UW HEROIC Ragazzo simpatico che non ho mai visto, abbiamo chiacchierato un po’ su scelte/matchup ecc … prima di trovarci seduti davanti. Mi ha fatto molto piacere giocare con lui. Gioca un mazzo che pure io ho provato, abbandonato causa le gravi defaiance che può avere. G1 tirato, comincia a strappare danni con l’aura imbloccabile e mi manda bassino, ma impongo pure io una race data la mancanza di removal (l’unica che avevo è stata counterata da uno stubborn Denial, pollo io …). Al momento cruciale finirà la benzina con un po’ di out possibili che non vede. G2 Lui mulliga e tiene una mano con parecchie bestie, apparecchia, io tiro impavido una Anger Of The Gods (stavo sotto a Stubborn Denial, ma aveva una carta sola, mi sono fidato … ) che sigla la fine del match. FINALE: BRUNO GERARDO con UB CONTROL Eccoci qui, parto molto fiducioso del mazzo che fino ad ora non mi ha quasi mai tradito. Il G1 è stato pazzesco, scurvo alla perfezione e in 5 turni andiamo al G2. Di nuovo apro una buona mano e arriva un aiuto ulteriore alla prima pescata del sempreverde Frost Walker. Imposto una buona race, lo porto molto basso ma arriviamo più lunghi con i turni. All’ottavo turno pulisce il board con Ugin, the Spirit Dragon ma avevo ancora un sacco di risorse per giocarmela. Lui a 4 vite, stappo e dalla cima appare lo Shaman Of Great Hunt che azzera i punti vita del mio avversario che, un po’ arrabbiato (legittimo direi) mi stringe la mano. A fine match mi sono sentito un cazziatone infinito dal buon Pidu per aver giocato il match con errori non di poco conto, giustamente farò ammenda. Eccoci alla fine. Ammetto di aver fatto molti errori che il mazzo ha corretto. Però apprezzo la build a cui sono giunto e tutto sommato direi che non sono stato proprio così un cane. Ora con l’uscita di Dragons Of Tarkir non so se il mazzo cambierà/sparirà/sbancherà (Sarkhan nuovo è fighetto direi), ma io direi che si comporta bene, è discretamente costellato di bombe ed ha partenze decisamente incisive. Merita di essere provato/buildato una volta. Del resto, a me ha fatto vincere due pPTQ, figuratevi nelle mani di uno bravo… PROPS:
FLOPS:
__ Revisione di Jimmy Caroli NOTA: Ci scusiamo con l'auotre per il clamoroso ritardo con cui pubblichiamo questo Report. |