Building on Budget: Standard con 20€ Stampa
Venerdì 31 Marzo 2017
standard budget_20Cari lettori di Metagame.it, nello spirito di promuovere la ricerca di nuovi scrittori a cui affidare la rubrica "Building on a Budget" abbiamo pensato di dare risalto a coloro che ci hanno mandato i loro articoli da supervisionare, pubblicando nelle prossime quattro settimane i migliori pezzi arrivati, in modo da rendervi partecipi del vostro stesso operato. Se dopo aver letto questo articolo pensate di avere le carte in regola per far bene o anche meglio non esitate: scriveteci! Forse il prossimo articolo pubblicato sarà il vostro e magari la rubrica intera porterà la vostra firma!

Articolo di SIMONE MUGNAINI

Salve a tutti, mi chiamo Simone, abito nella zona di Firenze, sono dipende di una azienda di informatica, fortunato (io) fidanzato di una santa di nome Erika (lei lo è un po' meno), e ovviamente giocatore più o meno assiduo di Magic The Gathering. Ed adesso che abbiamo sbrigato le dovute presentazioni bando alle ciance, e veniamo al motivo per cui siete qui a leggere: GIOCARE STANDARD CON 20€! Lo so, detta così sembra che vi stia “trollandoâ€, ma se mi concedete il beneficio del dubbio (e qualche minuto del vostro tempo), vi spiegherò come questo sia possibile.

L'INIZIO

Dopo la ban list del 9 Gennaio di quest’anno ero tutto fuorché contento di quel che era successo. In un solo colpo avevo perso la possibilità di giocare non uno, ma ben due mazzi competitivi in altrettanti formati (UR Storm in Modern, e BR Aggro in Standard). Reputavo la perdita di Smuggler's Copter insanabile per il mazzo, e lasciandomi trascinare dallo sconforto che mi attanagliava in quel periodo, avevo deciso di mettere lo Standard da parte per un po', per lo meno fino alla successiva rotazione, sia per le sopracitate motivazioni umorali, sia perché non avevo poi tutta questa gran voglia di spendere 80€ per un set di Heart of Kiran (in quei primi giorni post-ban aveva raggiunto quotazioni folli, prossime ai 20€ cad’uno). Dovetti ritornare sui miei passi, e rivedere la mia decisione, quando girovagando sul web, leggendo e spulciando articoli su ChannelFireball, mi imbattei in questa lista.

Red Vampire Madness by Johnnys Torres
Finalist
Instants (8):
4 Fiery Temper
4 Lightning Axe

Lands (22):
19 Mountain
3 Looming Spires

PPTQ Venezuela
ndr.
Building on a Budget: Standard con 20€
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Sembrava proprio uno di quei mazzi che piacciono a me: semplici, lineari, dediti all’ignoranza e al piegare le bestie, ma soprattutto, cosa ancor più importante (anzi, oserei dire fondamentale, viste le mie pregresse intenzioni di “cost savingâ€) aveva un costo veramente misero per essere montato!

STRATEGIA DI BASE

Il mazzo si basa su un principio molto semplice: abusare il più possibile della strategia madness. Analizzarlo il reparto creature in dettaglio vediamo che è composto da ben 8 drop con CMC 1 capaci di innescare tale abilità (Insolent Neonate e Bomat Courier), altri 10 drop con CMC 2 utili sempre per innescare madness (Furyblade Vampire) o per sfruttarla (Bloodmad Vampire o Stromkirk Occultist), e solamente 4 drop con CMC 3, per finalizzare la scurvata (Incorrigible Youths).

La lista viene poi completata, come ogni buon mono-rosso, da botti\removal, per finire l’avversario, una volta portato basso di vite. Andiamo ora a vedere ogni singola carta più nello specifico.

Potrà sembrare incredibile ai più, ma senza questa carta il mazzo perderebbe molta della sua consistenza. Ammetto che il suo potere offensivo non sia dei migliori, nonostante abbia haste, ma spesso il fatto che possa potenzialmente ricreare una mano dal nulla può forzare l’avversario a giocate sub-ottimali, o a sprecare una rimozione su di lui, piuttosto che su qualche altro pezzo più grosso. Non mi è capitato di rado di pescare anche 4-5 carte grazie ad esso, e non è una cosa da sottovalutare in un mazzo che tende a giocare a mano pressoché vuota dal 4-5° turno in poi.
4 Insolent Neonate

Utile per strappare qualche danno extra nei primi turni (grazie a Menace), buon bloccante per le situazioni più complicate e fondamentale per attivare madness (ciclando anche una carta).

A prima vista è la creatura più aggressiva del mazzo, e uno si aspetterebbe anche quella più utile e necessaria, ma non è così. La scarsa costituzione e mancanza di qualsivoglia abilità evasiva lo limitano fortemente, anche se supportato da uno o più removal per rimuovere i bloccanti può comunque dire la sua.

Vero e proprio MVP del mazzo, di secondo turno è l’unica giocata che vogliamo fare, preferibilmente con già un Incorrigible Youths in mano, da calare al turno successivo. Il fatto di essere dotato di trample lo rende devastante, e capace di portare a casa anche più danni di quelli sperati dell’avversario, se rimuovete una o più creature che lo possono aver bloccato, prima della assegnazione dei danni. Ricordatevi che se avete qualche carta con madness potete anche appoggiarlo, e sfruttarne la sua abilità nella fase di inizio combattimento, anche se ovviamente (non essendo dotato di haste) non potrà attaccare.

Unica creatura con CMC 3 del mazzo, utile per finalizzare la scurvata ideale (Bomat Courier, Furyblade Vampire, Incorrigible Youths).

Rinforza gli slot della curva con CMC 2, ha trample e permette di fare vantaggio carte.

In early game è una carta leggermente sub-ottimale, ma in late game può risultare (volendo usare il gergo di un famoso videogioco degli anni ‘90) una vera e propria “fatalityâ€. Potenzialmente è comunque capace di golosi x*1, soprattutto contro mazzi che giocano creature con una bassa costituzione (Mardu Veicoli è uno di questi). La abilità madness è la ciliegina sulla torta.

La peggiore delle burn-spell, sia per la perdità di velocità (è sorcery), che per la mancanza della abilità madness. Comunque necessaria, sia perché ti permette di finire l’avversario senza passare dalla fase di combattimento, che per risolvere alcune creature fastidiose (Scrapheap Scrounger, what else?)

Sarò sincero, e dico che senza questa carta il mazzo forse non esisterebbe o perderebbe gran parte della sua competitività. Pagato di madness è come giocare Lightning Bolt in Standard, ed anche se non avete un modo per giocarlo a costo ridotto rimane comunque una carta più che discreta, ad un costo di mana ragionevole e velocità instant.

Il Removal del mazzo, con la R maiuscola, sono veramente poche le creature che non può togliere di mezzo (Torrential Gearhulk?!?), e se ciò succede probabilmente state già perdendo, o comunque non vi trovate in una situazione a voi favorevole. Non è una carta piacevole da vedere in multiple copie, ma il fullset è un male necessario, al fine attenersi alla strategia del mazzo.

Non ne giocherei meno, perché nei primi 3-4 turni non vogliamo mai saltare land drop, e alla peggio possono comunque essere scartate in fasi più avanzate della partita, se superflue.

Terra utile per strappare qualche danno extra, ed evitare anche noiosi scambi nei primi turni. Ha il draw-back di entrare tappata, non il massimo in un mazzo aggro.

LO SVILUPPO

Una volta svolto il dovuto cut\\paste mi sono messo a provare il mazzo su Cockatrice, per cercare di imparare a giocarlo in maniera propria e capire se esisteva la possibilità di limare qualche carta e\o sviluppare ulteriormente la lista. Non starò qui a spiegare ogni fase dello sviluppo, per non dilungarmi oltre, ma vi propongo direttamente la lista fatta e finita, spiegandovi le motivazioni che mi hanno portato a tali modifiche.

Red Vampire Madness by Simone Mugnaini
Creatures (16):
4 Bloodmad Vampire
4 Furyblade Vampire
4 Incorrigible Youths
4 Insolent Neonate

Artifact Creatures (4):
4 Bomat Courier

Artifacts (2):
2 Key to the City

Test Deck
ndr.
Building on a Budget: Standard con 20€
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Il fattore principale (ma non solo) che mi ha portato a questo cambiamento è stata la perdita di velocità che porta pescare una o più copie di Looming Spires, averne una nella mano iniziale vuol dire rimanere sempre indietro di minimo un turno, e ciò non è accettabile per un aggro, che deve fare di ciò la sua forza. Geier Reach Sanitarium risolve questo problema non da poco, inoltre è capace di farci utilizzare in maniera ricorsiva la abilità madness, senza bisogno di utilizzare altre carte. Nonostante sia leggendaria pescarne copie multiple non è mai un problema, perché possono essere scartate con qualche effetto o ciclate con la stessa abilità di quella che avete in gioco. Piccolo trick: se siete in possesso di minimo 4 lande può avere senso attivarne la abilità anche a mano vuota, perché nel caso peschiate una carta con madness la potrete giocare. L’unico draw-back è quello di permettere all’avversario di fare qualità carte, valutate ogni sua attivazione in maniera ponderata se siete in una situazione di vantaggio.

Avendo precedentemente giocato un mazzo similare (BR Aggro), che seppur in maniera marginale, sfruttava la abilità madness, mi è sembrato strano fin dall’inizio non averne nemmeno una copia nella lista. Sono giunto alla conclusione che era possibile rinunciare facilmente ad ambo le copie di Stromkirk Occultist, per trovare lo spazio ad altrettante copie di Key to the City. Inoltre quest’ultima carta rende ancora più letale Bloodmad Vampire, permettendoci sia di giocarlo instant, che di farlo passare in maniera indolore dietro le difese avversarie (come ogni altra creatura del mazzo e\o spell con madness). Si può rivelare utile anche per ciclare carte inutili.

Data la presenza di Kari Zev's Expertise in Standard mi è sembrato un upgrade abbastanza ovvio, e da fare senza troppe remore. Non ho mai reputato un problema il fatto di non poter più prendere il controllo di artefatti che non fossero veicoli, anche perché contro mazzi basati su Dynavolt Tower, Aetherworks Marvel, Aetherflux Reservoir o qualsivoglia altro artefatto che potrebbe rivelarsi problematico, non avrebbe molto senso inserirle in G2 o G3, soprattutto visto che la side comprende già 3 copie di Release the Gremlins. Inoltre la possibilità di lanciare due spell al modico costo di 3 mana mi sembra troppo sbroccata per essere ignorata.

Visto che il mazzo tende ad andare molto in sofferenza, trovandosi a corto di carte ho preferito tagliare Goldnight Castigator in favore di un paio di copie di una carta con un maggior impatto, e che permette sia di rigiocare un botto presente nel cimitero, che di mettere una discreta pressione grazie alle ottime statistiche e la abilità menace. Ulteriore cosa da tenere in considerazione, Goblin Dark-Dwellers evade Fatal Push, cosa che Goldnight Castigator non fa.

CONCLUSIONI

Attualmente lo Standard è dominato da 3-4 tier1, e questo sicuramente non è uno di quelli, ma può essere un buono punto di partenza per approcciarsi in maniera semi-competitiva (FNM o leghe cittadine et similia) al formato, impegnando una cifra relativamente modesta. Però chissà che dopo lunghe ore di testing e “sculando infinitoâ€, vi possa riservare qualche soddisfazione anche se portato ad un più esigente pPTQ, mai dire mai. Qualche amico mi ha fatto notare che sarebbe plausibile uno splash di nero, soprattutto per avere accesso ad alcune ottime carte (es. Alms of the Vein). Personalmente trovo che questa scelta porterebbe la conseguenza di dover rivedere la mana base, costringendo ad inserire tango o show-lands, e che ciò rallenterebbe un po' il tutto. Anche se ammetto che il nero ha carte veramente golose. È da valutare.

PROPS & SLOPS

Slops
1. A Bomat Courier, che sembra avere il potere di esiliare solamente lande e creature (inutili in late game), invece degli sperati botti.
2. Ai giocatori che pensano solo a giocare il mazzo più scorretto, senza preoccuparsi del lato ludico.
3. Ma sopratutto, alla “Wizards of the Coast†per la gestione folle della ban list degli ultmi 6 mesi.

Props
1. Al mazzo stesso, perché mi ha riportato a giocare Standard.
2. A gli amici del Banana Team, che mi hanno dato una mano con la stesura dell’articolo.
3. Alla mia ragazza, che sopporta le mie fughe nei lunghi weekend di “cartineâ€.

Fonti

 

Simone Mugnaini