Strategia Limited - On the Curve ep. 4 |
Mercoledì 14 Febbraio 2018 |
On the Curve - la rubrica limited a cura di Steelstar
Teoria dell'Outburst: Il namesake della teoria riferisce alla capacità di una determinata combinazione di abilità in grado di causare un danno imprevisto molto superiore a quello aspettato. Capita spesso che in una partita i trade fra creature vengano decisi in base al "clock" migliore presente sul tavolo. Faccio un esempio per chiarire lo scenario: il giocatore A ha 9 punti vita e la possibilità di attaccare per 12 danni; il suo avversario B ha 12 punti vita e la possibilità di attaccare per 8 danni. Se B decidesse di attaccare A, dopo un veloce calcolo, è possibile che A non dichiari bloccanti. Rimanendo a un punto vita, dopo non troverebbe ostacoli per "rientrare" per 12 danni, vincendo poi la partita. Ricordate che sto definendo un modello, quindi diamo per scontato che nessuna Creatura abbia abilità particolari, nessun Istantaneo e così via. Il giocatore A calcola 8 danni in arrivo, e decide di conseguenza. Lui si aspetta di ricevere 8 danni, e se sbaglia un calcolo perderà la partita: è facile decidere perché definito il modello, A non deve tenere conto di eventuali imprevisti. La teoria dell' Outburst vi invita a riconsiderare tutte quelle carte che non aggiungono uno o due danni in più, ma sbilanciano completamente i calcoli del vostro avversario. Ancora una volta, queste carte sono difficili da valutare con un criterio BREAD, ma dopo questa analisi probabilmente terrete in considerazione di draftarne una copia per il vostro mazzo. Seguono tre esempi.
Mi sono dilungato su questi tre esempi per potervi mostrare come in un draft, la fortuna nelle rare aiuta, e aggiungere Ghalta, Primal Hunger nel mazzo vi può dare coraggio. Ma in realtà, tutto il vero lavoro lo faranno le carte comuni e non comuni: partite dal presupposto che le vostre rare faranno pena, questo aiuta anche ad abbassare le aspettative. Una buona combinazione di magie, unite alla conoscenza del formato, sono sufficienti a dare una solidissima base di partenza. Alla fine, se Overrun è stata una win con di Elves da Legacy fino a pochissimo tempo fa, un motivo ci sarà. Teoria dei Mana Sinks: Il nome stavolta non l'ho inventato, perché il termine mana sink non l'ho coniato io. Sono personalmente condizionato da questa tipologia di carte, che nel formato limited riescono a brillare. Un mana sink è una carta che ci permette di svuotare la nostra riserva di mana per fare qualcosa di utile, invece di lasciarla inutilizzata. La situazione di cui si parla è quella descritta nell'episodio due, nella teoria della Scarsità delle Risorse. I giocatori sono a corto di carburante, ogni attacco è pericoloso ed entrambi hanno 6 o 7 mana disponibili ogni turno, senza una magia da giocare per sfruttarli tutti. I mana sinks sfruttano le situazioni di stallo per garantire un leggero vantaggio, che tuttavia può essere reiterato nel corso della partita. L'idea di fondo è che piuttosto che lasciare il mana stappato e inutilizzato (che ci poterebbe a perdere 8 punti teorici nella guerra di risorse) è meglio spenderli, ottenendo in cambio una piccola ricompensa. Non vi spronerei a sceglierli come primo pick in una bustina: oramai lo sapete che in RIX il criterio è CBREAD, ovvero Chups Magups per prima e poi tutto il resto. Tuttavia, trovandovi indecisi sul pick migliore, questa teoria potrebbe direzionarvi sulla scelta giusta. Siccome le situazioni di stallo sono tipiche del limited, riporto qui i tre mana sinks di RIX: Arch of Orazca converte il mana in eccesso in vantaggio carte puro. Profane Procession lo converte in rimozioni, guadagnandosi una altissima priorità in fase di draft. Aquatic Incursion, infine, trasforma in 1 danno, garantendo la vittoria nelle guerre di attrito. Teoria Hidden OP, anche conosciuta come Broken First Strike: Personalmente, apprezzo i trick di combattimento solo quando si possono trasformare in rimozioni. Un contesto in cui uso Giant Growth sul mio Grizzly Bear per uccidere un Sea Serpent non lo apprezzo. Ho risolto un problema ma lo svantaggio carte che ho dovuto generare è il primo segno della sconfitta. Nella mia recensione del Blu scrivo male dell'aura Sea Legs, perché raramente si trasformerà in una rimozione. Tagliare l'attacco ad un attaccante pospone solo la mia sconfitta, mentre aumentare la Costituzione della mia creatura potrà anche generare un trade appetitoso, ma poi ho un'aura molto debole su una creatura probabilmente mediocre. Alcune carte come Kindled Fury non sono fatte per infliggere un danno extra all'avversario, ma per trasformare le vostre creature in rimozioni. Ecco perché Sure Strike è una magia interessante, capace non solo di vincere i trade partendo da una creatura piccola, ma lascia anche in vita la creatura. Ho speso una magia a bassa priorità di pick per una creatura più forte ad alta priorità. Come spesso accade per queste teorie, qui il vantaggio è nascosto, e un trucco simile non vi spianerà la strada ad un torneo. Ma aumenterà le vostre probabilità di vittoria, aiutandovi a scegliere meglio le carte durante la fase di draft. Il formato RIX non ci propone (a parte Buccaneer's Bravado, che però consiglierei solo per i motivi descritti precedentemente) trick di combattimento interessanti. Il bonus di Forza e Costituzione è sempre molto basso, e personalmente sconsiglio di dare priorità a simili pick perché il loro impatto sulla partita rischia di essere troppo basso. Nota importante: Moment of Craving non lo considero un trick da combattimento, ma una piccola rimozione. Che poi possa essere usato nell'uno o nell'altro modo, non rileva ai fini della spiegazione della teoria. Da Ixalan arrivano Vampire's Zeal, molto interessante in una build Vampiri, più Skullduggery, che invece si guadagna uno spotlight grazie alla sua versatilità. Nelle giuste condizioni, può creare dei trade 2x1, che difficilmente ci aspettiamo da una comune da un mana nero. Un' ultima precisazione: il trick da combattimento deve essere un trick, non una cafonata: Forza delle Querce non è un trick, è uno sparo da 7 danni. Sulla stessa linea di ragionamento, Crash the Ramparts è troppo costosa per il bonus che conferisce, è preferibile una Creatura. Anche perché una carta simile si appoggia bene su una creatura grossa, ma senza Travolgere: se parliamo di Ancient Brontodon, allora bisogna che sopravviva alle rimozioni, e a quel punto che Travolga o no è un attaccante solidissimo che mette già tanta pressione da solo. Tutto il resto lo fa già benissimo Colossal Dreadmaw, rendendo Crash the Ramparts una carta con un bassissimo priority pick. Partecipate ad un evento che poi fra 30 giorni la faccenda si farà seria. Ci sentiamo la prossima settimana. Steelstar |