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I nei di Magic

Discussioni aperte su tutto quello che riguarda Magic e che non può stare in altre sezioni.

Re: I nei di Magic

Messaggioda Guest » 23 mag '12, 0:42

Usare il termine "assurdo" per definire i prezzi di mtg ormai è un eufemismo. Ebbene si, finalmente mamma wizzy è riuscita ad ottenere ciò a cui probabilmente ambiva da quando il gioco ha preso piede e si è imposto come il migliore al mondo nel suo genere, ovvero avere uno pseudo-mercato finanziario delle carte. Difatti far si che la compra-vendita delle carte si tramutasse in un vero e proprio mercato, nel quale (a mio avviso) i negozianti e i vari e-commerce si sono posti come banche reali e banche online, ha giovato e non poco al portafogli della Wizard. Mi servono un po di soldi cash, subito? vado dal negoziante/e mi vendo le carte; devo completare un mazzo da portare al ptq di...? vado dal negoziante o su un sito e mi compro le carte che mi mancano; cerco qualche carta in particolare e non ho soldi da spendere? vado dal negoziante e scambio! e se in tutto questo il negoziante o il sito rimangono a secco? ci sono box, fat pack e bustine per rimediare, e dunque chi ci ha guadagnato a conti fatti? LA WIZARD.

Cambiando discorso, volevo parlare dei giocatori di magic che per me possono essere suddivisi in 6 categorie:
il "PRO": Nonostante non abbia mai vinto un [Censurato] di importante, si sente un giocatore fortissimo e ovviamente professionista, tant'è che anche ad un banalissimo FNM sfoggia tutta la sua spocchia e il suo ego con "scusa mi metti bene le lande", "scusa puoi mettere bene il cimitero", "scusa, carte in mano?(magari te l'ha chiesto due secondi prima)", "scusa puoi dichiararmi tutte le fasi, dal mantenimento" e tante altre rotture di palle.

il silenzioso: Arriva al tuo tavolo, non ti saluta, parla solo riferendosi al gioco, se sbagli o sculi non ti dice nulla, ma fa una faccia da [Censurato] che ti provoca odio istantaneo; a fine partita se vince ti stringe la mano con un sorriso egoista, se perde, come diciamo dalle mie parti, "chi s'è visto..s'è visto"

Il cojone: Arriva al tavolo tutto allegro, ti saluta, inizia a fare qualche batutta sul gioco che non ti fa ridere e si comincia, finché è lui a gestire la partita è tutto felice e contento, se però tu sculi o prendi in mano il match..ti si mangia e inizia a rosicare progressivamente. Ovviamente anche il saluto e la stretta di mano dipendo dal suo stato d'animo, o meglio, da una sua vittoria o da una sua sconfitta.

Il pirla: Non conosce bene le regole o nel peggiore dei casi, le conosce ma secondo la sua personalissima interpretazione, di conseguenza durante la partita commette un enorme numero di cappellate per cui ha sempre una giustificazione! Ammesso che riesca a vincere, NON E' MAI per culo, quantomeno saluta e stringe la mano a qualsiasi opponent.

l'acidone psicopatico: Apparentemente sembra una persona regolare, saluta, chiede come è andato il game precedente ecc..ma quando inizia la partita, non c'è trippa per gatti, ogni tuo piccolo errore è supportato da un suo commento decisamente acido e ogni tua sculata è puntualmente blastata. A fine partita ritorna in se stesso e sembra che non abbia mai giocato nessuna partita.

Il giocatore: Grazie a Dio, esistono I GIOCATORI :lol: persone normalissime (umili, simpatiche), che ti fanno godere la partita, alla fine della quale ti dispiace quasi che sia finita. Ah, ovviamente il risultato è l'ultimo dei problemi.
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Re: I nei di Magic

Messaggioda Meltazar » 23 mag '12, 1:45

dibimtg ha scritto:Usare il termine "assurdo" per definire i prezzi di mtg ormai è un eufemismo. Ebbene si, finalmente mamma wizzy è riuscita ad ottenere ciò a cui probabilmente ambiva da quando il gioco ha preso piede e si è imposto come il migliore al mondo nel suo genere, ovvero avere uno pseudo-mercato finanziario delle carte. Difatti far si che la compra-vendita delle carte si tramutasse in un vero e proprio mercato, nel quale (a mio avviso) i negozianti e i vari e-commerce si sono posti come banche reali e banche online, ha giovato e non poco al portafogli della Wizard. Mi servono un po di soldi cash, subito? vado dal negoziante/e mi vendo le carte; devo completare un mazzo da portare al ptq di...? vado dal negoziante o su un sito e mi compro le carte che mi mancano; cerco qualche carta in particolare e non ho soldi da spendere? vado dal negoziante e scambio! e se in tutto questo il negoziante o il sito rimangono a secco? ci sono box, fat pack e bustine per rimediare, e dunque chi ci ha guadagnato a conti fatti? LA WIZARD.


Non è per nulla vero che la wizards guadagni sulle carte singole, anzi semmai è il contrario (se tutti comprano le carte singole, chi ti compra le bustine?), difatti sponsorizza poco il legacy, per niente il Vintage (dove chiaramente l'azienda non ha mercato). Inoltre il negoziante è difficile che apra box se ha finito le carte in vendita singola (trannne i primi 2-3 appena esce un'espansione nuova), il più delle volte si rifornisce comprandole lui stesso dagli altri giocatori o comprandole da altri negozi online. Il prezzo delle carte è fisiologico che sia alto, per i mazzi competitivi, se il primo classificato di un PRO Tour vince 40.000 $, la gente Vuole vincere e quindi gioca competitivo, le carte nei mazzi competitivi salgono di prezzo e così via (se lo scultore di menti stava ai quei prezzi è perchè venivao giocato in qualsiasi formato che aveva il blu, e a ragione).

In più esistono molti negozi che organizzano tornei simil-pauper per ovviare a questo problema.

In ogni caso pur essendo arbitro, e frequentando ovviamente gli ambienti competitivi, non ho mai giocato alla maniera del Pro, anzi certe volte li odio profondamente, quando noto che la gente gioca e non si diverte: dannazione è pur sempre un gioco, se vuoi guadagnare soldi hai scelto il mestiere sbagliato, dato che il pro di magic non si può auto sostenere giocando, datti al poker se vuoi guadagnare -.-
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Re: I nei di Magic

Messaggioda ivanzar » 23 mag '12, 6:24

Personalmente mi rendo conto che certe carte molto forti costino davvero troppo, ma da un lato posso anche capire, perchè spesso invece di sforzarci di costruire un proprio mazzo sulla base di quelle carte fuffa che però ci sembrano forti(sfido chiunque a dire che non è mai stato stuzzicato da rare da 1€), preferiamo affidarci ai mazzi dei PRO, contribuendo all'aumento di prezzo delle rare forti, ma anche a quello di carte sostituibili. Quello che proprio non sopporto invece sono i prezzi delle prevendite in fase di spoiler dell'espansione in uscita: vedere carte che vanno da 15 a 40/50 € prima che ne sia stata verificata l'efficacia per poi veder crollare i prezzi a distanza di un mese o 2 mi fa innervosire parecchio. Questo perchè comunque giocare un cittadino(o simile di T-2 nel mio caso), o fare un PTQ a ridosso della nuova espansione ti impone di comprare, visto che sbustare i 4x, anche draftando, è pressochè impossibile. Risultato: spendo cento il 3 maggio e a fine giugno mi ritrovo con un valore di 50, sfava.
Per quanto riguarda i giocatori invece non mi posso lamentare: gioco in un negozio dove siamo tutti amici, e lo siamo diventati grazie a magic nella maggior parte dei casi, ci prestiamo le carte, organizziamo un paio di macchine quando ci sono i PTQ, e quando ci sono(e ci sono sempre) differenze di abilità il più bravo cerca di far migliorare anche gli altri. Uscendo da questa piccola realtà però mi trovo daccordo con quanto detto da altri: per fare un esempio giusto domenica al PTQ di Bologna un mio amico sul 5-1 è in vantaggio sul suo oppo, il quale cercando di non perdere 3 punti vita gli ha chiesto come avrebbe messo in pila le abilità di hero of bladehold. Lui ovviamente lo sapeva, ma non si sarebbe mai sognato di chiederlo a qualcun'altro per provare a vincere una partita che doveva perdere.
Domenica 27 saremo di nuovo a Bologna per un torneo, e speriamo di trovare giocatori che come noi giocano per il gusto e senza accanimento..... speriamo :? .
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Re: I nei di Magic

Messaggioda Guest » 23 mag '12, 13:49

Meltazar ha scritto:
dibimtg ha scritto:Usare il termine "assurdo" per definire i prezzi di mtg ormai è un eufemismo. Ebbene si, finalmente mamma wizzy è riuscita ad ottenere ciò a cui probabilmente ambiva da quando il gioco ha preso piede e si è imposto come il migliore al mondo nel suo genere, ovvero avere uno pseudo-mercato finanziario delle carte. Difatti far si che la compra-vendita delle carte si tramutasse in un vero e proprio mercato, nel quale (a mio avviso) i negozianti e i vari e-commerce si sono posti come banche reali e banche online, ha giovato e non poco al portafogli della Wizard. Mi servono un po di soldi cash, subito? vado dal negoziante/e mi vendo le carte; devo completare un mazzo da portare al ptq di...? vado dal negoziante o su un sito e mi compro le carte che mi mancano; cerco qualche carta in particolare e non ho soldi da spendere? vado dal negoziante e scambio! e se in tutto questo il negoziante o il sito rimangono a secco? ci sono box, fat pack e bustine per rimediare, e dunque chi ci ha guadagnato a conti fatti? LA WIZARD.


Non è per nulla vero che la wizards guadagni sulle carte singole, anzi semmai è il contrario (se tutti comprano le carte singole, chi ti compra le bustine?), difatti sponsorizza poco il legacy, per niente il Vintage (dove chiaramente l'azienda non ha mercato). Inoltre il negoziante è difficile che apra box se ha finito le carte in vendita singola (trannne i primi 2-3 appena esce un'espansione nuova), il più delle volte si rifornisce comprandole lui stesso dagli altri giocatori o comprandole da altri negozi online. Il prezzo delle carte è fisiologico che sia alto, per i mazzi competitivi, se il primo classificato di un PRO Tour vince 40.000 $, la gente Vuole vincere e quindi gioca competitivo, le carte nei mazzi competitivi salgono di prezzo e così via (se lo scultore di menti stava ai quei prezzi è perchè venivao giocato in qualsiasi formato che aveva il blu, e a ragione).


In ogni caso pur essendo arbitro, e frequentando ovviamente gli ambienti competitivi, non ho mai giocato alla maniera del Pro, anzi certe volte li odio profondamente, quando noto che la gente gioca e non si diverte: dannazione è pur sempre un gioco, se vuoi guadagnare soldi hai scelto il mestiere sbagliato, dato che il pro di magic non si può auto sostenere giocando, datti al poker se vuoi guadagnare -.-



Questa che dici tu può essere una variante valida, ma fidati che se -l'AZIENDA- Wizard non ci guadagnasse non lascerebbe ai negozianti la libera vendita delle singole carte, anzi semmai farebbe in modo e maniera di evitarlo!
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