Parto dal porre a tutti i miei saluti.
Frequento il forum da tantissimo, sono nabbo in maniera epica, sono un vecchio giocatore e sono rimasto fedele nonostante le deludenti dinamiche dei planeswalker dal lontano 1994.
Ho giocato con bella soddisfazione in quel di Pesaro, e tornato a Taranto ho messo su famiglia. La famiglia, i figli, il lavoro: il tempo per i gioco è sempre meno, il tempo per il forum diventa risicato.
Con questo più o meno ci si convive, ci si convive fino al momento in cui, aprendo il "locator" del sito della wizard, ci si accorge che in tutta la provincia non si trova un solo evento.
Roba da restare allibiti, ma non demordo: sono in coda al Mc Drive, i miei figli oltre all'happy meal vogliono giocare a Magic, con le MIE carte. Carte fra le quali ci sono vecchie glorie come Il tabernacolo della valle di Pendrell, Necropotenza, Universo speculare, Risucchia potere ed amenità simili.
Per gli dei, no. Mogis non apprezzerebbe.
Il locator mi tradisce, ma non posso demordere.
"Ok google", dico. Chiama quel negozio così carino pieno di roba tanto carina e gente tanto simpatica.
E là rimango allibito, e non c'è via di fuga.
"Abbiamo sospeso le attività con Magic".
D'accordo, ed intimamente mi pento per aver rimandato così tanto la mia presenza ad ogni evento. Ho perso tutto lo standard, tutto il Limited, ammesso che ne valesse la pena.
Però ritorno alla situazione che Magic aveva nella provincia Jonica negli anni novanta: o andavi alla cartolibreria Momo di Manduria o a Magic non ci giocavi, a livello organizzato.
Anche da Momo, in quegli anni, c'era un bel clima, ma era dal lato opposto della provincia rispetto casa mia, e farsi un centinaio di km in pullman non era proprio il massimo della vita.
Ora potrei, senza problemi, ma neanche Momo c'è più.
Per far giocare un po' i miei figli, o diciamolo chiaramente, per farmi quella maledetta partita saltuaria che tanto mi diletta ancora, dovrei andare a Bari.
Non ci sto.
Magic ha tradito me e tanti altri come me.
Non andavano inseriti i planeswalker, non andava banalizzata la storia con le Mirabolanti avventure dei bimbi plantari. Non andava rifatto il design, che se permettete la magia ha un sapore atavico, e non tecno 3D fantaqualcosa.
Però io ho ancora (per poco) il 3 nella decina dei miei anni, e Magic mi segue molto da vicino.
Il "mazzo portafortuna" mi segue ovunque, ed è presente ora che vi scrivo nella borsa che uso per andare al lavoro.
Posso davvero accettare che Magic scompaia dalla provincia senza tentare qualcosa?
No, non posso.
Però per giocare a Magic e per tenerlo vivo servono i giocatori. Ed anche se io sono un solitario, devo ammettere che Magic lo si gioca in compagnia.
Occorrono idee, e voglia di farle. Occorre giocare, dal basso. Farlo in negozio, farlo fra amici. Occorre discutere e creare.
Leggevo altrove che si crede ancora nel forum, che non può essere mutato dall'essere un ritrovo per esperti ad un covo di neofiti. Ben vengano i neofiti, senza il gioco sarebbe stantio e morirebbe, però occorre che i neofiti divengano esperti, altrimenti ci ritroviamo sempre a parlare del fatto che il verde rappresenta la vita ed il rosso rappresenta le mutande a capodanno.
Per il forum, la forza la danno già ottimi (ma loschi) figuri che hanno tutta la mia stima.
Questo è un appello: ci sono giocatori di terra Jonica?
Questi giocatori, se la sentono di provare a ricreare un ambiente di gioco?
Voglio prendere in considerazione il fatto che uno dei limiti più grandi del gioco organizzato sia l'inevitabile costo dei mazzi.
Gli € sono volatili come il tecnezio, e spenderne tanti per un gioco potrebbe risultare complicato in questi periodi di crisi.
Cosa propongo?
Una amichevole LPJ, Lega Pauper Jonica, in modo da iniziare a creare un po' di movimento.
Se riuscissimo a creare un po' di utenza, potremmo poi lanciarci nuovamente in un "programma" di gioco organizzato.
Della serie, io vorrei esserci, chi c'è con me?