Lostanco ha scritto:Onestamente non capisco, Bonni, volevi fare delle critiche? Mi sembra che tu abbia provato a contestare ciò che è stato scritto senza renderti conto che hai implicitamente dato ragione al mio post dove scrivo espressamente che, così com'è e per i motivi citati, il bianco è prevalentemente un colore di supporto che difficilmente può impostare strategie offensive al pari degli altri colori.
Lostanco ha scritto:Poi capisci bene che non potevo certo scrivere un trattato completo, il mio post aveva l'obiettivo specifico di far partire una discussione in merito, senza dare risposte universali ma degli spunti di riflessione che sono contento abbiano suscitato interesse in alcuni utenti e perchè no, provare ad animare la vita del forum con un qualcosa di diverso dalle solite discussioni su banned list, ristampe etc.etc. .
Ero abbastanza stufo delle solite discussioni finanziarie e volevo far scattare una discussione che riguardasse il gioco e come i giocatori vorrebbero migliorarlo.
Ci sta, anzi ho apprezzato molto l'iniziativa del post, che spezzi la monotonia delle discussioni del foro. il fatto è che i problemi di ciascun colore sono ben noti, e ognuno dei colori stessi è fatto per essere più debole se giocato da solo. Da cui il l'insensatezza (un po' almeno) di elencare i punti deboli di ciascun colore, che lascia il tempo che trova, dato che Magic è fatto apposta per giocarne più di uno insieme.
il meglio emilio ha scritto:Il problema del card advantage è insito nella natura stessa del bianco. Stando a maro, il bianco dovrebbe essere il colore che ha tutte le risposte: spacca ed esilia creature, artefatti, incantesimi, eccetera. Come fai allora a bilanciarlo? Lo rendi debole nel pescare/filtrare, in modo che questa marea di risposte non sempre arrivino al momento giusto.
Il problema è che siamo passati da questo, che è un po' il nocciolo dell'intera discussione
il meglio emilio ha scritto:Anche qui dipende dal formato. In commander è completamente diverso. Se io penso al blu, in late game può tirarti in faccia blatant thievery, expropriate, omniscience ed enter the infinite. Roba da far invidia al verde. Anche senza questi "mostri", con molto mana si può semplicemente giocare l'intera mano e poi ripescarne una nuova, o quasi.
Al bianco gli puoi far accumulare mana quanto vuoi, tanto a livello di carte singole ha pochissime minacce e una volta svuotata la mano è fregato.
A questo, che è sostanzialmente whining (non me ne volere Emilio, sei solo un esempio). Ed era solo questione di tempo prima che la cosa degenerasse, quindi ho tentanto, forse un po' arrogantemente, di metterci 'na pezza.
Rancore ha scritto:Anzitutto, per un solo fatto statistico essendo la community di magic una tra le più lamentone che esistano, è lecito aspettarsi che il thread sia solo per lamentarsi. Se proprio devo dire, non vedevo tutta sta disperazione e mi sembrava un thread come un altro, ma ci sta che a qualcuno venga il dubbio
Hai fatto centro.
Comunque, per tornare alla discussione, unisco due post
Rancore ha scritto:Aggiungo anche che questo è un problema noto e su cui alla Wizard si sta lavorando. Lostanco e ime l'hanno già accennato, ma Maro ha più volte ricordato sul suo blog che si stanno cercando nuovi modi per garantire anche al bianco una sorta di vantaggio carte, che al momento è proprio la pecca principale.
[...]
@Bonni: che il bianco sia uno dei colori peggiori, soprattutto in tempi recenti, non è una novità. Un sacco di giocatori si lamentano con Maro perché il bianco fa fatica a stare al passo con gli altri colori e questo è dovuto al fatto, già evidenziato in questo thread, che manchi un modo "codificato" di fare vantaggio carte (cosa che tutti gli altri colori hanno invece)
Ovviamente, ma dev'essere qualcosa di delicato, altrimenti ci si ritrova un colore ad alto potenziale difensivo (vedi solo in T2:
Cleansing Nova e
Settle the Wreckage) dotato di un motore di vantaggio senza i casini che genera giocare due o tre colori.
Poi devo dire che gli ultimi esperimenti sono ben riusciti:
Light up the Stage e
Teatro degli Orrori sono due bei modi di creare carte che fanno value senza avvantaggiare i controlloni o i "goodstuff.deck", ovvero quei mazzi (tipo Jund) che giocano semplicemente 24 terre e 36 bombe.
Per il resto, ribadisco che il potenziale c'è, anche se il colore non ha avuto molto supporto negli ultimi anni, le ultime stampe decenti si contano sulle dita di una mano, se non erro (
path to exile,
stoneforge mystic,
Terminus e
Monastery mentor)
Fino ad allora per avere vantaggio carte o si usa proprio un altro colore (Blu, nero in genere) oppure, se il mazzo è a base bianca, si accetta di fare vantaggio non tramite pescate extra ma in maniera implicita, facendo 2 o 3 per 1, ad esempio con i mass removal, o blinkando, o rianimando con
sun titan, o rianimando con
proclama della rinascitaRancore ha scritto:Credo che una corda per gli incantesimi sarebbe molto più forte di quanto sembra. Gli incantesimi sono troppo difficili da rimuovere e per questo hanno spesso un impatto maggiore di creature e artefatti. Credo che ogni giocatore di Phoenix preferirebbe un avversario che scorda per Anafenza, the Foremost, piuttosto che uno che scorda per Rest in Piece. Non a caso Idyllic Tutor è oggettivamente più forte dei corrispettivi Fabricate e Call the Gatewatch.
I problemi sono che
1) tre colori su cinque (blu, nero, rosso) hanno ZERO risposte a un incantesimo risolto
2) le soluzioni ad artefatti sono molto più comuni, e si intersecano con quelle per creature (
Kolaghan's command). Quelle per incantesimi spesso non sono riciclabili.