magicitek ha scritto:Ecco, appunto: giocare controllo per te è "rispondere alle minacce". Non controllare nel senso di impedire all'aversario di giocare qualcosa, ma rispondere, counterare. Giocare proattivo non è esercitare controllo, e giocare preventivo è eresia da Jund.
In teoria direi che basta sottolinearti questo per dirti cosa ne penso. Poi, anch'io penso che giocare lilliana di main in un mazzo che gioca counter sia sbagliato, l'ho già sottolineato.
Se poi vogliamo parlare di quel che penso del fatto che gli scambi reattivi dei counter siano meglio e fanno più vantaggio di un thougthersize, e del fatto che "ottimiziamo", si può aprire un lungo discorso che scaturisce nello scontro tra quello che ritengo una vera e propria ideologia contro il buon senso di giocare ciò che conviene per avere più chance di vittoria.
Bè, per usare le tue parole, "rispondere, counterare" è di fatto un modo per "impedire all'avversario di giocare qualcosa."
Il fatto che non sia l'unico è dovuto al fatto che ogni mazzo, in sintonia con la propria strategia, si dota dei mezzi necessari per ostacolare il gioco dell'avversario assecondando al contempo il proprio. Ma controllare non è semplicemente ostacolare. Se così fosse, Jund sarebbe un mazzo control perchè con lo scartino di primo ti "impedisce di giocare" mana leak su liliana. E credo che entrambi siamo d'accordo nel constatare che tale affermazione sarebbe errata.
Lo scarto che separa il controllare dal semplice ostacolare è, a parer mio, la ricerca del vantaggio carte, in tutte le sue declinazioni (CA puro, card economy, virtual CA). Infrangere la regola che prevede che ogni giocatore peschi una sola carta nel proprio turno è la prerogativa dei mazzi control, è ciò che rende possibile il passaggio da ostacolo a controllo. L'inevitabilità è conseguenza diretta del fatto che si ha bisogno di trascinare la partita nel late game. Tutto questo va ben al di là del semplice "impedire all'avversario di giocare qualcosa" (caratteristica che, come ho già detto, hanno tutti i mazzi...ma che non fa di essi mazzi control). Ciò che tu chiami "buonsenso", come hai potuto leggere dal mio precedente post, è un ragionamento che viene già applicato post side proprio, come dici tu, "per avere più chance di vittoria."
Tutto questo è ideologia? Non credo, piuttosto la definirei "strategia", una delle tante perseguibili in magic. Strategia che, come tutte, ha una propria teoria fondante e i propri archetipi nei vari formati (ben pochi nel modern, in realtà).
Bisogna essere consapevoli che, uscendo dai confini tracciati, la strategia muta, così come mutano i mezzi per perseguirla. Blue Jund credo sia un archetipo meraviglioso (lo dico davvero), ma non è control, ovvero non ha le stesse prerogative, nello sviluppo del gioco, che possono avere, ad esempio, Esper Teachings, o Esper Draw-Go.
Detto questo, al di là di eventuali discordanze nei pareri, sono molto contento di affrontare questioni del genere, perchè credo che interrogarsi sulla "natura" del proprio mazzo, ovvero la strategia e i mezzi con cui perseguirla, sia un passaggio necessario per crescere come giocatori
Torta di Goblin ha scritto:Possibile che nessuno sta minimamente anche solo valutando di inserire la combo appena sbloccata in un control proprio di questi colori (con Anguished Unmaking ed Esper Charm che, se proprio dovesse essercene bisogno, sono discrete risposte a hate avversario)? Mi sta sfuggendo qualcosa?
Per gusti personali, la thopter+SotM la vedo molto bene in una shell gifts dedicata. Di fatto, da estimatore di lunga data di doni mai dati, credo sia proprio ciò che è sempre mancato al mazzo in termini di consistenza (esper, non 4color). Non ho ancora affrontato di petto la questione, ma sono abbastanza sicuro che spulciando su internet trovi già qualcuno che ha iniziato ad esplorare i nuovi orizzonti