il meglio emilio ha scritto:Primo, "cleansing" e "cleaning" in inglese sono due parole diverse, in italiano no. Quindi tu fai il cleaning due volte a settimana, non il cleansing.
Secondo, il testo di cleanse certamente è uno dei motivi dietro al ban, ma appunto uno dei motivi, una componente, non la totalità. La gente che dice che la wizard ha fatto l'errore imperdonabile di paragonare le carte nere alle persone di colore sbaglia, perchè ci sono altri motivi dietro al ban. Non capisco perchè tu abbia tutto questo interesse a difendere gente che sbraita e grida allo scandalo quando in realtà riporta solo una realtà parziale, le parte che fa comodo al loro punto di vista.
Terzo, ho detto che questo discorso porta l'acqua al mulino del razzismo, non che chiunque lo fa è un razzista. C'è una differenza. Se tu ti senti colto in flagrante e senti la necessità di esagerare il mio punto di vista e anche di insultarmi, o non capisci la differenza, o hai la coda di paglia.
Sono curioso di leggere altre tue invettive contro l'ipocrisia delle aziende. In questi ultimi periodi di certo non è mancata. Spero proprio che queste tue energie non siano andate solo contro la wizard e questa decisione.
Va bene, guarda, sono anche un po' stanco di discutere di questa pagliuzza, quindi mettiamola così.
Se le accuse nell'articolo linkato sono vere, la Wizards ha molto da farsi perdonare. Il ban di quelle carte mi sembra una mossa risibile di fronte all'enormità della situazione negli Stati Uniti, ma anche all'interno della stessa azienda Wizards.
Di cui parlo perchè, pensa un po', è un forum di Magic: the Gathering.
Ma se questi ban invece aiuteranno davvero a fare riconsiderare la situazione drammatica della comunità nera, ottimo. Sarò il primo a esserne felice.
Purtroppo, sono uno scettico e un pessimista di natura, quindi leggo questa mossa solo come un "mettiamoci una pezza e salviamo la faccia", proprio a causa del suddetto articolo.
Sono inoltre un appassionato della Storia, materia affascinante ma ricca di capitoli bui. Il razzismo è tra questi. Cancellarli non è di aiuto, per lo stesso motivo per cui dovremmo sempre lottare contro il negazionismo dell'Olocausto e il "ma ha fatto anche cose buone".
Ricordare significa imparare, imparare significa non ripetere gli errori.
Le crociate sono esistite e così la Jyhad. Ma dovremmo essere consapevoli che le guerre di religione esistono ancora, anche se non ci vestiamo più come nelle carte bannate. Cambiano i modi, i morti rimangono.
Fingere che siano eventi passati e imbarazzanti lancia un messaggio che io ritengo sbagliato. Forse mi sbaglio, forse la comunità nera beneficerà maggiormente di questi segnali. A loro lo auguro con tutto il cuore.
PS: ma visto che sono un maledetto testardo, il termine "cleanse" viene utilizzato anche dai pubblicitari anglosassoni e non credo che facciano promozione alla pulizia etnica
Detto questo, pace e amore e BLM.