[COMMANDER] A.A.A. Articolisti Cercasi

[alvoi]

Potremmo fare un’analisi nei nuovi mazzi commander 2021 a cura di Rancore ed Emilio (oppure piú probabilmente Rancore versus Emilio, ne uscirebbero delle belle)

[il meglio emilio]

(oppure piú probabilmente Rancore versus Emilio, ne uscirebbero delle belle)

[Deynx]

Parlo da utente che ha iniziato a montare un commander letteralmente tre giorni fa.
Un articolo che mi interesserebbe molto leggere sarebbe sulle basi del deckbuilding in commander, queste sono le domande che mi sono fatto (e che mi sto facendo):
-Quante terre? E quante fonti di mana (es. mana rocks, spell che rampano, ecc).
-Quanta ridondanza sulle carte? Ad esempio se voglio giocare scartini, quale sarebbe il numero ottimale?
-E' importante la curva di mana? Se si, quanto?
-Risposte da avere: quanto hate per artefatti/incantesimi/pw ecc? Rapporto tra mass removal e spot removal?

...e mille altre di questa natura.

Chiaramente so che la risposta varia da caso a caso, ma avere un "bignami" sui fondamenti del deckbuilding è secondo me molto utile.
E i casi specifici degli utenti potranno poi essere analizzati nello specifico in separata sede, sul forum.

Just my 2 cents

[Rancore]

Potremmo fare un’analisi nei nuovi mazzi commander 2021 a cura di Rancore ed Emilio (oppure piú probabilmente Rancore versus Emilio, ne uscirebbero delle belle)

Ahahahah dai una volta che sembriamo pure mezzo d'accordo sui nuovi mazzi

[il meglio emilio]

Parlo da utente che ha iniziato a montare un commander letteralmente tre giorni fa.
Un articolo che mi interesserebbe molto leggere sarebbe sulle basi del deckbuilding in commander, queste sono le domande che mi sono fatto (e che mi sto facendo):
-Quante terre? E quante fonti di mana (es. mana rocks, spell che rampano, ecc).
-Quanta ridondanza sulle carte? Ad esempio se voglio giocare scartini, quale sarebbe il numero ottimale?
-E' importante la curva di mana? Se si, quanto?
-Risposte da avere: quanto hate per artefatti/incantesimi/pw ecc? Rapporto tra mass removal e spot removal?

...e mille altre di questa natura.

Chiaramente so che la risposta varia da caso a caso, ma avere un "bignami" sui fondamenti del deckbuilding è secondo me molto utile.
E i casi specifici degli utenti potranno poi essere analizzati nello specifico in separata sede, sul forum.

Just my 2 cents

Il problema è che io non me la sentirei di darti una risposta secca e univoca. Dipende tutto sia dal "meta" contro cui giochi sia dal livello a cui vuoi giocare, bene o male.

[Mr.B]

Concordo che non esista una risposta secca però su come costruire un mazzo però si può fare un discorso abbastanza generale, del tipo x fonti mana di cui generalmente y sono terre e z sono sassi. Ramp da 8 a 10 carte, draw tot. Poi ogni giocatore ha il suo stile e ogni mazzo ha i suoi numeri. Si potrebbero buttare giù un paio di indicazioni a seconda del tipo di mazzo. Ad esempio un mazzo che vuole vincere attaccando con tante creature giocherà 1 massimo 2 wratte, un mazzo control o stax ne può giocare anche 5. Dopo si passa al tribale wratte

[Erzinston]

Io partirei proprio dal punto che una risposta secca non c'è.
Prima di scrivere articoli su mazzi commander non precostruiti, preciserei la necessità di capire quale sarà il contesto in cui lo giocheremo.
Così si ha la possibilità di far capire all'utenza in che ottica vengono fatte alcune scelte e alcuni commenti. In base a questo, com'è stato fatto per il Legion Commander (se non mi sbaglio), si potrebbe riportare l'elenco di alcuni tread fa di ciò che diversifica le diverse fasce di power level di un mazzo o almeno delle linee guida.
Dopo di ciò si arriverà a esporre i propri mazzi e una cosa che si potrebbe fare, è inserire una "side" (non per forza di 15 carte) da utilizzare nel caso in cui si cambiasse il contesto di gioco (es, passo da giocare sul tavolo della cucina con miei amici al negozio di città in cui giocano mille combo o viceversa)
Riguardo alle proporzioni di un mazzo commander, molte delle cose vengono già affrontate in commanderknight, si potrebbe prendere spunto da ciò che dicono loro per scrivere un articolo o prenderne spunto.

[Riot]

Io sono il classico vecchio giocatore di Magic che da anni dice " ora monto un mazzo commander " e subito dopo rimanda perché è tutto molto diverso dal solito deckbuilding.

Su due piedi credo che il rapporto mana, removal e minacce sia analogo ai formati a cui sono abituato, invece il primo grosso scoglio che ogni volta incontro è scegliere il comandante e la strategia di base.
Dovendo pensare alle carte in x1, vincolate poi dai colori del comandante, faccio troppa fatica ad immaginarmi qualcosa di efficiente ed allora lascio perdere.

Per un giocatore come me, farebbe davvero comodo avere qualche dritta comandante-strategia o addirittura una sorta di elenco di carte forti in commander ma subottimali negli altri formati; tutte carte che la mia mente tarata sul modern non prende in considerazione ma sicuramente servirebbero.

Del meta non mi importerebbe molto, soprattutto all'inizio.

[Lampidottero]

Secondo me gli articoli più interessanti sul Commander sono quelli che parlano di:

- Primer di mazzi
- Carte sconosciute (con mazzi di esempio in cui utilizzarle)
- Mazzi strani e poco conosciuti

Sui secondi due non so molto, ma ad esempio mi piacerebbe un giorno scrivere un primer per i cinque mazzi che ho. Il problema è che in questo periodo sono strapieno di roba da fare, ma posso iniziare a mettermici a tempo perso se pensate che possa interessare (ma appunto, purtroppo non posso dare una seria disponibilità in questo periodo).

@Rancore @Emilio: io inizierei proprio da qui. Per creare una massa critica di interesse le Primer dei vostri mazzi, che conoscete bene e che “amate” sono l’ideale. Poi una volta che avremo attirato l’attenzione di un po’ di utenti Commander possiamo procedere coi sondaggi o con idee più articolate.

Ok?

Nel caso voleste potrei provare a partecipare anche io. Non scrivo molto in questa sezione del forum ma di commander, sebbene abbia iniziato a giocare sicuramente dopo IL meglio emilio (l'articolo, giustamente, è d'obbligo) ne conosco un poco; è praticamente l'unico formato che gioco con costanza e del quale ad oggi possiedo 12 mazzi montati (e ne avrò montati una 20ina), dai più "economici" ai meno.

Peraltro ho una seppur minima esperienza di qualche torneo "Centurion", nel caso servisse e di altre varianti giocate con amici (es. 2vs2 o tre tutti contro tutti ma che, per far durare meno le partite, si risolvono con l'eliminazione di un solo giocatore).

utente che ha iniziato a montare un commander letteralmente tre giorni fa.
Un articolo che mi interesserebbe molto leggere sarebbe sulle basi del deckbuilding in commander, queste sono le domande che mi sono fatto (e che mi sto facendo):
-Quante terre? E quante fonti di mana (es. mana rocks, spell che rampano, ecc).
-Quanta ridondanza sulle carte? Ad esempio se voglio giocare scartini, quale sarebbe il numero ottimale?
-E' importante la curva di mana? Se si, quanto?
-Risposte da avere: quanto hate per artefatti/incantesimi/pw ecc? Rapporto tra mass removal e spot removal?

...e mille altre di questa natura.

Chiaramente so che la risposta varia da caso a caso, ma avere un "bignami" sui fondamenti del deckbuilding è secondo me molto utile.
E i casi specifici degli utenti potranno poi essere analizzati nello specifico in separata sede, sul forum.

Just my 2 cents

Come hanno detto gli altri, la risposta secca non c'è assolutamente, ma va contestualizzata, comunque provo a risponderti:

-Quante terre? Non solo questo, ma anche e soprattutto quali terre; mi spiego, giochi due-4 colori competitivamente e 1vs1? Allora fetch, dual e shockland come se piovesse, devi avere sempre il mana giusto al momento giusto. Il tuo mazzo ha un sottotema particolare (incantesimi, artefatti, creature da sacrificare ecc.)? Conviene mettere qualche terra con abilità speciali che possa favorire il tuo mazzo o permetterti di recuperare i pezzi (ad esempio, per un mazzo blu con molti artefatti "Rovine dell'Accademia" fa per te). In altri articoli e per esperienza ti posso confermare che una base indicativamente corretta è 40 terre circa, ridotte di una- una e mezza ogni fonte di mana aggiuntiva che metti, anche qui da valutare a seconda del mazzo che monti (giochi verde? puoi mettere degli elfi; giochi bianco? Attaccatti al tram ).

-Rindondanza: ad esempio sugli scartini. In linea generale un mazzo scarto funziona molto meno in un contesto multigiocatore che in 1vs1, così come un monoblu counter, per il semplice fatto che hai risposte singole. Nel caso dipende anche da quante interazioni hai con gli scartini, se pensi di utilizzarli come gli utilizza un Jund in modern o in legacy, in modo da aver sempre Indagini di Kozilek di prima mano, questo è impossibile, di contro potrai utilizzare effetti tipo "tutti gli avversari scartano una carta" ecc. Di nuovo, più ti sposti sul competitivo, più vedi tutori, mazzi blu eccetera. Ad esempio: ti serve una risposta contro certi mazzi? Non ne giochi 5 diverse che fanno la stessa cosa, ma ne giochi una-due e i tutori per cercarti sia quella che l'altra, specie a basso costo.

-Curva di mana: anche qui dipende dal contesto. Sei un aggro competitivo (es. Judith, la Diva del Flagello in centurion), allora giocherai al massimo magie di cmc=4/5, in pochissime copie, a meno di utilizzare rianimini e simili. Molte magie che accellerano il mana o rianimano o "trucchino" in qualche modo il gioco (come Ipergenesi) possono essere utilizzate

-Risposte: giochi multigiocatore? Di solito conviene aver più risposte globali che singole, viceversa metti più risposte singole, l'ideale se piazzate su magie sinergiche con il tuo mazzo (es. tutti i mazzi con il bianco possono giocare Sentiero dell'Esilio, ma non tutti possono giocare Clessidra Pulente). E così via.

Il fatto che sarebbero discorsi da contestualizzare, e non è semplice o veloce.

Io sono il classico vecchio giocatore di Magic che da anni dice " ora monto un mazzo commander " e subito dopo rimanda perché è tutto molto diverso dal solito deckbuilding.

Su due piedi credo che il rapporto mana, removal e minacce sia analogo ai formati a cui sono abituato, invece il primo grosso scoglio che ogni volta incontro è scegliere il comandante e la strategia di base.
Dovendo pensare alle carte in x1, vincolate poi dai colori del comandante, faccio troppa fatica ad immaginarmi qualcosa di efficiente ed allora lascio perdere.

Per un giocatore come me, farebbe davvero comodo avere qualche dritta comandante-strategia o addirittura una sorta di elenco di carte forti in commander ma subottimali negli altri formati; tutte carte che la mia mente tarata sul modern non prende in considerazione ma sicuramente servirebbero.

Del meta non mi importerebbe molto, soprattutto all'inizio.

Spero che in parte la risposta che ho dato sopra possa servirti. Bisogna sempre contestualizzare il "meta" dove si andrebbe a giocare ed anche le proprie inclinazioni (essere più o meno competitivo, più o meno creativo, es. voler vincere con combo buffe aventi un'interazione di 5 carte o con Demonic Consultation, Flash, Mole proteiforme, Oracolo di Thassa tutte le partite, o semplicemente a schiaffi in faccia).
Molte carte che possono essere considerate scarse o sub-ottimali o difficili da usare, riescono invece a diventare fortissime in certi contesti, come ad esempio Camera della Genesi in Norin il diffidente o Atto d'Aggressione in Greven, Capitano della Predatrice o ancora Meridiana dell'infinito in Uyro, Titano dell'Ira della Natura o Kroxa, Titan of Death's Hunger.

[Leviatano]

In effetti, nella mia ultra limitata esperienza, ho sempre avuto difficoltà nel montare un mazzo da zero.
Io prenderei anche in considerazione due strade. La prima è prendere un mazzo preconfezionato e modificarlo (come ho sempre fatto io) oppure iniziare dalla scelta del comandante e la sua funzione (supporto, finisher, solo per la combinazionde dei colori che hai).
Soprattutto la scelta del comandante potrebbe essere un buon articolo.