Preferisco riassumere per bene quella dopo.
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MOM: Post Phyrexian Clarity - Discussioni articolate e ragionate
Nahiri è nell'Enclave Celeste distrutta. Viene fuori che l'Halo con cui Linvala l'aveva colpita l'aveva liberata mentalmente, quindi buttarla giù dal cielo non era servito a niente e si potevano salvare tutti in questo modo. Oh, beh, tanto la vita di Lukka faceva schifo uguale, quindi almeno la morte lo ha liberato.
Insomma, la mia bella ha passato gli ultimi mesi nel buio più totale a levarsi prima dalle braccia le spade (e a quanto pare sotto le spade aveva ancora le mani. Tanto meglio, eh, ma non capisco molto la fisiologia di questa... Va beh), poi a levare pezzi di metallo dalle strutture intorno a sé. Ha anche inventato un metodo per prendere delle specie di granchi/topi che vagano nella struttura e cuocerli nella pietra. Ha tutto questo posto. Insomma, mentre fonde il metallo per cercare di uscire, ha tutta una serie di flashback del periodo che ha passato come phyrexiana. Periodo, oddio, due o tre giorni. Però è traumatizzata, e la rappresentazione dello stress post-traumatico è resa abbastanza bene. Soffre anche la perdita della propria scintilla, che-
Ah, dimenticavo, ha ritrovato la scintilla. Sì, era in un edro infilato nel muro. Vi domandate come e perché? "Cioè lei la trova per terra! Per terra! Cioè, dietro i barili... Alla stramuzzo!" (cit.)
Le manca un sacco la cucina kor, quella di quando si stava meglio prima, quando c'era lei, quando gli edri arrivavano in orario. Tranquilla, mia cara, se c'è una cosa che so fare sono le ricette esotiche
Insomma, pezzo a pezzo riesce a uscire. Scopre di avere il lato destro del corpo coperto di cicatrici dovuto al metallo phyrexiano. Solo il destro però, il sinistro no perché ai phyrexiani gli facevano schifo i mancini.
Si arrampica per ore e scopre che Bala Ged è coperta di metallo, e decide che il prossimo mulino a vento da combattere è ripulirlo tutto. Di colpo però sente uno strano odore. Di lettiera forse, o di coperta invernale quando già ci sono venti gradi di notte.
"Ajani", dice, prima ancora di girarsi, "Sei venuto ad uccidermi".
"No, veramente no", risponde lui, "Anche perché è la prima volta che ci parliamo nell'intero canon di Magic".
"Non ho croccantini. Pussa via. Ho già il gatto di Junius".
"Sono venuto a cercarti", spiega lui, "perché gli altri planeswalker unti come noi sono tutti due metri sotto terra. Lukka ha fatto roba fuori scena e poi è morto come una comparsa di Jurassic Park, Tamiyo è finita in un brutto anime, e Jace e Vraska sono SICURAMENTE morti. Non abbiamo trovato i corpi. Ma sono sicuro siano morti. A-Ha".
"Sono vivi, eh? Staranno sperimentando l'effetto lubrificante dell'olio in spiaggia?"
"No no, senza dubbio morti", replica Ajani, in fase di negazione perché spera di essere il nuovo volto dei Guardiani.
"Sono ancora convinta che tu voglia uccidermi", risponde Nahiri, "ma ancora: che vuoi?"
"Sono venuto a trovarti. Abbiamo avuto questa esperienza in comune, e-"
"Non è possibile, ti manda qualcuno. Vuoi uccidermi, ormai ho deciso", replica Nahiri, che è un pochiiiino traumatizzata, povera.
"Ma no, non vedi come sono puccioso?" Chiede lui, facendo gli occhioni.
"Dimostramelo levandoti dalle palle".
"Aspetta. Sono qui per chiederti di diventare la mia compagna di pentimento multiversale. In pratica andiamo in giro per i piani, chiediamo scusa, facciamo un po' di servizio alla comunità, ci sentiamo bene con noi stessi, cantiamo qualche canzone sulla redenzione e sull'amore di qualsivoglia dio venerino su quel piano e via da un'altra parte. Non è divertente?"
Nahiri, che non ha mai sentito nulla di più terrificante nella sua vita, si convince ancora di più che Ajani in realtà voglia il suo male, ora non più ucciderla ma torturarla.
"Ma non hai tipo trecentomila persone pronte ad aiutarti? Melira è morta e Karn si è descintillato per te. Da me non è venuta nemmeno Kiora, che è su questo stesso piano. Junius e Jace sono justificati perché uno non ha la scintilla e l'altro è impegnato in più piacevoli impieghi. Vai da Nissa, che piangere è la sua attività preferita. Vai da Chandra, così magari ti dà fuoco per sbaglio. Voglio stare da sola", risponde lei, con una risata sarcastica che non cela il fastidio che prova.
"Ma non voglio Chandra o Nissa! Voglio te!" esclama Ajani, stringendo i denti con le lacrime agli occhi. Cammini su un filo, Ajani, un filo molto sottile.
Nahiri annuisce: "Hai detto così anche a Jaya?"
Qui ho alzato le mani. Ouch, questa era una sediata in faccia al gattone. Quanto la amo.
Ajani a quel punto decide che, se tanto lei si è convinta che lui voglia ucciderla, tanto vale provarci. Tira fuori le unghie, miagola e si lancia all'attacco. Lei gli tira addosso mezza skyclave, ma questi scombussolamenti li fanno cadere. Ajani planeswalka via come quando faccio vedere il phon al mio micio, mentre Nahiri cade giù. Non si fa niente, ma l'edro con dentro la sua scintilla si rompe, e non funziona più.
In preda alla rabbia più totale, Nahiri grida "DINKLEBERG!"
No aspetta... grida: "UCCIDERÒ TUTTI I GIGANTI!"
No, neanche questo... Aspettate... Ah, sì, grida: "NESSUN PLANESWALKER METTERÀ PIÙ PIEDE SU ZENDIKAR!"
Un po' c'ha ragione, quasi tutti i problemi degli ultimi vent'anni di set sono stati causati dai planeswalker. Si merita un abbraccio e un po' di buona cucina...
Alla prossima, amici!
