da Ainer » 7 lug '12, 17:34
Dunque, indipendentemente dall'università, non si può parlare di esami "tosti" perché molti dei fattori che rendono un esame "tosto" possono variare da università a università. Un esame è tosto se il carattere del professore non è dei migliori, se le modalità di esame scelte sono ostiche, se il professore utilizza o meno gli esoneri e soprattutto da come si pone lo studente per quella materia. Frequento l'università di informatica e tra gli esami della mia università ve ne sono 5 di matematica (Matematica discreta, Analisi matematica, Fisica, Calcolo delle probabilità e statistica e Calcolo numerico), una sola idoneità (inglese) e poi una caterva di esami di informatica.
Personalmente sono bloccato al secondo anno perché non riesco a dare analisi, che mi blocca l'intero terzo anno (insieme a matematica discreta, ma quella, come gli altri esami di matematica, l'ho data) e poi dovrei terminare.
Gli esami che posso definire ostici sono: MAP (metodi avanzati di programmazione), che parla di java, pattern e della programmazione object oriented in generale; ASD (algoritmi e strutture dati), che parla del c++, della complessità degli algoritmi e la professoressa ha un carattere di [Censurato]; Linguaggi di programmazione, che ti insegna a programmare veramente in c (l'esame di programmazione tocca giusto le basi, questo approfondisce molto di più) parlando soprattutto della teoria dei linguaggi di Chomsky, dei teoremi di chiusura (la cosa più difficile perché è un tabellone da imparare a memoria), del linker, del parser e della tabella dei simboli. A quanto ne so questo esame si è facilitato da quando l'ho dato io, perché il professore si è addolcito.