Non ho letto tutte le pagine della discussione, e potrei riassumere concetti già espressi, quindi perdonatemi se sarò futile
Sono un ex giocatore competitivo di YugiOh, profondo conoscitore delle regole e delle meccaniche (fino al mio tempo), e adesso lo sono di MtG. Non difendo nè accuso nessuno dei due giochi, perchè li trovo entrambi molto belli, ma voglio esaminare i più ricorrenti "punti caldi" della battaglia YGO vs MTG, da un punto di vista, a mio parere, abbastanza esperto:
. 1) Yu gi Oh ha copiato MtG?Devo essere sincero, sì. Diciamo che ha preso spunto. Ma prima di argomentare faccio un po' di storia:
Yu-Gi-Oh non è il nome di un gioco di carte, è il nome di una serie a fumetti (appunto "Re dei Giochi") che basava la sua storia su un gioco di carte. Pensate, quel gioco si chiamava
Magic & Wizards (mai sentito?), diventato "Duel Monsters" nell'anime... Provate a chiedere ad un neo-appassionato di Yu gi Oh (il tipico bambinetto) come si chiama il gioco di carte a cui sta giocando: vi risponderà "gioco a YugiOh". Ma questo non è affatto quello che il signor Kazuki Takahashi pensava, lui voleva che il bambino rispondesse "guardo Yu-gi Oh e gioco a Duel Monsters". Cosa è successo? La popolarità del fumetto e dell'anime fra gli adolescenti ha portato ad un boom delle vendite del gioco di carte, decisamente più grande del successo che ha avuto MtG all'inizio, tanto che
giocare con le carte di yugioh era come essere dentro al fumetto. E questo ha reso YGO il "fratello cattivo" di Magic, quello che è
riuscito a dare agli utenti l'esperienza di un gioco interattivo con la fantasia, ma che (e adesso vedremo) è solo il fratello gemello di un gioco già assestato.
Infatti, se MtG peccava sul lato della multimedialità (nessuno di noi quando lancia un fulmine si immagina di fulminare l'avversario con lui che urla a squarciagola)(
per fortuna), era forte dell'
autenticità del proprio gioco: Maghi che si sfidano, creature che li proteggono e che picchiano l'avversario, ATK/DEF, magie di supporto, life points, deck-mano-terreno-esilio-cimitero-pila e tante altre cose sono un primato di MtG. Il successo di YGO, come vi ho già fatto notare, non deriva certo dal fatto di assomigliare così tanto ad un gioco già famoso.
. 2) Yu gi Oh ha più cose di MtG?Quantificare con numeri così grandi è difficilissimo e non sono qui per farlo. Diciamo che i giochi hanno "cose in comune e cose differenti":
YGO ha: - Le
carte coperte, che danno un senso di "ti tendo una trappola" al gioco;
- I mostri come principali generatori di vantaggio carte (se hai il ciccione più grande, hai più possibilità di vincere);
- L'Extra Deck, un mazzo in cui risiedono dei veri e propri assi nella manica;
- La
Tribalità dei mazzi competitivi: i giocatori dei tornei hanno mazzi tribali/sinergici, molto belli e "well-designed" nel loro complesso;
- La
velocità del metagame, che dà un senso di "potere" a chi chiude in secondo turno. Rimando i dettagli al punto 3).
Magic ha: - Gli istantanei, simili alle "trappole" di yugi, ma possono essere ancora più imprevedibili;
- Il combattimento più tattico. Prima di attaccare devi immedesimarti nell'avversario e nelle sue mosse;
- Il "card drawing" e "card destruction" molto più avanzati di yu gi oh, che rendono il gioco più cervellotico;
- I colori come "tribalità". Dietro ogni colore e combinazione c'è un mondo intero, che influenza i bonus e i malus di una carta, e il suo effetto;
- I costi di mana. Anche qui, rimando al punto 3).
Non ho mica elencato tutto, ce ne sarebbero ancora (ma sarebbero più differenze tecniche); diciamo però che, se vogliamo trovare differenze, ce ne sono tante quante le similitudini. E sono veramente tante, per due giochi così complessi e di successo.
. 3) Meglio "Tutto-Gratis" o "Tutto-ha-un-Costo"?Eccola qua,
LA differenza più grande tra MtG e YGO. Giocandoli tutti e due a buoni livelli ho potuto farmi un'idea dell'abisso che separa i due giochi: la mia opinione è che, secondo me, è
fondamentale mettere dei costi a quello che si vuole fare. Il costo di mana è il
nucleo dell'innovazione in MtG; una carta di Magic può avere un qualsiasi possibile e immaginabile effetto (anche "vinci la partita" alla
Porta sul Nulla). Questo permette libertà totale al team di design di creare meccaniche e sinergie che rispettino il gioco e il suo metagame. Si possono creare effetti forti su carte costose ed effetti bilanciati su carte "economiche", e quando si vuole dare una spinta al metagame, basta stampare un effetto forte su una carta che costa 1 o 2 mana, e quella schizza alle stelle. I costi di mana, inoltre, determinano la velocità del metagame, che è una cosa molto importante per rimanere "sulla terra" coi prezzi delle carte (rimando al punto 4).
Anche il "Tutto-Gratis" ha i suoi vantaggi: Innanzitutto comporta un'importanza più rilevante del vantaggio carte (si concretizza immediatamente, potendo giocare tutto quello che abbiamo di vantaggio) e permette una certa tatticità della partita, incentrata magari sull'ottenere quel vantaggio e sfruttarlo. Inoltre rende possibile ogni tipo di mazzo (non essendoci i colori di mezzo) e quindi una più grande varietà di sinergia fra tutte le carte e una dà bella spinta al deckbuilding, consentendo ai giocatori di creare il
proprio mazzo, con le carte che loro preferiscono fra le tantissime proposte.
Questa è quindi il confine più vistoso fra i due giochi, e penso che determini per un buon 60% la preferenza di un giocatore per l'uno o l'altro gioco. E' pertanto una scelta soggettiva, quella del "gioco più bello", mentre ci sono dettagli che sono tutto fuorchè soggettivi...
. 4) Giocare a YugiOh costa così tanto più di Magic?Sì. Sì e ancora sì.Non ho dubbi a definire yugioh un "salasso per il portafoglio".
Perchè? Per tre motivi principali:
- La tattica di mercato di YuGiOh non punta alla longevità del gioco, punta al guadagno. Se improvvisamente YGO dovesse avere una crisi e perdere gran parte della clientela, non cambierebbe tattica; la Konami continuerà a sfruttare al massimo le sue risorse, anche a costo di prosciugarle. Questo metodo non ha nulla di sbagliato e di non-etico in sè, e non lo critico affatto. Semplicemente, se il mio prodotto costa troppo per te, non lo compri.
- L'utenza media di YGO ha un età compresa fra i 12 e i 15 anni (dati non statistici, ma l'esperienza lo confermerà). Questo significa che i soldi con cui si acquistano le carte non sono soldi guadagnati dal compratore medio, ma provenienti dall'esterno (genitori, nonni, regali eccetera), e perciò un bambino (si offende nessuno se do del "bambino" a un tredicenne?) tende a darci meno valore di quello che hanno, permettendosi di spendere di più. Quindi il gioco è così costoso perchè
c'è gente che spende quei soldi.
- Perchè le carte di yu gi oh non possono essere "better", possono solo essere "strictly better". Alcuni appassionati di Magic capiranno al volo, ma lo spiego: il fatto di
non avere un costo di mana o qualcosa di simile, rende le carte di yu gi oh
dipendenti dal loro effetto, per essere giudicate forti o meno. Ma il metagame necessita sempre di nuova benzina e di mazzi che possano reggere quelli esistenti... e cosa si fa? Si stampano carte nettamente più forti delle precedenti, cosa che le rende
fondamentali ma
ricercatissime, e quindi costosissime.
Tanto per intenderci (esempi ne saranno stati fatti a dozzine in queste pagine), una "metabreaker card" di yu gi oh dura circa 4-5 mesi nel metagame (prima di venire bannata) e può raggiungere i 100€ la singola carta (e ne servono 3 in ogni mazzo). Il resto del mazzo, qualsiasi esso sia da metagame, può costare dai 300 ai 1000 euro (come un mazzo da modern di Magic, quindi ci sta), peccato che ti duri appunto 4-5 mesi. Ergo il costo del gioco sta nella continua innovazione e nel continuo potenziamento delle carte, che rendono "pattume" quelle che ti erano costate un occhio della testa.
. 5) Yu gi Oh almeno è più facile di Magic? (ultimo punto di questa pappardella)
La risposta è enigmatica: "il gioco in sè è meno complicato, ma giocare a YGO è più difficile".
Spiego: Magic è un gioco definito, pure da Mark Rosewater, complesso e difficile da apprendere nella sua interezza. Ed è vero, Magic ha svariate pagine di regole, mentre yu gi oh ha un piccolo libricino di circa 20 paginette. Questo perchè YGO chiede al giocatore meno conoscenze sulla struttura del gioco e può essere facilmente appreso da tutti. Il punto è che anche a Magic puoi giocare con gli starter deck (
Runeclaw Bear vs
Elite Vanguard) e divertirti a quel livello. Ma quando ti trovi davanti uno che ti fa "Pago
: Lingering Souls, in priorità altre 2 pede" e ti gioca 4 spiriti esiliando la sua magia, forse ci rimani un po' alla "eh?!". Ecco, questo succede anche con YGO, quando ti trovi a spiegare ad un bambinetto che il suo tifone non countera il tuo buco nero, che la tua creatura scende con l'effetto e che non può annullarti il tuo solenne con un decreto.
Quindi, i due giochi si presentano come "facili", ma sono molto complessi se vuoi passare al livello successivo di gioco. Cosa rende YGO più difficile?
Le carte. Per giocare a Yugi egregiamente, come in Magic, occorre avere ben presente cosa sta succedendo sul terreno e cosa può cambiare con le carte in mano; la differenza è che un terreno di Magic (sebbene più pieno di carte) richiede di avere in testa circa 15-20 righe di testo in media. Un terreno di YGO richiede di conoscere dalle 50 alle 70 righe di testo in media, considerando che anche le carte più semplici hanno bisogno di svariate righe per specificare il loro utilizzo. E questo penso sia il problema principale di YGO in questo momento, quello di avere carte troppo complicate che per essere rese più forti necessitano di improbabili condizioni da ricordare alla perfezione, tutte rigorosamente scritte sulla carta stessa.
Spero di non aver ripetuto qualcosa di già detto